Jelena POV
Sono passati due giorni da quando Jace mi ha raccontato tutta la verità. Il primo giorno non ho fatto altro che piangere, ma il secondo giorno, a mente lucida, ho cercato di assimilare tutto. Ho perdonato Jace e Joshua, cercando di mettermi nei loro panni, anche se non ci sono ancora riuscita del tutto.
Domani finalmente mi dimetteranno e tornerò a casa. Non vedo l'ora di recuperare un minimo di forze per poter andare a trovare Ashton. Voglio dirgli addio prima che stacchino la spina. Ho capito che, nonostante tutto, lui sarà sempre con me. La sua presenza rimarrà nei miei ricordi, e questo è ciò che mi conforta.
Il suono del mio telefono mi riporta alla realtà. Ci sono diversi messaggi.
Maya ♾️
"Amore, stasera non riesco a venire, ma ti prometto che domani, appena esci, starò sempre con te, notte e giorno."Sorrido e le rispondo che non c'è bisogno. È sempre stata presente, così come gli altri. Anche mio padre e Summer non mi hanno mai lasciata sola.
Nate 🧸
"Principessa, come stai? Ti voglio bene e ricordati che sei la mia sorellina preferita. P.S. non dirlo a Mads."Rido e gli mando una foto con il pollice in su e le labbra a bacio.
Mads ♾️
"Appena starai meglio, preparati a una giornata di shopping." 😉Se lo può proprio scordare. Fare shopping con Madison è peggio di una tortura. Le mando un'emoji con il dito medio.
Asher
"Mi dispiace."Leggo il messaggio di Asher e subito un senso di tristezza e malinconia mi avvolge. Decido di rispondere.
Gigi: "Per cosa?"
Asher: "Mi dispiace per tutto, Gigi. Sono un coglione."
Gigi: "Sì, lo sei."
Asher: "Spero che mi potrai perdonare."
Gigi: "Di questo è meglio parlarne di persona."
Asher: "Ok, posso entrare?"Non capisco, ma subito dopo sento qualcuno bussare e la maniglia che si abbassa senza aspettare. Apro la porta e vedo Asher, visibilmente stanco e fuori posto, con occhiaie evidenti, capelli scompigliati.
"Ciao," sussurra, avvicinandosi.
"Ciao," rispondo, cercando di nascondere la tensione.
"Come stai?" mi chiede.
"Bene," rispondo, ma il silenzio tra di noi è palpabile.
"Questi sono per te," mi dice, porgendomi un mazzo di fiori bellissimi, peonie, i miei fiori preferiti. Li afferro con un sorriso sincero.
Il silenzio tra di noi sembra durare un'eternità, finché finalmente Asher parla.
"Gigi, mi dispiace. È stata tutta colpa mia. Tu non meriti..."
"No, Asher, ma cosa dici? Non è colpa tua. Ho avuto un brutto attacco di panico che non è dovuto a causa tua," gli spiego, prendendogli la mano e intrecciandola con la mia. Mi fa male vederlo così angosciato. Non voglio che si senta responsabile.
Gli racconto tutto, tra qualche lacrima e carezze dolci da parte sua. Quando finisco di parlare, Asher mi guarda negli occhi e, per la prima volta in giorni, mi sento davvero felice. Mi sorride e si sporge verso di me. I nostri visi si avvicinano, e senza aspettare che sia lui a fare il primo passo, prendo il suo viso tra le mani e unisco le nostre labbra, donandogli un bacio dolce, armonioso.
"Non hai idea di quanto mi sei mancata," dice, allontanandosi leggermente, unendo la nostra fronte. Mi guarda negli occhi, e il mio cuore esplode di felicità.
"Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, Gigi."
"Cos'hai detto?" domando incredula, strabuzzando gli occhi, convinta di aver capito male. Ma dalla sua espressione preoccupata capisco che è successo davvero. Mi ha appena detto che mi ama.
Non riesco a contenermi. Mi alzo dal letto saltellando e urlando di gioia, sotto lo sguardo scioccato di Asher. Corro da lui e mi getto tra le sue braccia, stringendolo forte.
"Se entra qualche medico, ti trasferiscono d'urgenza al reparto psichiatrico," mi prende in giro, ridendo.
Gli do un pugno sulla spalla e faccio una linguaccia, ancora divertita ma con un po' di broncio.
"Sto andando a chiamare un medico subito. Tu soffri di bipolarismo," continua, ridendo ancora di più.
"Da che pulpito viene la predica," rispondo, sempre più offesa, ma divertita. La sua risata però non sembra placarsi
"Asher, non c'è niente da ridere, hai appena rovinato un momento bello," lo ammonisco, ma vedo che la sua risata non sembra placarsi.
Poco dopo, si ricompone sotto il mio sguardo arrabbiato, alzando le mani in segno di resa.
"Dopo quello che hai fatto, non saprai mai la mia risposta," dico, infastidita, mentre mi appoggio di nuovo al cuscino, ma non smetto di lanciarli occhiate taglienti.
"Non ne ho bisogno," dice, avvicinandosi a me. "So perfettamente quanto tu sia perdutamente innamorata di me," sussurra con voce roca, facendomi venire i brividi. Poi sposta lo sguardo verso i miei occhi e le mie labbra, e finalmente annulla la poca distanza che ci separa, baciandomi di nuovo.
Questo bacio è diverso. È più carico di passione, molto meno casto. Le mie mani si intrecciano nei suoi capelli, tirandoli leggermente, facendo quasi gemere Asher. Le sue mani, invece, scivolano sui miei seni, per poi arrivare alle mie natiche. Entrambi ci stacchiamo con il fiatone, le labbra pulsanti, ma il suo sguardo è trionfante.
"Tu sei pazza di me," dice con voce sensuale, ricominciando a prendersi gioco di me.
"Stronzo," dico, a denti stretti, allontanandolo da me, ma non posso fare a meno di trattenere un piccolo sorriso.
Lo amo da impazzire.

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Believe
RomanceDue anime opposte, destinate a scontrarsi o a completarsi? Luce e buio, angelo e diavolo: Gigi e Asher sembrano tutto ciò che il destino non avrebbe mai dovuto incrociare. Eppure, forse, gli opposti non si respingono. Forse, si attraggono. Gigi Mika...