Jelena POV"Dove siete stati, amore della mia vita?" mi domanda Joshua, aprendo le braccia per accogliermi. Senza pensarci troppo, lo stringo forte a me.
Con Joshua ho sempre avuto un rapporto speciale. Da fuori, forse, potrebbe sembrare che tra noi ci sia qualcosa di più di un'amicizia, ma in realtà per me è come un fratello. E sono sicura che per lui sia lo stesso. È il tipo di legame che condivido con Jace: unico, profondo, e senza secondi fini. Siamo cresciuti insieme, abbiamo affrontato le stesse tempeste, e io gli voglio bene come se fosse parte della mia famiglia.
"Esatto, siete spariti per un bel po'," aggiunge Maya, seduta sulle gambe di Nate, il suo ragazzo, con il solito tono sarcastico.
Mi siedo accanto a Joshua, che avvolge un braccio intorno alle mie spalle, tirandomi più vicino. Faccio un respiro profondo, tentando di calmare i pensieri che vorticano nella mia testa. Decido di confidarmi con loro. Forse mi aiuterà a liberare un po' del peso che porto nel cuore.
"Sono stata al cimitero, a trovare Ashton," ammetto, giocando nervosamente con gli anelli alle dita per nascondere i miei occhi lucidi. Ogni volta che pronuncio il suo nome, sento un nodo in gola che sembra non voler andare via.
Non so se riuscirò mai a superare quello che provo, ma so che devo provarci. Non posso sprecare la mia vita restando imprigionata in questo dolore.
"Gigi, non so cosa dire... Sono fiero di te. Sei più forte di quanto credi," si complimenta Nate, stupito, ma sincero, offrendomi un sorriso che ricambio, anche se un po' forzatamente.
"Perché non me ne hai parlato? Avrei voluto accompagnarti... Sono sempre escluso dalle tue scelte," dice Joshua con un tono che tradisce la delusione. Lo vedo spostarsi leggermente, togliendo il braccio dalla mia spalla.
"Joshua, dovresti essere fiero di me, non fissarti sul fatto che mi sono fatta accompagnare da Jace invece che da te," ribatto, cercando di non perdere la calma. Mi alzo dalla sdraio e mi posiziono davanti a lui.
"Se non sbaglio, sei tu quella che mi ha rinfacciato di non esserti stato accanto quando ne avevi bisogno. Ma sei sempre tu che non mi rendi mai partecipe di nulla," sputa, velenoso, alzandosi e mettendosi faccia a faccia con me.
La voglia di urlargli contro, o peggio, di schiaffeggiarlo, mi attraversa come un fulmine. Ma mi trattengo. Non mi abbasso a certi livelli. Ho sempre rifiutato la violenza, in tutte le sue forme.
"Ascolta, non ho voglia di discutere con te. Se ti sei offeso perché ho chiesto a mio fratello, sangue del mio sangue, di accompagnarmi, è perché avevo bisogno di lui. Fin dalla nascita abbiamo condiviso tutto. In quel momento, non avrei voluto nessun altro al mio fianco. E se non riesci a digerirlo, sono problemi tuoi. Io non ho fatto nulla di sbagliato per essere aggredita così," dico con fermezza, la voce che trema leggermente solo alla fine.
"Adesso vado a dormire," aggiungo, stanca di dovermi giustificare per ogni cosa, stanca di non essere mai capita.
"Vengo con te," dice Maya, alzandosi e salutando Nate con un bacio veloce prima di seguirmi.
Mentre la vedo accanto al suo ragazzo, un'ondata di nostalgia mi colpisce. Qualche settimana fa, anche io avevo qualcuno al mio fianco. Qualcuno che amavo davvero. Ma è troppo tardi per rimediare.
Da parte mia, ci sono tutti i buoni propositi per ricostruire ciò che avevo con Asher, ma so che lui non è il tipo da seconde possibilità. Si sente tradito, e non posso forzarlo a perdonarmi. Non sarebbe giusto.
_____
Asher POV
"Abbiamo venduto molta merce oggi," annuncia Logan, lasciandosi cadere sul divano accanto a me. Mi saluta con una pacca sulla spalla e si rilassa, come se quello che stiamo facendo fosse la cosa più normale del mondo.
La "merce" è droga. E noi siamo solo pedine di un gioco molto più grande. Non posso tirarmi indietro, nemmeno volendo. Una volta dentro, uscire è impossibile. E io non sono solo una pedina qualsiasi: sono la mente che organizza tutto, anche se ogni mio piano deve essere approvato dai veri capi.
"Bene. Domani portiamo i contanti," rispondo, stendendomi meglio sul divano e sorseggiando un'altra birra. La terza? Quarta? Ho perso il conto.
"Asher, dovresti smettere con l'alcol. Ci sono altri modi per stare meglio," commenta Logan, lanciandomi uno sguardo che conosco fin troppo bene.
So esattamente a cosa allude. Gigi.
"Logan, fatti i cazzi tuoi. Con Gigi è finita. E non per colpa mia," dico, calcando l'ultima frase. Tutti continuano a dipingermi come il cattivo, ma questa volta ho fatto tutto quello che potevo. Sono stato fin troppo buono con una persona che non lo meritava.
Mi ha preso in giro. Mi sono fidato, e lei non ha fatto altro che tradirmi, anche solo mentalmente. Ho giurato a me stesso che, quando qualcuno mi manca di rispetto, lo elimino dalla mia vita. Eppure, con lei è diverso. Con lei... non riesco.
"Se ci tieni davvero, puoi superare qualsiasi cosa sia successa," insiste Logan, accendendo la TV e aspettando una mia reazione.
"Non voglio più metterla in pericolo, Logan. Non posso permettere che paghi un prezzo troppo caro per le mie azioni" ribatto, sentendomi un fallimento.
"Tu la ami?" mi chiede improvvisamente, rimanendo in silenzio mentre aspetta una risposta.
Io la amo? È una domanda che non mi sono mai posto. Non so nemmeno come descrivere quello che provo per lei. Ma c'è una cosa che so: con lei mi sentivo a casa, per la prima volta dopo la morte dei miei genitori.
Il sorriso soddisfatto di Logan mi irrita, ma non dico nulla.
"Io non la amo," affermo, più per convincere me stesso che lui.
"Se lo dici tu," replica con un ghigno, prima di tornare a guardare la TV.
"Vai a casa, Logan. Domani torniamo a scuola," concludo, sperando di chiudere anche i pensieri che continuano a tormentarmi.
Ma so che sarà impossibile. Lei è ovunque. E mi sta lentamente distruggendo.

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Believe
RomanceDue anime opposte, destinate a scontrarsi o a completarsi? Luce e buio, angelo e diavolo: Gigi e Asher sembrano tutto ciò che il destino non avrebbe mai dovuto incrociare. Eppure, forse, gli opposti non si respingono. Forse, si attraggono. Gigi Mika...