Enemies ~Miya Atsumo x reader~

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Atsumo's pov:

Io e mio fratello eravamo sdraiati sui nostri rispettivi letti dopo una litigata.
Stavolta non avevamo litigato per chi avrebbe dovuto dormire sul letto sopra o quello sotto la sera,come eravamo soliti fare,avevamo litigato per una ragazza e Osamu me le aveva date di santa ragione.

Nessuno dei due parlò,a spezzare il silenzio furono i passi pesanti di Osamu sul parquet della camera.

"Vatti a preparare" mi ordinò minaccioso.

Lo ignorai e guardai l'orario,era pomeriggio ed era presto,quindi decisi di rimanere a letto un altro pò prima di cambiarmi per gli allenamenti.

Dopo un pò mi alzai dolorante,ogni parte del corpo urlava per il dolore e se ripenso al motivo che me l'ha provocato mi viene solo il nervoso.

Lo raggiunsi in bagno e presi alcuni cerotti da mettere in varie parti del corpo.

"La prossima volta ti dò il resto"

"Eh? Sei serio Samu? Neanche nostra madre è così" commentai incazzato:" E poi sono affari miei"

"Si,sono affari tuoi,ma non mi vanno giù molti dei tuoi atteggiamenti"

"Non mi interessa Samu"

"A me si Atsumo" disse iniziando ad alzare la voce:"Non si trattano le ragazze così Atsumo,prima baci una ragazza e poi le dici che è tutto un gioco?
Sei un puttaniere e basta,ti piace illudere le persone"

"N-non è vero"

"Si Tsumo,è vero"

"Osa-"

"Oh scusa,posso chiamarti Tsumo? Oppure questo nomignolo ti ricorda  Ayako a tal punto da dover correre a casa sua e fare il coglione.
Non farmi entrare nei particolari"

"Parli come se Ayako mi piacesse,e non è così"

"A te importa solo del divertimento Atsumo" si girò e mi guardò con aria delusa mentre sospirava:" Non ti importa di come stanno le persone e di quanto male puoi recare loro con questi atteggiamenti"

Abbassai lo sguardo sulle mie mani che erano diventate due pugni e stetti zitto,aveva ragione d'altronde.
Osamu mi conosceva più di chiunque altro,sapeva tutto di me e sapevo perfettamente di avere degli atteggiamenti discutibili.

"Perché ti sei comportato così con T/n?"

Mi girai con rabbia verso di lui:"Puoi smetterla di parlare di lei" sbottai

Mio fratello mi guardò con aria divertita e un sorrisetto comparve sul suo volto:" Allora ti interessa" affermò.

"Cosa?! T/n? Ma-"

"Se hai questa reazione vuol dire che ho smosso qualcosa dentro di te"

Rimasi in silenzio,le parole che stavo per pronunciare svanirono lentamente in gola,non ricordavo nemmeno cosa volessi dire.

"Se hai questa reazione vuol dire che ti importa di lei,a differenza di Ayako e delle altre,perchè con loro non hai queste reazioni" continuò.

"No Samu,non la sopporto e basta,e poi mi sembra inutile litigare per lei"

"Non la sopporti perché lei non è come le altre,perché rispetto alle altre ragazze lei ti ha sempre tenuto testa e non ha mai ceduto a te. Ti sembra inutile parlarne perché hai la consapevolezza o la paura di non riuscire a conquistarla con facilità come sei abituato. Solo perché vi siete baciati non vuol dire che l'hai conquistata perché conquistare una come T/n non è semplice e lo sai meglio di me. Ho visto la scena,ho visto te che ti baciavi con Ayako e T/n guardarti con rabbia perché l'hai presa in giro e sei stato insensibile.
Ho notato come sei quando stai con T/n o con le altre.
Le altre le consideri solo per divertirti,le cerchi solo per quello.
Invece T/n la cerchi sempre,la prendi in giro, vero,ma non puoi fare a meno di lasciarla in pace ,hai il costante bisogno di starle accanto e trovare un motivo per parlarle" concluse incrociando le braccia.

"Non è vero" risposi definitivamente a bassa voce.

Entrai in camera e mi chiusi la porta alle spalle con un'irruenza inaudita e iniziai a cambiarmi velocemente nonostante fosse ancora troppo presto e gli allenamenti ci sarebbero stati fra quaranta minuti.

"Ci vediamo in palestra" urlai per avvisare mio fratello.

Le prime ondate di caldo estivo mi diedero l'annuncio dell'arrivo della nuova stagione e arrivarono all'improvviso,senza preavviso,inaspettate.

Sentii il borsone più pesante del solito,o forse era solo il caldo che me lo faceva credere.

"T/n la cerchi sempre", stronzate,volevo solo infastidirla.
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Durante la pausa ascoltai attentamente ciò che dicevano i ragazzi senza intervenire o dire la mia mentre ero seduto sulla panca a bere.

Stavano parlando di una festa che ci sarebbe stata questo sabato in un nuovo locale,a dir la verità,me l'aveva già accennato Ayako, ma non l'avevo ascoltata più di tanto quando me lo stava dicendo.

"Te vieni,giusto?" diede per scontato Suna attirando gli sguardi degli altri su di me.

"Si" risposi atono.

"Bene,allora ci vedremo tutto davanti casa mia" decise con fierezza Aran.

Tutti accosentirono e tornammo ad allenarci per l'ultima mezz'ora di allenamento restante.

L'allenamento tutto sommato andò bene,se non fosse che avevo fatto degli errori stupidi a causa della distrazione.

"Ci vediamo domani Norimune" salutammo in coro.

"A domani ragazzi"

Una volta usciti dalla palestra iniziammo a parlare tra di noi come sempre anche se in quel momento fui meno loquace rispetto alle altre volte e parlai con meno entusiasmo.

"Oh,ciao T/n" la salutarono mio fratello e Kita.

"Ciao ragazzi" ricambiò.

Ma guarda, la vipera è insieme ad Atasuke il secchione.

Sorrisi a quel duo esilarante e cercai di attirare l'attenzione della vipera su di me prendendola in giro come al solito.

Attenzione che però non ottenni e questo mi bastò per infastidirmi parecchio.

La vipera mi stava ignorando dopo ciò che era successo,ritentai altre volte ma fu tutto inutile,ad avere la sua attenzione erano il secchione e Kita ed Osamu.

Sentii solo l'ultima parte della conversazione.

"Quindi questi giorni faremo gli allenamenti insieme"

"Si,nella nostra palestra devono fare dei lavori,sicuramente finiranno in fretta ma fino alla fine di questa settimana faremo tutti gli allenamenti insieme" spiegò Tomoe.

Due giorni di allenamento con la vipera,ci sarà da divertirsi.

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Nota dell'autrice:

Preparatevi perché per un capitolo in particolare ho un'idea bellissima che non vedo l'ora di scrivere.

Ormai lo sapete in cosa spero quindi al prossimo capitolo.