Believe

before the storm 25.1

Jelena POV

"Asher, stai tranquillo, io prendo la pillola", lo rassicuro, cercando di tranquillizzare me stessa più che lui. Il suo cambio d'umore mi sta mettendo ansia, ma cerco di non mostrarlo.

Lui sospira di sollievo e si appoggia al sedile. Lo guardo di nascosto. È davvero bello, ogni dettaglio del suo viso sembra scolpito, e per un attimo, mi sembra che assomigli a qualcuno, a lui. Ma scaccio subito quel pensiero. Non voglio complicare le cose con i miei sentimenti.

"Sono bello?" mi chiede, cogliendomi in flagrante.

"Bellissimo", rispondo, dandogli un bacio rapido prima di scendere dalla macchina e entrare in casa.

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Siamo tutti riuniti a casa mia. I miei amici e le loro famiglie. La sala è piena, ma manca una sola persona. E io, in questo momento, sono più nervosa di quanto vorrei ammettere. Ho paura che i miei amici, e soprattutto mio fratello, possano arrabbiarsi per avergli nascosto la mia relazione con Asher. Ho paura del giudizio di mio padre. Lui non accetterà mai una persona come Asher. Per lui, ho sempre dovuto scegliere il meglio. Ma Asher è il migliore che mi potesse capitare. Per me, lui è l'unico che conta.

"Devo dirvi una cosa", annuncio, alzandomi in piedi per attirare l'attenzione.

"Sei incinta?" scherza il padre di Joshua, ridendo da solo, ma nessuno gli fa eco.

"Gigi, non dirmi che hai fatto lo stesso errore di tua madre", dice la mamma di Madison, lasciandomi senza parole.

Io non sono un errore di mia madre.

"Lara, non osare mai più. Se Hailey fosse ancora qui, ti avrebbe già cacciato fuori a calci", la rimprovera mio padre, lasciandomi senza fiato. Non me l'aspettavo, mi ha davvero sorpreso.

"Se avete finito...?" chiedo, irritata, incrociando le braccia al petto. Già mi pento di averli invitati. Ma non per Asher, lui è perfetto. È solo che la situazione è un po' troppo tesa. Avrei dovuto fare le cose con più calma, invece di presentarlo così, senza preavviso. Ma ormai è fatta.

"Non voglio girarci intorno. Questa sera ci sarà anche Asher. Io e lui stiamo insieme", annuncio tutto d'un fiato, prima di pentirmene.

"CHE COSA?" strilla Maya, alzandosi incredula, seguita da Madison.

"Da quando?" chiede Madison, entusiasta, abbracciandomi e facendomi sentire sollevata. Almeno ho due amiche dalla mia parte, che sono felici per me.

"Perché non me l'hai detto?" chiede Jace, appena mi stacco dall'abbraccio.

"Jace, non ho mai capito cosa stesse succedendo tra me e Asher. Non volevo darti preoccupazioni. Ora che è tutto più serio, ti prometto che non ti nasconderò più niente", rispondo sinceramente, dispiaciuta per averlo tenuto all'oscuro. Ma quando si avvicina per abbracciarmi, tutte le mie paure svaniscono. Se ho lui al mio fianco, niente mi spaventa.

"Se ti fa del male, è morto", mi sussurra all'orecchio, facendomi ridacchiare.

"Auguri", sibila Joshua, sarcastico. Abbasso lo sguardo, consapevole che ho commesso un errore. Capisco perché si comporta così. Io e lui non abbiamo ancora parlato.

"Gigi, sei sicura di questa cosa?" chiede mio padre, ancora dubbioso, e io annuisco, convinta.

"Promettimi solo di stare attenta. Non avere aspettative. Tutto finisce", dice accarezzandomi la guancia, mentre Summer lo osserva pensierosa.

Che entusiasmo...

Il campanello interrompe la tensione. Faccio un respiro profondo e vado ad aprire. Asher appare alla porta, con un bacio a stampo per salutarmi. Mi colpisce subito il suo cambiamento di look. Diversamente dal solito, sembra proprio un bravo ragazzo.