Il Mostro e la Bestia (GirlxGirl)

68. Il desiderio avverato

Ultimo capitolo e dedicato completamente al romance e alle nostre due protagoniste. Buona lettura💕

*

L'animo mio di nuovo eros
squassa
come il vento e le querce sul
monte,
dolceamara implacabile
fiera...

-Saffo

💀CAELESTE's POV💀

"Quindi, secondo te, c'è sempre stato Ramadeus dietro a tutto questo?"

Si trovavano sdraiate sotto le stelle. Un fuocherello scoppiettava poco distante da loro e l'odore della cena che avevano preparato alleggiava ancora nell'aria.

Caeleste sentì Piuma scostarle i capelli dalla fronte e piegarglieli dietro l'orecchio. La fera era sdraiata con le spalle a terra e le ali distese sotto di lei, mentre la corvina era stretta al suo fianco con la testa incastrata nell'incavo del suo collo. Sembrava che non fosse passato un istante da quando si erano separate mesi prima, quasi come se la relazione tra loro fosse rimasta cristallizzata in un tempo immobile e sospeso, eppure tutto era cambiato.

"Non ti sembra strano che entrambe siamo entrate in contatto con la Ribellione dopo esserci separate? Varjo e Valkira mi hanno salvato la vita ed è grazie a loro che ho potuto riacquisire, anche se in modo indiretto, i miei ricordi," spiegò stringendosi al corpo dell'alata. "È grazie a loro che hai scoperto la verità sulla mia famiglia e non dirò che è grazie a loro che sei fuggita, perché non è così, ma forse Demetrius ha il merito di averci aiutate a farci rincontrare."

Piuma rimase in silenzio per qualche istante e, alzando lo sguardo, Caeleste vide l'incertezza saettarle negli occhi. "Ehi," prestando attenzione a non schiacciare l'ala si puntellò sui gomiti e le prese il viso tra le mani. "Possiamo andare a trovare Dalia e forse quando la rivedrai starà meglio."

La ragazza si morse un labbro e tenne fisso lo sguardo sulla volta celeste sopra le loro teste. "Lo spero, lo spero davvero."

Caeleste avvicinò i loro visi e lasciò un bacio sulla fronte di Piuma. "Forse potrei aiutarla. Potrebbero esserci altre abilità oltre a quella più evidente di questa mia," si schiarì la voce, "trasformazione."

"Hai intenzione di leggere il diario di Raminia?"

Annuì. "Ma ancora non sono pronta," concluse tornando ad appoggiare la testa sulla spalla dell'altra.

"E va bene così," le sussurrò tra i capelli Piuma. "Quindi sei sicura di aver visto il volto di Ramadeus apparire nell'aria un attimo prima che ci rivedessimo in quel vicolo?" riprese il discorso.

"Sì," sospirò, "so che sembra strano, ma è come se avessi avvertito una presenza guidarmi verso di te, non solo quel giorno, ma in tutti i mesi precedenti. Anche quando la mia memoria era danneggiata sentivo che c'era qualcosa che mi spingeva verso di te, ad andarmene dai Monti Cabayan, ad andare a Sadria."

"Dici che puo' essere possibile che un desiderio abbia una portata tale?"

"I desideri dei geni sono sempre stati un grande mistero per me. È vero, in parte, quello che dicevo al capo dei banditi che ci avevano catturate, che un desiderio vago puo' non avverarsi o avere terribili conseguenze."

"Hai desiderato di rivedere la tua famiglia," mormorò Piuma.

"E Ramadeus mi ha portato in un regno strano, un posto che sento essere collegato al mio potere di adesso. Mi dicevano che c'era una strana energia a circondarmi, non solo quella faerica, come la tua, ma anche-"

"Un'energia appartenente al mondo delle anime," la interruppe l'alata collegando tutti i punti.

"Forse per questo saprò aiutare Dalia. C'è una connessione tra me e quel posto, l'ho sognato spesso e soprattutto non dovrei essere viva dopo averlo visitato."