Believe

the beginning of the storm 25.2

Jelena POV

Le sue parole mi colpiscono come uno schiaffo in pieno viso. Per un attimo il cuore mi si ferma, mentre lo guardo con le lacrime agli occhi. Ogni singola parola che ha appena detto pesa come un macigno, ma non riesco a credere che stia davvero uscendo dalla sua bocca.

"Asher, non dire così. Non è vero..." riesco a mormorare con la voce rotta, mentre lui si passa una mano tra i capelli, visibilmente agitato.

"Sì che è vero, Jelena!" grida esasperato, voltandosi di scatto verso di me. "Io non appartengo al tuo mondo. Non appartengo a cene eleganti, ville enormi e famiglie perfette che guardano dall'alto in basso chiunque non sia all'altezza dei loro standard."

Cerco di avvicinarmi, ma lui fa un passo indietro, come se il solo contatto con me fosse troppo da sopportare.

"Tu non sei un povero e schifoso orfano," dico cercando di mantenere la calma, ma la mia voce tradisce tutta la mia vulnerabilità. "E per me non sei mai stato questo. Sei la persona che mi fa sentire viva, Asher. Sei tutto quello che voglio."

Lui ride amaramente, scuotendo la testa. "Non dire cose che non pensi. Ti stai solo illudendo, Gigi. Finirà male. Io non sono come i ragazzi che frequenti di solito, quelli puliti e perfetti con un futuro garantito. Io porto problemi. E lo sai."

"Non mi importa dei problemi," ribatto decisa, stringendo i pugni. "Non mi importa dei tuoi tatuaggi, del tuo passato o delle tue ferite. Io voglio te, Asher"

Lui ride amaramente, scuotendo la testa. "Non dire cose che non pensi. Ti stai solo illudendo, Gigi. Finirà male. Io non sono come i ragazzi che frequenti di solito, quelli puliti e perfetti con un futuro garantito. Io porto problemi. E lo sai."

"Non mi importa dei problemi," ribatto decisa, stringendo i pugni. "Non mi importa dei tuoi tatuaggi, del tuo passato o delle tue ferite. Io voglio te, Asher. Solo te. E smettila di allontanarmi."

Lui mi guarda, e nei suoi occhi si accende per un attimo qualcosa che assomiglia al dolore. Sembra combattuto, ma poi scuote di nuovo la testa, come se stesse cercando di convincere se stesso che allontanarmi sia la cosa giusta.

"Non capisci, Jelena. Non sono bravo per te. Non posso essere ciò di cui hai bisogno."

"Non sei tu a decidere di cosa ho bisogno," ribatto, facendo un passo avanti. Ora sono vicinissima a lui. "Non sei tu a decidere per me, Asher. E smettila di nasconderti dietro questa facciata di ragazzo dannato. Lo so chi sei davvero. E so che hai paura, ma non puoi scappare ogni volta che le cose si fanno complicate."

"dimenticati di me" continua

Lo guardo supplicandolo con gli occhi di non andarsene, non può farmi questo. Ma lui si gira voltandomi le spalle

"sappi solo una cosa" alzo la voce per la distanza che si è creata tra noi facendolo voltare verso di me

"se un giorno avrai dei ripensamenti...non tornare. non provare a tornare Asher, mi hai ferita tanta volte e ti ho perdonato altrettante volte. non ti ho mai voltato le spalle, ti ho ascoltato quando ne avevi bisogno e ti ho lasciato i tuoi spazi. ho cercato in tutti i modi di essere la ragazza perfetta per te, ma sai cosa ti dico ?! TU Asher non sei perfetto per me. quindi non tornare per approfittarti dei miei sentimenti, perché sono sempre stati veri a differenza dei tuoi" urlo trovando forza in me stessa. Tiro su con il naso per colpa delle lacrime cercando di calmarmi sotto il suo sguardo fermo. Mi guarda l'ultima volta per poi girarsi e andarsene senza proferire parola

Io non voglio più essere il giocattolo di nessuno. Pure io merito un po' di felicità.

