KEIRA
Ero tornata a casa insieme a Ryan e poi senza dire una parola mi ero chiusa in camera mia.
Adesso me ne stavo allungata sul letto con lo sguardo rivolto verso il soffitto, a viaggiare di nuovo con i miei pensieri.
Ryan.
Perché si stava comportando in questo modo con me?
Si era preoccupato e mi ha cercata ovunque fino ad arrivare al cimitero..Ultimamente il mio fratellastro sta avendo diversi comportamenti nei miei confronti: non mi tratta più come le prime volte, ora si preoccupa anche per me ed è diventato molto protettivo.
Forse.. preferivo il Ryan stronzo a quello dolce..
Mi faceva strano vederlo così.
Non gli si addiceva molto il lato dolce, anche se.. devo ammettere che non è male in questo modo..Ad un certo punto sentii bussare alla porta della mia camera e risposi con un semplice 'avanti' e poco dopo, mi ritrovai Ryan davanti a me.
- Poco fa mi ha chiamato mio padre e.. ha detto che loro andranno a cena con alcuni colleghi di lavoro - inizió.
Si guardò un pó intorno e poi tornó a guardare me.
- Io non ho voglia di preparare da mangiare, quindi se ti va ordiniamo un pó di pizza - disse.
Ecco quello che dicevo poco fa.
Qualche settimana fa non mi avrebbe mai detto una cosa del genere e invece ora?
Adesso si offre anche di ordinare la pizza per entrambi.Annuii.
- Si.. grazie - risposi.
Lui annuí e fece per riuscire dalla mia camera ma poi si bloccò.
- Che gusto? - mi chiese.
Mi alzai dal letto per uscire anche io e mi fermai accanto a lui.
- Margherita va bene - risposi.
Ultimamente non avevo molta voglia di mangiare quindi decisi di prendere la cosa più semplice.
- Va bene - disse lui prendendo in mano il suo telefono e componendo il numero della pizzeria.
- Ah prendi anche una bottiglia di birra per me - aggiunsi.
Lui scosse subito la testa.
- C'è già in frigo e poi tu è meglio che non bevi - ribattè.
Lo fulminai con lo sguardo.
- Ma decido io quel che voglio! - gli risposi.
Ryan continuó a non ascoltarmi e si portó il telefono all'orecchio.
- Ordina una birra - continuai io guardandolo male.
Lui mi portò subito un dito sulle labbra per farmi stare in silenzio e trattenne una risata.
< Si pronto? > rispose al telefono.
< Vorrei ordinare due pizze > disse.
E così ordinó la cena, ignorando completamente il mio sguardo.
Ma brutto stronzo!
Dopo aver ordinato richiuse la chiamata rimettendosi il telefono in tasca e si diresse al piano di sotto.
Io lo superai subito e andai verso il frigo per vedere se c'erano le birre e trovai quattro bottiglie.
La presi subito una e mi preparai ad aprirla ma Ryan me la prese dalle mani.- C'è la coca-cola per te - disse ridacchiando.
Lo fulminai di nuovo con lo sguardo e sbuffai prendendo la tovaglia per apparecchiare.
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L'impossibile chiamato: Amore.
RomanceAnni dopo la morte di suo padre, la madre di Keira decide di risposarsi con un altro uomo ricco, gentile, divertente e pronto a farsi in quattro per il bene delle persone che ha accanto. Keira Jones è felice per sua madre e crede che ora stia andan...