Enemies ~Miya Atsumo x reader~

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T/n's pov:

Quella mattina uscii di casa con una pesante sonnolenza in corpo,mi ero preparata con più lentezza del solito,e non mi ero nemmeno truccata,a parte mettere un filo di mascara per allungare un pò di più le mie ciglia non avevo messo altro.

Stavo facendo tardi e non avevo tempo per preparare una tazza di caffè con dei biscotti, perciò optai per una barretta al cioccolato che iniziai a mangiare nel tragitto casa-scuola e decisi che avrei preso un bicchiere di caffè alle macchinette dell'Inarizaki,anche se non andavo pazza per il loro caffè siccome aveva il gusto di acqua sporca ma per quel giorno potevo accontentarmi.

Stavolta camminai fino all'istituto da sola, Ami e Chika sicuramente erano arrivate già da un pezzo e non potevano di certo aspettare me mentre mi rifiutavo di alzarmi dal letto rompendo un'altra fastidiosissima sveglia.

Varcai le porte del cancello della mia scuola e nel cortile c'erano poche persone, nel vedere le porte in ferro e le panchine occupate dagli studenti non potei fare a meno di ripensare a qualche sera prima.

Atsumo mi aveva portata nella nostra vecchia scuola, aveva riportato alla mia mente ricordi che avevo completamente rimosso e tutto era finito con un nostro bacio.

Atsumo stava diventando schifosamente romantico e dolce e io stavo diventando schifosamente compiaciuta da quei suoi comportamenti.

Ricordai le parole dette a Mako il giorno prima:"Un giorno ci odiamo,quello dopo anche,e poi salta fuori che gli ho parlato-"

"Basta" sussurrai tra me e me,quelle parole mi procurarono un gran mal di testa e per cercare di mandarlo via iniziai a massaggiare le tempie con i due indici e i medi.

Entrai in classe in quelle condizioni e mi sedetti all'ultimo banco vicino ad Ami.

"T/n cosa-"

Tirai fuori un'altra barretta di cioccolato e gliela tirai in modo che potesse prenderla al volo.

"Tieni e mangia" le dissi.

Lei non mi ascoltò e mangiò in un boccone solo l'intera barretta.

"Ami ma-" Ami iniziò a tossire rumorosamente e le diedi qualche pacca sulla schiena.

"Sto bene" borbottò tossendo.

Deve smetterla di parlare mentre mangia e di mangiare una barretta enorme di cioccolato in una volta,o di qualsiasi altro cibo si trattasse doveva smetterla.

Roteai gli occhi al cielo e quando il sensei Takahashi entrò in classe la lezione di storia iniziò.
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"T/n-chan questa giornata non finiva più" sbadigliò Ami mentre camminavamo insieme a braccetto verso la palestra.

"Lo so e-"

"Perché oggi facciamo solo un'ora? Quelle sono Mako e Sakura? No è Misa.
Kiko dove è? Perché-"

"Ami respira" alzai la voce per farla calmare visto che stava iniziando ad agitarsi con la sua dose eccessiva di iperattività.

Lei annuì e mi guardò in cerca di risposte:"Devono fare dei lavori in palestra e abbiamo a disposizione solo un'ora di allenamento,e poi quelle sono Sakura e Misa"

Ami si stropicciò gli occhi con le mani chiuse in due pugni e li sbarrò leggermente con un sorriso lieve sul viso:"Ah si,mi sembrava Suna con il caschetto nero"

Ridemmo per tutto il tempo ricevendo occhiatacce da chiunque passasse e passammo l'intero allenamento a scherzare e ridere con le altre.

"Ti piace Suna?" chiese Chika,mentre fumava vicina alla finestra, ad Ami.