KEIRA
- Mi dici che problemi hai? - sbottó Ryan quando tornammo a casa.
Sbuffai.
- Perché? Che problemi dovrei avere adesso? - ribattei.
Lui mi guardó male.
- Chi cazzo era quel tizio ora? - mi chiese.
Trattenni una risata acida.
Era geloso il signorino!
- È un amico - risposi alzando le spalle tranquillamente.
- Pff.. un amico certo! Quel tizio ti stava per baciare! - esclamó pieno di rabbia.
- Ma che stai dicendo!? Era un bacetto sulla guancia - ribattei io.
- Seh certo ho visto come si stava avvicinando alle tue labbra - disse.
- Se ci avesse provato non glielo avrei permesso - dissi sicura.
- Ma sta zitta che eravate così vicini! - esclamó lui.
Dio quanto odiavo quando faceva così!
- E poi a te cosa importa? - gli chiesi con sguardo di sfida.
- Davvero me lo chiedi? - ribattè lui.
Annuii.
- Non abbiamo mai aperto un discorso su una relazione tra di noi... quindi non hai nessun motivo per fare queste scenate - gli feci notare.
Lui sbuffó e tiró un calcio alla porta.
- Ma fai come ti pare! - sbottó girandosi dal lato opposto per andare in camera sua.
- E comunque sei tu che non vuoi ascoltarmi! Perché c'è un motivo per cui mi sono comportata in quel modo! - esclamai dietro di lui.
Ma Ryan non mi rispose.
Sentii solo la porta della sua camera sbattere e poi silenzio.Non capivo perché dovesse comportarsi in questo modo e fare le sue solite scenate gelose.
E poi è lui che non mi ha voluta ascoltare, perché avevo le mie ragioni per essermi comportata in questo modo.. che poi non ho fatto letteralmente nulla di male, ma chi glielo spiega a quel lunatico?Non possiamo negare quel che è successo tra di noi la sera prima.. ma non abbiamo mai aperto un discorso su una relazione.. che poi relazione per dire visto che non potrà mai esserci nulla...
***
Sospirai rassegnata e mi andai a buttare sul divano.Un attimo dopo sentii il mio cellulare squillare e quando notai che era Mia risposi subito.
< Allora? Come va con..? Vabbè hai capito > balbettó lei.
< Pff.. quello è uno stronzo lunatico e non gli ho potuto spiegare un bel niente > risposi sbuffando.
- Capisco.. beh abbiamo capito che è geloso almeno! > disse lei ridacchiando.
< Ma sta zitta > ribattei.
< Comunque.. quando sei andata via James è rimasto a guardarti per un bel pó e poi mi ha chiesto chi era quel ragazzo, riferendosi a Ryan - mi informó.
< E tu che gli hai detto? > chiesi.
< Che è un tuo amico > mi rispose.
< Ed è finita così la conversazione? > chiesi di nuovo.
< Piú o meno.. cioè James crede che in realtà c'è qualcosa in più tra te e Ryan.. e beh effettivamente ha anche ragione > borbottó lei.
< Uff.. vabbè lasciamo perdere > sospirai.
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L'impossibile chiamato: Amore.
RomanceAnni dopo la morte di suo padre, la madre di Keira decide di risposarsi con un altro uomo ricco, gentile, divertente e pronto a farsi in quattro per il bene delle persone che ha accanto. Keira Jones è felice per sua madre e crede che ora stia andan...