Enemies ~Miya Atsumo x reader~

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Atsumo's pov:

"Verrai a vedere le semifinali?"

Le avevo chiesto prima di andarmene da casa sua,poche sere prime.
Lei si era limitata ad annuire ed io a sorridere.

"Sicura?" insistei.

Doveva esserci a tutti i costi su quegli spalti.

"Sicura" confermò lei ridendo.

-Qualche giorno prima-

"Ecco Atsumo,lo striscione è finito" mi avvisò Mako alzandosi,sporca di vernice e madida di sudore.

Mi alzai a mia volta e mi asciugai la fronte con un panno bagnato che poi passai a lei.

"Quindi il suo compleanno è fra pochi giorni?" le chiesi per la millesima volta.

"Atsumo è la milionesima volta che te lo dico,si è fra pochi giorni, il primo giorno di semifinali" sbuffò stufa.

Annuii e fissai per un pò lo striscione che avevo appena finito di pitturare.

"Ah quelle-"

"Le ho stampate tutte Miya,sta tranquillo,dobbiamo solo incollarle"

Harada mi passò tutte le fotografie e mi munii di spillatrice ed eccessiva concentrazione,forse troppa dato il semplice lavoro che dovevo fare.

"Tranquilla Mako,qua faccio da solo,grazie per lo striscione"

"Sicuro Miya? Sono tante"

"Lo so ma tranquilla,riesco da solo"

"Come preferisci" Mako si diresse verso l'uscita della palestra e:"Ah Mako,dici che le piacerà?"

"Si Miya,le piacerà sicuramente" mi sorrise e mi salutò con un gesto della mano prima di varcare la soglia della porta.
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"Concentrazione,gioco di squadra ed ingannevole, occhi sulla palla e sui minimi movimenti degli avversari e, infine, divertitevi" ci ricordò il coach nell'enorme palestra del palazzetto dove si sarebbero tenute le semifinali.

Mancava poco al nostro turno, la prossima partita sarebbe stata contro la Karasuno.

Avevo saputo dell'enorme miglioramento che c'era stato nella loro squadra e questo si poteva vedere dalla vittoria contro la Shiratorizawa,non se lo aspettava nessuno, nessuno si aspettava che dei "corvi che non sanno più volare" battessero un colosso come la Shiratorizawa e Ushijima-kun.

Eppure c'erano riusciti, e dal momento che stavano progredendo, migliorando sempre di più,dovevo stare molto più attento,a chi avrei alzato,alle alzate ingannevoli e a chi valutare come miglior schiacciatore nelle varie situazioni che si sarebbero sviluppate durante il gioco.

Finii di fare stretching e bevvi un'altra borraccia intera di acqua fresca,di solito non ero così ansioso,ma oggi sentivo continuamente la gola secca e un forte mal di stomaco.

"Uh? Tutto bene? Un'altra borraccia d'acqua? Cavolo,sei più agitato del solito, 'Tsumo" non risposi,le parole mi morirono in gola e come al solito mio fratello mi leggeva nella mente e stavolta lesse l'agitazione mista alla paura.

Paura di cosa? Paura che lo striscione che ho fatto non le potesse piacere o paura di non vederla tra gli spalti? Paura di entrambi a dir la verità,ma mi aveva promesso che ci sarebbe stata.

"A chi dobbiamo stare attenti 'Samu?" cambiai discorso andando in bagno con mio fratello per riempire la quarta borraccia d'acqua.

"Ai numeri 9 e 10, il piccoletto è parecchio forte,salta in alto ed è bravo.
Il numero 9,l'alzatore, fa delle alzate perfette e il piccoletto non ne sbaglia una come il resto della squadra.
Anche il libero è molto bravo a ricevere ma non so altro su di lui"