Mi accascio a terra con le ginocchia e inizio a piangere in modo isterico. Il dolore al petto, anzi al cuore, si espande sempre di più ed è impossibile per me contrastarlo, non ho le forze necessarie

"GIGI" urla Jace dietro la porta lasciata aperta guardandomi con gli occhi spalancati e iniziando a correre verso la mia direzione. Dietro di lui c'era anche Joshua che però è rimasto lì a guardare la scena

Mio fratello si inginocchia al mio fianco abbracciandomi forte, lasciandomi sfogare sul suo petto mi stringe di più a se accarezzandomi la schiena. Alzo lo sguardo cercando i suoi occhi che mi guardano con dolore e compassione. Mi prende il viso tra le mani e mi stampa un bacio caldo sulla fronte

"Jace io non ce la faccio più" confido nel bel mezzo di una crisi

"non provare a dire queste cose!" mi ammonisce
"tu sei forte Gigi, la persona più forte che io conosca, ne hai passate tante e ti sei sempre rialzata-"

"NO CAZZO NO, IO NON MI SONO MAI RIALZATA, DA QUANDO È MORTO ASHTON DENTRO DI ME C'È QUALCOSA CHE NON VA !" strillo alzandomi in piedi camminando e sbraitando come una pazza

"perché nessuno se ne accorge ?" sussurro tornando con le ginocchia al suolo, mettendomi le mani tra i capelli

"la verità è proprio questa, io non sono più la stessa. io non sono più una ragazza normale. Ashton si è portato via la parte più bella di me"

Joshua che fino a quel momento guardava la scena da lontano, si avvicina dando una pacca sulla spalla a mio fratello così da fargli alzare lo sguardo su di lui. Jace si alza continuando a guardarlo, sembrano star comunicando con gli occhi. Joshua annuisce mentre sul volto di Jace traspare paura, quest'ultimo deglutisce in difficoltà mentre scuote la testa a mo di negazione.

"Jace, ha bisogno di lui" dice Joshua continuando a lanciarsi sguardi d'intesa con mio fratello

"io gli ho fatto una promessa" ribatte mio fratello continuando a non guardarmi e facendo finta che io non sia qui presente

"di cosa state parlando ?" domando tra i singhiozzi più confusa che mai volendo delle risponde

Entrambi si girano verso di me per poi guardarsi un'altra volta tra loro. Non sto capendo più niente

"Gigi..." inizia Joshua avvicinandosi a me

"non farlo" lo blocca Jace. Alterno lo sguardo tra entrambi e sono sempre più confusa. Joshua mi prende le mani e mi guarda dritta negli occhi

Ho una bruttissima sensazione

"no Joshua" continua mio fratello mettendosi le mani tra i capelli e camminando avanti e indietro

"Gigi devi sapere che-" inizia

"NON PUOI FARLO" urla Jace spingendo Joshua dalle spalle facendolo quasi cadere a terra ma per fortuna si stabilizza in tempo

"ha il diritto di saperlo" alza la voce il mio migliore amico contro mio fratello

"volete spiegarmi cosa sta succedendo ?!" mi intrometto separando il loro faccia a faccia.

Jace non ha intenzione di parlare perciò mi giro verso Joshua aspettando delle risposte con in sottofondo il respiro affannoso del mio gemello

Cosa mi stanno nascondendo per avere tali reazioni ?

Joshua si schiarisce la voce con sicurezza intenzionato a rivelarmi tutto

"Ash-ton... lui è- lui è....." parla lasciando la frase a metà perdendo la sicurezza che aveva acquistato in precedenza

"lui è ?" domando invitandolo a finire la frase prima che mi venga un arresto cardiaco. Parlarmi di Ashton in questo momento è stata un'idea pessima ma ormai non possono tornare indietro

Cosa diamine devono rivelarmi su Ashton ?!

Il mio cuore inizia a battere all'impazzata mentre la brutta sensazione ritorna facendomi contorcere lo stomaco

"lui è...."

"COSA ?" urla spazientita
"DITEMELO" continuo guardando entrambi, hanno lo sguardo terrorizzato
"parlate immediatamente perché se mai doveste nascondermi qualcosa di importante che riguarda Ashton...non vi perdonerei MAI.