Rylie.
Chiusi gli occhi e abbassai leggermente il finestrino. Il vento mi colpì con forza il viso, gelando le lacrime silenziose che stavano solcando le mie guance. Era come se avessi una voragine nel petto e mi stesse risucchiando. Mi sentivo fredda, scavata nell'anima e vuota.
Completamente vuota.
«Perché Rylie? Perché gli hai mentito?» La voce di mio fratello si insinuò come una lama dentro lo stomaco, lacerandomi ancora di più.
Le labbra mi tremarono, impedendomi di rispondere a quella domanda di cui non avevo nemmeno la risposta. Ma cercai di reprimere la voglia e la disperazione che mi stavano divorando la vita in quel momento, e presi un respiro che si ostinava a non riempirmi i polmoni.
«É come dice Devon? C'é qualcosa tra te e quel Dylan?» Continuò a torturarmi, stringendo le mani intorno al volante.
Avevo notato dal primo sguardo che neanche ad Ash andasse a genio. L'unica cosa che avevo capito in tutta quella storia, era che Dylan sapeva come farsi odiare fin da subito.
Spalancai leggermente gli occhi e mi voltai verso di lui.
«Anche tu?» Sbottai. «Andiamo Ash, é ridicolo solo il fatto che tu me lo stia chiedendo.» La mia voce era spezzata.
Non avrei mai tradito Devon, io lo amavo. Lo amavo con tutta me stessa, ogni particella del mio corpo gli apparteneva. Ero solo sua.
Ash frenò e si accostò sul ciglio della strada buia, priva di luce artificiale. In compenso c'era la luna piena ad illuminare il suo volto rassegnato.
Si voltò verso di me e fece un respiro profondo come se stesse per farmi una lunga e straziante ramanzina. Onestamente, non ne avevo la minima voglia di starlo a sentire, però me lo meritavo e quindi l'avrei lasciato fare.
«Il punto é che dicendo a Devon che quell'idiota fosse tuo fratello, la mette sul piano che gli hai mentito per non destare sospetti. Non credi?» Sbuffò. «So per certo che tra di voi non c'è niente, so quanto ami Devon.» Borbottò, come se fosse una brutta cosa.
«Ma?» Incalzai.
«Ma guarda la situazione dalla sua prospettiva.» Sospirò, passandosi una mano sul volto. Sapevo che fosse arrabbiato con me, ma si stava trattenendo. «Soprattutto adesso. Per quanto forte possa sembrare, Devon é debole in questo momento. C'é un tale casino intorno a lui che una cosa del genere potrebbe farlo crollare completamente.»
Mi morsi con forza il labbro inferiore e lo fissai. Ash sapeva solo una piccola parte della storia, non sapeva tutto il resto. Non immaginavo nemmeno il casino che sarebbe potuto succedere se si fosse intromesso anche lui nella questione di Layton.
«Senti, mi viene tremendamente difficile ammetterlo, ma sono sicuro che lui ti ami e ci tiene a te più di ogni altra cosa. Non l'avevo mai visto con una ragazza come con te, in realtà, mi pare che non abbia mai avuto nemmeno una cazzo di relazione.» Continuò lasciandomi perplessa, per come stesse finalmente affrontando la situazione. «Lascia solo che sbollisca la rabbia, tornerà.»
«Sono stata così stupita.» Mormorai, abbassando gli occhi. «É solo che sembrava così preoccupato, diceva che Dylan mi guarda come se mi volesse. E quando quel giorno mi ha chiesto com'era andata, ho detto questa stronzata per far si che non si preoccupasse.»
«E non hai messo in conto che prima o poi lo avrebbe scoperto?» Estenuò.
«Si.» Sospirai. «Ma non subito, ormai era fatta, l'avevo detto e...» E non lo sapevo nemmeno io. Mi sentivo solo una grandissima stupida. «Dove sarà adesso?» Mormorai, voltandomi verso il finestrino.
STAI LEGGENDO
Fino ai tuoi occhi
RomanceDARK ROMANCE Rylie ha sempre affrontato la vita con coraggio e determinazione, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare sin da giovane a causa della sua malattia. Cresciuta senza genitori in un quartiere pericoloso, ha trovato conforto e so...