TW⚠️: autolesionismo e relazione tossica(+alcune scene di violenza).
T/n Tomoe e Atsumo Miya frequentano entrambi il secondo anno all'Inarizaki.
Fin da quando sono piccoli c'è sempre stata una forte competizione tra i due,soprattutto T/n, dove la co...
L'ultimo fischietto era stato suonato,segno che la partita era finita.
Le urla,gli applausi,il suono dei tamburi,e i vari strumenti, si alzarono dagli spalti.
T/n aveva mancato la palla,era vicinissima a lei ma non era riuscita a prenderla nonostante avesse corso fino allo sfinimento per prenderla.
Guardai il tabellone.
2° set
Inarizaki Inarizaki femminile 27 - 29 maschile
Te l'avevo promesso T/n.
-Alle scuole medie-
Quel giorno lo ricordo molto bene,avevamo giocato un'amichevole contro la squadra femminile di pallavolo che durò ben tre set.
Verso la fine del secondo set,iniziai ad essere fermamente convinto che saremmo andati incontro ad una sconfitta,una delle tante contro T/n.
Tutti gli allenatori,anche di altre squadre,mi facevano i complimenti:
"Sei un ottimo alzatore Miya" "Sei un giocatore promettente Atsumo, continua così" "Continua ad impegnarti e avrai ottimi risultati nel corso degli anni"
Mi dicevano sempre queste cose,adoravo sentirmelo dire ed essere riempito di complimenti per la mia bravura,furono proprio quest'ultimi ad alimentare sempre di più la competizione che c'era fra me e Tomoe. La voglia insaziabile di battere T/n aumentò nel corso del tempo fino a raggiungere un picco così alto da non permettere né a me né a lei di vedere se quella competitività avesse una fine o fosse destinata ad avere solo un inizio.
Quel giorno non vinsi solo e unicamente grazie alla mia bravura,ebbi un grosso colpo di fortuna.
T/n aveva preso una brutta storta che rallentò molto i suoi movimenti e i suoi riflessi ,fui l'unico ad accorgersene e lei,come al solito, non disse nulla e continuò a giocare.
La mia occasione.
Ho sempre avuto un comportamento da stronzo ma quel giorno misi in risalto quel lato di me e T/n se ne accorse.
Approfittai della sua storta e del suo silenzio e quando schiacciavo puntavo solo e soltanto lei.
Schiacciavo la palla in ultima linea,dove c'era lei a difendere, parecchio lontana da lei e dalle sue compagne.
Ovviamente non riuscii a prenderla e continuai così per il resto del gioco,marcai soltanto lei e dicevo agli schiacciatori di schiacciare le mie alzate nella sua direzione.
Riuscii a prenderne soltanto qualcuna e questo le creò una forte rabbia e frustrazione.
Vincemmo il secondo e il terzo set,quello più stressante per lei.
"Oh T/n hai perso?Avevi così paura delle mie schiacciate e delle mie alzate che non riuscivi a muoverti?"la provocai, come di consueto a fine partita e risi.
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"Atsumo stai zitto" mi ringhiò contro.
La sua rabbia mi provocò una soddisfazione immensa accompagnata con delle risate.
"Atsumo smettila"
"Sta' zitto Samu" dissi ridendo e guardai divertito l'espressione di T/n mentre ignoravo gli avvertimenti di mio fratello.
E poi ci fu la scintilla.
"T/n hai perso,non hai giocato nemmeno bene,non hai fatto abbastanza"
Tomoe venne verso di me e mi prese per il colletto della maglia e in quel momento capii il significato del termine "rabbia" guardando i suoi occhi.
T/n era un serbatoio di benzina e io la fiamma che gli diede fuoco. Scatenati l'incendio che,ad oggi,non si era ancora spento.
T/n's pov:
-Alle scuole medie-
I complimenti,i miei applausi,le interviste e la mia evidente bravura in questo sport erano il motivo per il quale mi mettevo costantemente in competizione.
Amo la competizione,il dare tutto di me stessa e,soprattutto,il dimostrare di essere la migliore erano ciò di cui mi nutrivo costantemente e l'aria che respiravo.
-Intervista-
"Allora T/n,come ci si sente ad aver vinto l'ennesimo premio firmato "miglior libero"?"
"È un'enorme soddisfazione,sono contenta di aver vinto un altro premio e sono convinta di aver dato il massimo in questa partita e nelle precedenti"
"Sicuramente T/n,un premio più che meritato. Si dice che il tuo ruolo ti si addica perfettamente e abbiamo avuto l'onore di averlo potuto constatare con i nostri occhi. Cosa ne pensi del tuo ruolo?Credi che ti si addica come dicono tutti?"
"Credo che il mio ruolo sia uno dei più importanti e che richiede dei determinati riflessi,una forte determinazione e un certo impegno e proprio per questo credo che questo ruolo mi si addica alla perfezione. Inoltre amo ricevere e difendere ma ,soprattutto, amo essere un punto di riferimento per le mie compagne,sanno perfettamente che finché hanno me alle loro spalle non hanno nulla da temere,perché difenderò qualsiasi palla arrivi facendo di tutto pur di riceverla"
"Sei un'ottima giocatrice T/n"
"La ringrazio,vi ringrazio tutti"
"T/n è vero che non accetti perdere?"
"È vero. Amo vincere e non accetto perdere,la sconfitta per me non esiste. Quando penso alla pallavolo penso ad una sola cosa: la vittoria. Perdere non è nemmeno l'ultimo dei miei pensieri"
-Fine intervista-
Odio perdere,ma quando il brivido della sconfitta ha percorso la mia schiena sentii un vento freddo invadere il mio corpo: la rabbia,non volevo crederci,non poteva essere successo.
Ho sperimentato per la prima volta la sconfitta alle scuole medie,in quella partita.
Atsumo non mi aveva battuto,era solo stato baciato dalla fortuna.
Si vince con l'impegno,il sudore e il dare il massimo in partita senza mollare e non si viene sconfitti con la fortuna.
Atsumo è soltanto uno stronzo,ha usato la mia storta come oggetto della sua "vittoria" ma sarebbe stata la sua prima e ultima vittoria.
Mantenni il controllo ma poi ci fu la scintilla.
"Non hai fatto abbastanza"
Andai verso Atsumo e lo presi per il colletto della maglia,poteva parlare in questo modo con chiunque ma non con me.
"Sta' zitto Atsumo,sei stato solo fortunato non hai vinto,non hai vinto nulla" urlai mentre le mie compagne mi allontanavano da lui.
Hai provocato l'incendio ma sarai in grado di gestirlo,Atsumo? _______________________ Atsumo's pov:
Clap clap clap..
Mi girai al suono di quegli applausi interrotti.
T/n era dietro la rete e mi stava fulminando con gli occhi.
Mi avvicinai anche io alla rete che ci separava nonostante fossimo vicini.
"Vivi per gli applausi T/n,ma non sembrano indirizzati a te stavolta"
"La fortuna del principiante Atsumo,almeno hai giocato decentemente questa volta. Goditi il tuo primo e ultimo momento di gloria,te lo concedo" disse prima di andare via e scomparire in quella nube di rabbia di cui era succube da anni,ma nella quale aveva deciso lei di esserne prigioniera.
》》》》》》》》》》》》》》 Nota dell'autrice:
Sono molto contenta di essere riuscita a scrivere un altro capitolo e credo che sia venuto molto bene,mi è piaciuto scriverlo e mettere entrambi i punti di vista.
