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Atsumo's pov:

"L'alunno supera il maestro, ma non oggi Atsumo"

Quelle parole mi provocavano un fastidio tremendo e non riuscivo a levarmele dalla testa dove,ormai, avevano preso il sopravvento.

Conosco T/n dalle medie,da quando avevamo 12 anni ed entrambi facevamo parte dei club di pallavolo,maschile e femminile,della nostra scuola e fin da subito c'è stata una forte competizione tra di noi, una competizione che è andata avanti nel corso degli anni.
Non siamo mai andati d'accordo,detestavo e detesto ancora i suoi atteggiamenti:le piace provocarmi e farmi passare come l'incapace che a stento riesce a tenere la palla in aria per mezzo secondo,fa la superiore dicendo quelle frasi non vere e non si fa problemi a dirle davanti a tutti ma non permetterò mai a quella ragazzina di umiliarmi pubblicamente.
T/n è sempre stata una brava giocatrice,un ottimo libero,sarei uno stupido se dicessi il contrario,ha vinto molti premi fin dalle medie e ha vinto ai nazionali e questi confermano la sua bravura.
Rispetto a lei potrei essere considerato un suo allievo ma T/n non è la mia fottuta insegnante e io non sono e non sarò mai il suo fottuto alunno.

"Alla prossima partita vincerò,è una promessa T/n" sussurrai mentre facevo l'ennesima battuta.

"Atsumo da quanto ti stai allenando?"

Mentre mi allenavo non mi ero reso conto che il resto della squadra era entrata,ero arrivato in palestra un'ora prima per allenarmi senza fermarmi un minuto e non mi accorsi dello scorrere del tempo.

"Ah,ciao Kita"dissi con tono serio:"Da un'ora,mi volevo allenare di più"

"Non dovresti allenarti troppo Atsumo altrimenti non sei abbastanza-"

"Tranquillo Kita non sono stanco"

Kita annuii senza aggiungere nulla e l'allenamento iniziò;durante le pause continuai ad allenarmi senza nemmeno bere nonostante Norimune continuasse a dire di fermarmi.

Il coach formò delle coppie tra di noi una volta ripreso l'allenamento.

Alzata-ricezione
Alzata-schiacciata-muro
Battuta
Schiacciata-ricezione

Ecco in cosa consisteva l'esercizio.

Ci mettemmo a due a due su vari spazi del campo e iniziammo ad allenarci mentre il coach girava per la palestra per controllare che l'esercizio fosse eseguito in maniera corretta.

"Come sono le alzate Suna?"

"Vanno bene"

"Non hai altro da dire?"

"Evidentemente no"

Suna non ti dava mai una soddisfazione

"Stupido Atsumo" aggiunse.

Decidemmo di passare a schiacciata-ricezione senza procedere per ordine e mi limitai a rispondere con tono acido:"Simpatico Suna"

Quel nomignolo.

"Ti ho battuto di nuovo,stupido Atsumo"

Iniziai a schiacciare sempre più forte senza rendermene conto finché non vidi Suna spostarsi e smettere di ricevere.

Non mi resi conto di star urlando e tutti si girarono verso di me:"Perché hai smesso di ricevere"

"Atsumo datti una calmata e vedi di schiacciare più piano è un allenamento non una partita contro T/n"mi urlò contro mio fratello mentre Suna si limitava a farci un video.

"Vaffanculo Samu" dissi a bassa voce infastidito mentre andavo in bagno a lavarmi la faccia bagnata di sudore.

Mio fratello mi raggiunse poco dopo con la sua solita faccia apatica:"Ei,vieni a cambiarti, l'allenamento è finito.
E smettila di urlare così,quando lo fai ti si gonfia una vena sul collo,fa proprio schifo"

"Samu sta zitto" urlai puntandogli il dito contro.

"Datti una mossa"

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"Se non la smettete dirò ai vostri coach di farvi stare in panchina per il prossimo allenamento e non credo lo vogliate visto che siete degli ottimi giocatori"

"Ha iniziato lui"

"Non mi interessa chi ha iniziato ogni volta date spettacolo in mezzo ai corridoi"

"È lei che-"

Il preside sbattè la mano contro la scrivania:"Non mi interessa chi è stato,dovete smetterla di urlare nei corridoi,ignorare i richiami dei docenti e soprattutto dovete prestare più attenzione,stavate per rompere un'importante teca con le foto degli studenti che ci sono stati prima di voi e dove sono esposti importanti premi alla nostra scuola e ai vari club o discipline scolastiche"

Ci guardò:"Non voglio più vedervi qui"

T/n si alzò:"Va bene la smetteremo,possiamo andare?"

"Andate"

Io e T/n finalmente uscimmo dalla presidenza dopo esserci stati per quasi due ore.

"Quindi T/n?Adesso parli per due?Dillo che volevi uscire dalla presidenza insieme a me" Le feci un sorrisetto,quello che odia più di tutti.

"No Miya,il solo stare con te mi stava opprimendo,quindi,visto che sono così gentile,ho fatto un favore a tutti e due"

Stronza

"Beh T/n,dovresti essere sempre gentile,come loro" indicai la marea di ragazze che mi chiamavano e che qualche secondo dopo mi circondarono per farmi complimenti o avvicinarsi molto a me.

"Sbruffone"mi disse T/n sprezzante prima di andarsene.

"Dai T/n ho un po di tempo anche per te" le feci l'occhiolino continuando a farle quel sorrisetto e in risposta ricevetti un:"Vaffanculo Atsumo"

Stetti un po con le ragazze e andai in classe mia per l'ultima lezione della giornata che passò molto in fretta.
Dopo essere uscito dalla classe andai al distributore e notai buona parte degli studenti intorno alla bacheca.

Notai Suna che mi fece cenno di avvicinarmi.

"Che succede?"

"Guarda li"

Notai un foglio attaccato alla bacheca e i miei occhi si illuminarono.

Ecco la mia occasione.

"Si avvisano gli studenti e,in particolar modo, le due squadre di pallavolo,che i coach Norimune e Satō hanno organizzato una partita tra le due squadre il prossimo martedì.
Alla partita potranno partecipare anche gli altri studenti che sono autorizzati a portare,se vogliono, oggetti o striscioni per tifare una delle due squadre."

Notai T/n davanti a me.

Ci vediamo in campo a vedere la tua sconfitta Tomoe,te lo assicuro.

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Nota dell'autrice:

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate se non ho pubblicato subito come avrei voluto ma non potevo ma cercherò di scrivere al più presto il sesto capitolo.




Enemies ~Miya Atsumo x reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora