Il Mostro e la Bestia (GirlxGirl)

• Bestiario (in aggiornamento) •

Bestiario a cura di Pat Bertimus. 114 N.E. (Nuova Era)

Nota dell'autore: Questa raccolta nasce per mio unico interesse personale. Voglio ringraziare il Priore della nostra Santissima capitale, Sadria, per avermi dato l'opportunità di approfondire i miei studi sulle creature magiche che da sempre popolano il nostro mondo. In seguito, presenterò un breve bestiario che spero possa tornare utile a chiunque si accinga a fare un viaggio per queste terre. Infatti, molti scritti della nostra tradizione, se non anche fiabe popolari, contengono numerose menzioni alle ferae, ma poche sono quelle opere che sono nate come uno specifico manuale su queste creature. Che questa guida possa illuminare il vostro cammino,

Con le migliori intenzioni,

Pat Bertimus. 

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Fera= plurale Ferae.
Creature magiche che popolano il mondo. Molte di queste creature vivono nella Selva Nera, da cui sono originarie.

Alato= fera dalle sembianze umanoidi. Ciò che distingue questa creatura dai semplici esseri umani è la presenza di  ali sulla schiena che definisce un conseguente mutamento a livello anatomico. Il piumaggio di un alato può essere molto vario, ma tutti gli individui hanno una caratteristica in comune: in base alle emozioni provate  le piume assumeranno precise sfumature. 

Gli alati vivono divisi in tribù chiamati Stormi. Sono molto ostili verso altre specie, tanto che l'ultimo avvistamento risale a quasi un secolo fa. Secondo la credenza comune si sarebbero estinti, ma grazie alla testimonianza di vari scritti, mi sorge il dubbio che essi possano ancora essere trovati nel cuore della Foresta Nera.

Questo tipo di fera ha da sempre affascinato gli studiosi, soprattutto dal punto di vista fisiologico. Per questo ho ritenuto opportuno fare un approfondimento, che potrete trovare nelle prossime pagine.

Aracno= gigantesca fera dalle sembianze di un ragno. Animali molto socievoli e affettuosi, infatti, diversamente da quanto il folklore tramanda, non sono soliti creare lunghe ragnatele per intrappolare gli umani e mangiarseli. Vengono più che altro utilizzati, se ammaestrati, come cavalcature. Vivono in un rapporto simbiotico con il loro cavaliere scelto.

Driade o ninfa= 

Fata= fera dall'aspetto buffo e simpatico. Presenta due grandi occhi blu che ben paiono sproporzionati rispetto al resto del corpo. Di piccole dimensioni. è un altro esempio di fera alata. È una creatura che vive in colonie, spesso con più di cinquanta individui.
Molto conosciuto è l'urlo della fata, ovvero una tecnica di massima difesa a cui questi individui possono ricorrere in situazioni estreme. L'urlo di una fata è dannoso per le altre ferae, ma fatale per gli umani: l'uomo che dovesse essere soggetto a questo suono mostruoso inizierà a perdere sangue dalla cavità facciali (naso, occhi, bocca e orecchie) e morirà in pochi istanti. Nessuno, per ovvie ragioni, potrebbe descrivere l'urlo di una fata. Sono stati fatti degli esperimenti per cercarne una prevenzione, ma sono risultati tutti fallimentari (si racconta che nel monastero di Putney ci vollero tre giorni per pulire tutto il sangue). Leggendo alcuni scritti, posso aggiungere che l'urlo ha un effetto devastante solo quando ci sono un minimo di dieci creature a compierlo contemporaneamente, per questo è fortemente sconsigliato possedere molti esemplari di tale specie.

Le fate sono creature che si possono trovare in tutti i boschi e in tutte le foreste del nostro regno.

Fuoco Fatuo= creatura misteriosa e mistica. Non essendo dotata di un corpo allo stato solido è sempre stato molto difficile studiare questo strano tipo di fera. E' una creatura evanescente, appare e scompare ed è assolutamente raro avvistarne un esemplare. Secondo la tradizione, i fuochi fatui apparirebbero a colui che si trova a compiere un destino difficile e tortuoso, ma si tratta solo di credenze popolari. Paradossalmente, l'unico aspetto che posso dire con certezza su questa fera è il fatto che rimarrà sempre avvolta nel mistero. 

Genio della lampada= non così rari come i fuochi fatui, anche i geni della lampada non hanno una forma solida. Sono come spiriti: dall'aspetto umanoide, hanno la pelle blu e grandi occhi gialli. Possono raggiungere altezze varie e avere corporature diverse, nonostante questo non sono mai stati documentai esemplari più alti di due metri. I geni sono conosciuti per la loro abilità di far realizzare desideri a chiunque entri in possesso  della loro lampada. Ogni padrone ha diritto ad un massimo di tre desideri, dopo di ché la lampada svanirà nel nulla, pronta ad essere trovata da un altro individuo. Questo ben sottolinea la natura di schiavi a cui sono sottoposte queste ferae. Non è ancora chiara (come per molte altre creature magiche) la loro origine, posso solo menzionare che le prime comparse di geni si fanno risalire al continente di Levante.

Meta-animali= ferae che hanno due forme: una dai tratti umani e l'altra dai tratti animali. Molto noti i meta-lupi, purtroppo sempre più rari e in via di estinzione. Gli esemplari di questa specie si suddividono in meta-canidi (o lupoidi) e meta-felini.

Misz= fera di tipo acquatico. Ha le sembianze di un serpente marino, ma è dimensioni ridotte rispetto ai suoi parenti dell'oceano. Questa fera è prettamente fluviale. Infatti nel 70 N.E venne fatto un esperimento: un monaco fece catturare un Misz per poi liberarlo in mare. L'esemplare morì poche ore dopo. Queste creature sono molto ricercate per le loro scaglie, che oltre ad essere esteticamente preziose, hanno effetti curativi.

Panthera= grande felino dal manto nero lucente. Vive nella Foresta Nera.

Simulacra=spiriti che prendono le sembianze della persona amata dalla vittima del loro incantesimo. Questi spiriti si nutrono della forza vitale del soggetto. Un unione fisica con questa fera comporta la morte dell'umano.

Tarlon= pericolosa e violenta fera, può essere trovata solo nella Foresta Nera. E' uno dei predatori terrestri più temuti e pericolosi per l'uomo. E' dotata di un corpo leonino, il cui garrese puo' essere più alto di un uomo, con otto appendici che spuntano dalla sua schiena. Le appendici sono come degli arti aggiuntivi e son tutte dotate di un pungiglione mortale. E' molto raro sopravvivere a un incontro con questa fera. Nonostante questo, in alcuni documenti ho letto che uccidere un tarlon veniva considerato come un rito di passaggio, usanza in rigore anche tra gli umani fino a trecento anni fa.

Unicorno= Fera terrestre. Dall'aspetto equino, è molto ricercato per la sua rara bellezza: spesso gli esemplari possono essere ritrovati nei giardini e nelle stalle dei nobili. Fino a cento anni fa si potevano ancora trovare branchi selvaggi, ma l'azione umana ha portato ad una graduale scomparsa di questi animali dal loro habitat naturale. Oggi esistono degli allevamenti specializzati nella crescita di questa creatura (il più importante allevamento si trova nella città di Delva, a nord del nostro regno), ma nonostante questo rimangono ancora molti i bracconieri e i cacciatori che catturano gli esemplari selvaggi.