T/n's pov:
- Scuole medie -
"Voglio dare il benvenuto a tutte le classi prime che hanno scelto la nostra scuola e che inizieranno e concluderanno il loro percorso di studi in questo istituto" Tutti i ragazzi presenti,ancora bambini poiché eravamo appena usciti dalla scuole elementari,applaudirono alle parole riciclate ogni anno dal preside, lo feci anche io,controvoglia però, che senso aveva applaudire per delle frasi già fatte?
Il preside ha ricevuto già così tanti applausi,fatti da ragazzi prima di me, che i miei non avrebbero fatto alcuna differenza,un applauso in più,uno in meno,non avrebbe fatto differenza.
"Adesso possiamo procedere con la formazione delle classi,già stilata in precedenza" continuò il preside sorridendo con sincerità, quella frase aveva catturato la mia piena attenzione e mi feci largo tra la folla di primini,di cui facevo parte, in modo che le parole, che avrebbe pronunciato a breve, arrivassero in modo più chiaro alle mie orecchie.
"Inzieremo con la classe 4" scelse il professore prendendo un documento inerente al gruppo 4.
Iniziò a chiamare gli studenti in ordine alfabetico,il mio cuore iniziò a battere sempre di più, ero curiosa di sapere chi sarebbero stati i miei compagni di classe per i prossimi tre anni.
"Miya Atsumo, Miya Osamu" continuò il preside,mi girai e vidi i gemelli poco lontani da me, Osamu mi salutò mentre il fratello incrociava le braccia e ignorò la mia presenza, feci la stessa cosa con aria stizzita.
"E infine T/n Tomoe"
Finalmente ero stata chiamata,mi avvicinai al mio gruppo e per mia gioia ero stata inserita nella classe dove c'era anche Atsumo.
Miya non lo conosco molto a dir la verità,a parte prenderci in giro e sfidarci ogni tanto a pallavolo non sapevamo niente l'uno dell'altro,perciò non ci conoscevamo.
Io e Atsumo non andavamo d'accordo,avevamo due caratteri completamente diversi che si scontravano continuamente tra di loro.
Ho visto i gemelli proprio l'altro giorno,due giorni prima dell'inizio della nuova scuola.
Mia madre e mio padre lavoravano come al solito e io ero rimasta con i signori Miya,grandi amici di mamma e papà. Atsumo mi ha proposto una gara di palleggi,il primo che avrebbe fatto cadere la palla a terra avrebbe perso.
Osamu avrebbe fatto da arbitro e ci avrebbe controllato tutto il tempo,in modo che non ci fossero liti tra me e il fratello gemello,tipiche di noi.
Inutile dire che vinsi io, Atsumo aveva fatto 59 palleggi ed io 60,aveva fatto cadere la palla per primo.
Il biondo rientrò in casa infuriato a causa della sconfitta appena incontrata, risi insieme a suo fratello per quel comportamento infantile e continuammo a giocare tra noi.
Atsumo è veramente bravo,molto,fa delle ottime alzate e ammetto che più di una volta mi ha messo in gran difficoltà e stavo per far cadere la palla.
Il lato negativo è che si vanta troppo per la sua evidente bravura, in questo modo si fa vedere eccessivamente orgoglioso ed impertinente,come dice Osamu, e questo lato di sé spesso allontana gli altri e l'unico a ricevere la palla è suo fratello.Entrammo nella nuova classe al secondo piano e scelsi il posto in ultima fila, poco lontano da me c'era il biondo che mi fece una smorfia accompagnata da una linguaccia,lo ignorai.
La sensei iniziò a parlare di ciò che avremmo fatto durante l'anno e ci fece presentare alla classe.
"Ciao a tutti,sono T/n Tomoe e vengo da una scuola elementare qui vicino, ho 13 anni e mi piace giocare a pallavolo" furono le uniche cose che dissi di me.
Non mi interessava sapere del programma scolastico,mi interessava sapere se ci fosse un club di pallavolo, mi iscriverò oggi stesso se ci sarà il club,voglio diventare a tutti i costi un libero e giocare molte partite,ovviamente vincerle e arrivare a grandi traguardi come i nazionali.
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Enemies ~Miya Atsumo x reader~
FanficTW⚠️: autolesionismo e relazione tossica(+alcune scene di violenza). T/n Tomoe e Atsumo Miya frequentano entrambi il secondo anno all'Inarizaki. Fin da quando sono piccoli c'è sempre stata una forte competizione tra i due,soprattutto T/n, dove la co...