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Atsumo's pov:

La palestra silenziosa venne ravvivita dal rimbombo della mia risata, entrambe le squadre ci guardavano perplesse,cercando parole che davanti quella scena non arrivarono alla loro bocca.

T/n era in piedi davanti a me,mi dava le spalle, ed era silenziosa,il suo era un silenzio terrificante,nessuno fiatava quando lei era in questo stato,nessuno tranne me.

Camminai intorno a lei più e più volte guardandola attentamente,come fa un leone con la sua preda ormai in trappola.

La vernice rossa continuava a gocciolare a terra mentre le sporcava la divisa,i capelli e le scorreva lentamente sul viso.

Nulla da dire T/n-chan?

Alzò lentamente lo sguardo e fu proprio con quello che la sbeffeggiai pubblicamente; passò una mano sul viso per togliere la vernice e si pulii con la maglia.

Guardò il secchio vicino a lei ormai vuoto e tornò lentamente a guardarmi con disprezzo:"Non l'hai fatto" sibilò.

"Attenta,ti sta per arrivare un filo di vernice nell'occhio" la provocai.

"Ragazzi smett-"

"Atsumo" urlò vedendomi incontro.

Prese il primo secchio di vernice che trovò,lo aprii in modo rude,dovuto al nervosismo, e si procurò un taglio sulla mano.

"Non provarci"

Troppo tardi,mi aveva rovesciato il secchio di vernice prima ancora che potessi spostarmi,gran parte di essa era concentrata sul mio viso e,ovviamente, sulla divisa che iniziò a colare lungo le mie gambe, non contenta mi tirò il secchio contro l'addome.

Sentii il nervosismo infuocarmi ancora di più il petto,d'altronde,era quello che stava provando anche lei ma non fu un valido motivo per trattenermi.

Si tolse con la mano della vernice rossa sulla maglia e me la passò sui capelli e sul viso,feci la stessa cosa cercando di allontanarla da me ma non aveva intenzione di cedere.

"Levati immediatamente" le ordinai.

Lei mi rise in faccia come al solito e continuò a sporcarmi:"Dopo questa me la paghi,stanne certo"

"Ah si T/n? Sappi che-"

All'improvviso smettemmo di parlare,T/n si allontanò lentamente da me,qualcuno ci aveva lanciato un secchio d'acqua fredda.

Alzai lo sguardo e la vipera vicina a me si girò per trovare il responsabile di tutto ciò.

Misa aveva il secchio in mano e ci guardava infuriata a causa di quella sceneggiata:"Piantatela con questi atteggiamenti da bambini"sospirò:" Siete bravi a fare solo quello" affermò a bassa voce.

"Misa ha ragione" si aggiunse una voce femminile:"Smettetela di fare i protagonisti di queste sceneggiate inutili,il mondo non gira intorno a voi" concluse Sakura con calma,ma con una rabbia che non voleva far uscire attraverso le parole, bensì con gli occhi.

Nessuno proferì parola,la palestra tornò silenziosa e dietro di loro vidi Kiko e Norimune,profondamente delusi da noi due.

Kiko fece cenno agli altri di andarsi a cambiare mentre io e Tomoe ci avvicinavamo,pronti per la sfuriata di entrambi i coach,soprattutto Kiko che non ci avrebbe fatti uscire dalla palestra illesi.

"Il senso di tutto ciò?" ci domandò la coach Satō con straordinaria tranquillità nella sua voce.

Ricambiai lo sguardo di T/n che alimentò la sua rabbia feroce:"Adesso non parli?" mi disse.

Enemies ~Miya Atsumo x reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora