65. Ritrovarsi

106 8 2
                                    

In questo capitolo si alterneranno i pov di entrambe le protagoniste.

Buona lettura!

☀️PIUMA'S POV ☀️

Piuma non riusciva a credere ai suoi occhi: Caeleste era lì davanti a lei, in carne e ossa. La ragazza frutto delle sue passioni e dei suoi tormenti. La persona che le aveva fatto capire che c'era molto di più.

Si lasciò cadere davanti a lei. "S-sei tu?" Forse stava sognando dopotutto.

La pioggia ora cadeva su entrambe, ma nessuna delle ragazze sembrava darci peso. Piuma guardó la corvina allungare entrambe le mani verso le sue piume. Tremava.

Quando pelle e piuma entrarono in contatto entrambe sospirarono. E un instante dopo erano l'una stretta nell'abbraccio dell'altra.

L'inconfondibile odore di muschio e notti di inverno le inebriò i sensi mentre inspirava a pieni polmoni. Lasciò che le sue ali avvolgessero entrambe in un bozzolo di luce e si strinse maggiormente nell'abbraccio dell'altra ragazza.

"S-sei tu. Non ci credo."

La voce della corvina le smosse qualcosa nella profondità dell'animo. Sentì un formicoliò attraversarla e un lampo di luce rossa balenò nel suo piumaggio.

"Pensavo che Craig ti avesse uccisa" la sua voce uscì soffocata dal contatto delle sue labbra con il collo della corvina.

"Qualcosa è successo" ammise Caeleste aumentando la stretta attorno alla sua vita.

E così Piuma lo notò, o meglio, la notò: c'era una strana energia che circondava la corvina. Qualcosa di antico sembrava avvilupparsi attorno a lei, invisibile ma non inesistente. "Cos'è?"

Caeleste scosse impercettibilmente la testa. "Dopo ti racconterò tutto. Te lo prometto."

L'alata venne improvvisamente colta dall'irrenefrenabile istinto di assaporare quell'odore di inverno. Quel profumo, quella pelle. E prima che se ne rendesse conto iniziò a lasciare baci umidi sul collo di Caeleste. Sentì la ragazza sotto di lei rabbrividire per poi inclinare il collo, lasciandole maggior accesso.

"P-piuma..."

La fera si staccò dal suo collo e allungò il braccio verso il viso della corvina, posandole il palmo sulla guancia in una carezza. Lo sguardo che le restituí era senza dubbio un riflesso del suo: caloroso, accogliente e pieno di mille frasi non dette.

Amore.

Questa parola sorse spontanea nella sua mente.

Amava Caeleste.

Chiuse gli occhi e poggiò la fronte contro quella della corvina, del suo amore ritrovato. I loro fiati si mischiarono mentre i loro battiti si facevano irregolari e impazziti.

Era come se una colomba stesse battendo impazzita le ali nella sua gabbia toracica. Era felicità allo stato puro quella che stava provando. Felicità e incredulità.

E si mise a ridere. Alzò lo sguardo al cielo e proruppe in una fragorosa risata. Poco dopo anche Caeleste si unì a lei.

Si erano ritrovate.

Tornarono a guardarsi. Gli occhi della corvina scintillavano di una luce che non le aveva mai visto. Sorridevano. Sembrava che la sua intera anima stesse ridendo. E Piuma si promise che avrebbe fatto qualsiasi cosa per non far mai perdere quel sorriso a Caeleste. Avrebbe volentieri speso la sua intera vita per vedere il suo amore guardarla in quel modo.

***

💀CAELESTE'S POV💀

Era senza parole. Le sembrava di galleggiare sopra un mare di nuvole.

Il Mostro e la Bestia (GirlxGirl)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora