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Atsumo's pov:

Io e mio fratello arrivammo in tempo a lezione,fortunatamente il sensei Takahashi non era ancora arrivato perciò mi sedetti al mio posto e misi la testa dentro alle braccia che tenevo conserte, per cercare di recuperare qualche minuto di sonno che avevo perso.

La sera prima,dopo aver cenato al ramen bar, avevo parlato al telefono con Ayako,non mi aveva mollato un secondo e fui costretto ad inventare una scusa per chiudere la chiamata,che terminò verso l'1:58,feci la marea di compiti che non avevo fatto neanche col pensiero ed andai a dormire intorno alle 3:25,invidiando mio fratello che dormiva tranquillamente da ben quattro ore.

"Buongiorno" ci salutò il sensei entrando in classe.

Il suo saluto mi riportò alla realtà ma gli occhi erano incollati fra di loro e non avevano intenzione di aprirsi e io non ero assolutamente nessuno per obbligarli a farlo,ma mio fratello si.

Mi scosse la spalla,con i soliti modi rudi di sempre,sapeva bene che mi infastidivano e continuò a sgrullarmi finché non vide i miei occhi aprirsi.

Sospirai e mi misi composto per seguire la lezione di storia che oggi sarebbe stata più pesante del solito,come ci aveva già anticipato il sensei.

La lezione iniziò,feci finta di prendere appunti,sicuramente me li avrebbe passati Samu.

"Prendi appunti,non te li passo stavolta" mi ordinò con aria minacciosa,Osamu aveva il potere di leggermi nella mente,ma stasera,come ogni volta, gli darò così tanto fastidio che alla fine cederà e mi passerà i suoi appunti,questo era il mio potere,far cedere le persone dando fastidio fino allo sfinimento.

"Me li passerai sicuramente"

"No invece"

"Si invece"

"No,non passo i miei appunti a chi non si impegna neanche un pò e pensa solo alle ragazze"

Sbuffai rumorosamente e mentre ero intento a litigare con Osamu,un litigio che andava avanti da un bel po, sentimmo dei sussurri che ci fecero smettere e che attirarono la nostra attenzione.

"Quanto è carina" "È bella ma è troppo difficile" "Ho visto una sua partita è veramente brava come libero" "La divisa le sta divinamente"

Mi girai e con lo sguardo seguii T/n entrare in classe e avvicinarsi al sensei.

T/n la conosco da sempre ed è una vera stronza,non te la dà vinta nemmeno per scherzo e siamo in continua competizione tra noi,ma non mi dispiace,non mi dispiace dimostrarle che sono il migliore. Ha uno sguardo misterioso,indecifrabile,non capisco mai cosa le passa per la testa,potrebbe mandarmi a quel paese mentre mi urla contro o prendermi in giro ridendo in modo fastidioso. Cammina a testa alta con tutta la sicurezza di questo mondo,ha un sorrisetto stampato sul viso e non guarda in faccia nessuno,ma solo davanti a sé,l'ambiente circostante a lei è futile,posarci lo sguardo,anche solo per un secondo,sarebbe un'estrema perdita di tempo.

Il mio banco era abbastanza vicino alla cattedra da poter sentire le conversazioni che c'erano tra i docenti e con gli alunni. Stavolta, però, in classe c'era silenzio,perciò tutti sentimmo la conversazione fra T/n e il professore Takahashi,ovviamente nulla di imperdibile da sapere visto che la conversazione riguardava la scuola. I ragazzi erano concentrati ad ammirare il fisico di T/n e condividere i loro pensieri su di lei mentre le ragazze parlavano tra di loro normalmente.

"Ottimo T/n,il tuo progetto è veramente eccellente,brava,mi stupisci sempre" le sorrise il professore guardando il foglio che aveva tra le mani.

Un ottimo compito quello di Tomoe,tipico dei secchioni

Enemies ~Miya Atsumo x reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora