Jelena POV's
"Gigi, devi svegliarti. Dobbiamo andare a scuola," mi scuote delicatamente Maya, la mia migliore amica.
"Solo cinque minuti, Maya," borbotto girandomi dall'altro lato del letto, avvolgendomi meglio nella mia coperta grigia.
Il grigio è il mio colore preferito, infatti domina la mia stanza: pareti grigio perla, coperte morbide che sembrano abbracciarti e una luce soffusa che mi fa sentire al sicuro. È il mio piccolo rifugio dal caos del mondo.
"Vado a farmi una doccia. Quando torno, voglio vederti già pronta," avvisa Maya con tono autoritario, prendendo i suoi vestiti puliti e sparendo nel bagno.
Sbuffo sonoramente, trascinando le coperte verso di me per un ultimo momento di conforto. Alla fine, con una dose infinita di forza di volontà, mi scopro e mi alzo dal letto. Cammino come uno zombie verso la cabina armadio, ma un bussare improvviso alla porta mi fa sobbalzare.
"Gigi, sei sveglia?" chiede Summer, sporgendosi appena dalla porta per controllare.
Annuisco, sbadigliando mentre cerco di stiracchiarmi.
"Jace oggi non va a scuola, quindi vi accompagnerò io," dice sorridendo dolcemente.
"No, tranquilla, non c'è bisogno. Chiamerò un taxi," replico voltandomi verso la cabina armadio per scegliere cosa indossare.
"Devo uscire comunque, devo prendere alcune cose per la bambina," risponde con calma, ma la sua voce tradisce una leggera tristezza.
"Vai da sola?" domando istintivamente, sapendo già la risposta. Mi si stringe il cuore al pensiero di lei, sola e incinta, con un compagno che non fa la sua parte. Marcus dovrebbe esserci per lei, ma è come parlare di una chimera.
Summer annuisce con esitazione, poi inizia a raccogliere i vestiti sparsi sul pavimento. Mi regala un sorriso forzato prima di uscire dalla stanza. È come se portasse un peso invisibile che nessuno vuole o riesce a vedere, e questo mi fa sentire impotente.
Cerco di non pensarci troppo, anche se la sua immagine triste rimane impressa nella mia mente. Mi concentro sui vestiti: una maglia nera Palm Angels, jeans larghi bianchi con strappi sulle ginocchia e le mie Air Force 1 immacolate.
_____
Finalmente arriva la campanella che indica l'inizio dell'ultima ora. Oggi non ho voglia di socializzare. Durante ogni cambio d'ora corro come una pazza verso l'aula successiva, evitando contatti con Joshua e, soprattutto, con Asher. Stamattina l'ho visto all'ingresso con i suoi amici: ridevano e scherzavano, e per un attimo ho pensato a quanto era bello quando eravamo insieme. Era solo qualche settimana fa, ma mi sembra una vita fa.
Il suo sguardo mi manca, il suo tocco mi manca. Lui mi manca.
Arrivo in classe per prima e mi siedo nel mio solito posto: penultimo banco vicino alla finestra. Il posto accanto al mio, di solito occupato da Joshua, è vuoto. Non so nemmeno se verrà. Abbiamo bisogno di chiarirci, ma sento ancora la sua rabbia e delusione. Non voglio perderlo, ma non posso neanche lasciare che mi giudichi senza capirmi.
Pian piano arrivano i miei compagni, e Joshua entra in classe. Si siede accanto a me senza dire una parola, ma rompe il silenzio con un tono piatto:
"Dopo vorrei parlare con te.""Devo preoccuparmi?" domando con voce incerta.
"No, Dio no, che hai capito?" risponde nervoso, senza neanche guardarmi. "Voglio chiarire."
La tensione dentro di me si scioglie. Un debole "Ok" è tutto ciò che riesco a dire. Ma la paura di perdere il mio migliore amico non mi ha abbandonata.
Più tardi, in macchina con Joshua, il silenzio è pesante.
"Parla," dico stanca di aspettare. Lui sembra lottare con qualcosa dentro di sé, e il suo solito atteggiamento sicuro è scomparso. È strano vederlo così.
"Non riesco a smettere di pensare al perché non ti sei fidata di me," esordisce con un tono duro, ma i suoi occhi tradiscono il dolore. "Mi faccio mille domande, sai su cosa, Gigi?"
"Su cosa?" domando, cercando di mantenere la calma.
"Sulla tua nuova relazione."
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Asher POV's
Oggi l'ho vista. Gigi.
Era bellissima come sempre. La sua maglia larga, i jeans strappati, zero trucco... lei non ha bisogno di nulla per essere perfetta. È diversa da tutte le altre. Di solito mi attirano ragazze completamente opposte a lei, ma con Gigi è diverso. È pura. È reale. E proprio per questo so che non posso averla.
Mi sto dirigendo verso il parcheggio, cercando la mia macchina, quando sento delle urla. Alzo lo sguardo e vedo Joshua che sbraita contro Gigi. La sua espressione è a un passo dalle lacrime, e il sangue mi ribolle nelle vene.
Non penso. Agisco.
Mi avvicino a passo spedito, pronto a intervenire. Nessuno tratta Gigi in quel modo, nemmeno suo "fratello". Forse è per espiare i miei errori, ma non posso stare fermo. Ho già fatto troppi danni io stesso.
"Cosa sta succedendo?" domando freddo, interrompendo Joshua. Gigi si volta verso di me con uno sguardo che mi paralizza. C'è paura, c'è rabbia, e soprattutto c'è dolore. Un dolore che, lo so, ho causato io.
"Ah, fantastico. Ora sì che siamo al completo," esclama Joshua, con tono sarcastico.
"Che significa?" ribatto irritato.
"Asher, ti prego, non è il momento," sussurra Gigi, quasi supplicandomi, senza nemmeno guardarmi.
Joshua ci indica entrambi, come se fossimo sotto accusa. "Da quanto tempo avete una storia?"
La sua domanda mi colpisce come un pugno, ma non mostro alcuna reazione. Invece, il veleno mi scivola fuori prima che possa fermarmi.
"Non credo lei debba elencarti tutti quelli che si scopa. Non abbiamo mai avuto niente di serio."Gigi si volta verso di me, e il suo sguardo mi distrugge. È come se l'avessi pugnalata al cuore. Non riesco neanche a respirare.
"Tu mi fai schifo!" urla tra le lacrime, tirandomi un sonoro schiaffo. Non reagisco. So di meritarmelo.
"Mi hai usata, Asher. Mi sono fidata di te, e tu hai distrutto tutto. Sei un mostro."
"Non ti sei mai fidata davvero di me," ribatto furioso, il mio cuore in pezzi. "Hai sempre messo Ashton al centro. Sempre lui. Io non sono mai stato abbastanza."
"A te cosa importa di Ashton? Per te sono stata solo una scopata, no?" ribatte senza paura, con una rabbia che la fa tremare.
"Esatto. Sei solo una delle tante," dico freddo. Ma dentro di me so che è una bugia. Lei è tutto.
Non è una delle tante, è unica in mezzo a tutte. Nessuno è minimamente paragonabile a lei.
Lei ha il mio cuore.

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Believe
RomanceDue anime opposte, destinate a scontrarsi o a completarsi? Luce e buio, angelo e diavolo: Gigi e Asher sembrano tutto ciò che il destino non avrebbe mai dovuto incrociare. Eppure, forse, gli opposti non si respingono. Forse, si attraggono. Gigi Mika...