appena uscii tornai subito indietro, «tom» dissi bussando alla porta della sua camera «che vuoi» disse «posso entrare?» chiesi «entra» rispose «tom mi dispiace se sta notte non ti ho ascoltato, potresti spiegarmelo?», vidi che sorrise sotto i baffi, «gliel'ho detto perché non ti avevo riconosciuta» disse, «oh ok, siamo di nuovo amici?» «non siamo amici clò né migliori amici né fidanzati né niente», infatti nemmeno io capii che cosa fossimo «oh va bene, io sto andando allo skate park, vuoi venire?» dissi cambiando discorso «si però vengo tra un po', aspetto la mia ragazza» il mio cuore ha fatto crack per la seconda volta, "aspetto la mia ragazza" la ragazza vorrei essere io non tutte quelle che ha avuto, annuii e uscii. «amore ti vedo triste che hai» non riuscivo a vedermi con leo era il momento di dirgli tutto «emh una cosa, però mi prometti che non ci rimarrai male e che saremo ancora amici?» «promesso» «io in realtà non ti amo davvero, l'ho fatto perché dovevo vendicarmi di una cosa e ho fatto tutto questo per niente, scusa..» non immaginai quanto ci poteva restare male in quel momento «ah va bene..» disse andandosene, ma non era un "ah va bene" normale, ma dalla voce si sentiva che ci era rimasto di merda, tutte e due stavamo allo stesso modo, di merda ecco, quella mattina non feci niente rimasi nell'angolino dove mi aveva portata tom, e iniziai a ricordare quanto stavo bene in quel momento rispetto a ora, poi li vidi «ciao amore» lo salutò la tipa, con lei ci era rimasto più di un giorno, tom sorrise, sorrise meglio di quando lo facevo sorridere io, la baciò, da lì iniziarono a scendere lacrime, di dolore però, a vederli insieme, quelle lacrime erano l'acqua del mio cuore di ghiaccio che si stava sciogliendo piano piano, poi tom si girò e mi vide, mi girai immediatamente, con la coda dell'occhio vidi che il suo sorriso era scomparso, si vedeva da così tanto che piangevo? non avevo nessuno su cui appoggiarmi, non c'era nessuno al mio fianco, né jo né camilla né leonardo né tom né christian, li stavo per perdere tutti, ma perché? perché nessuno che era nelle vicinanze veniva e mi abbracciava come aveva sempre fatto perché? TUTTI erano là compreso mio fratello ma non ebbero nessuno reazione, poi scotolai la testa e dissi tra me e me "cloe che ti succede?! stai male per un ragazzo? non è da te ma che ti sta succedendo, tu non stai male per nessuno e non te n'è mai fregato di nessuno, sei ancora la ribelle di 6 giorni fa, non sei una poppante che va dietro ad un ragazzo che non frega nulla di te" mi asciugai le lacrime, da sola per la prima volta. «cloe perché eri seduta sul muretto sta mattina?» chiese christian a casa
CHRISTIAN POV'S
vedevo che non c'era nulla di buono in lei, i suoi occhi, tutto era diverso «che ti importa?» mi rispose per la prima volta male in tutti e 15 gli anni della nostra vita «cloe ma che ti è successo» le chiesi «niente sono come sono sempre stata» disse, neanche lei ci credeva «cloe senti sono tuo fratello mi puoi dire tutto lo sai» dissi avvicinandomi a lei «ti dò un indizio c'entra tom» mi disse, che aveva combinato, «che ha combinato sta volta» dissi già incazzato «si è fidanzato per l'ennesima volta, però con questa sta meglio di quando sta con me e mi fa stare male» disse guardando il basso, sto gran coglione, come si permette «e tu pensi a sto stronzo? lascialo stare è un coglione» lei non rispose
CLOE'S POV
per me non era un coglione, per me era il mio tipo di ragazzo, solo che non riesco a farmelo piacere al 100%, c'è sempre un altra prospettiva che non mi piace. «mo chi cazzo è» disse christian andando alla porta, «stronzo con che coraggio sei venuto qua» disse guardandolo male «posso andare da cloe?» chiese gentilmente «vai da cloe, ti tengo d'occhio» lo raccomandò mio fratello, «cloe» mi chiamo da dietro la porta, aprii «umh ciao dimmi» dissi guardandolo negli occhi «perchè piangevi stamattina?» mi chiese «perchè quando mi hai vista non sei venuto a consolarmi?» risposi, mise una mano dietro al suo collo e guardò il basso «scusami ho sbagliato..» disse pentito, annuii guardando il basso «cloe un ultima cosa, ti posso abbracciare?», non risposi ma sorrisi, si avvicinò e mi abbracciò, lì iniziai a piangere, «tom io piango perché vorrei essere al posto di quella ragazza» dissi in lacrime, lui mi sorrise, «ci riuscirai» disse giocando con i miei capelli lisci, «tom puoi rimanere sta notte?» gli chiesi «clò sono dalla mia ragazza» disse triste «ah, e vabbè un altro giorno» quella notte mi mancava in un certo senso, alle tre di mattina mi svegliai e andai da christian «uh? ah clò dimmi» disse svegliandosi «posso dormire con te?» gli domandai «certo che domande sono» disse abbracciandomi. «heyy svegliati» disse christian scuotendomi, era già pronto, «di sotto ci sono i ragazzi, preparati che ci andiamo a fare una passeggiata» disse «okay» risposi assonnata, scesi peggio di uno zombi, christian mi preparò la colazione sta volta, mangiai e andai a cambiarmi, poi uscimmo, eravamo a gruppi di due, sempre le stesse coppie «cloe» mi chiamò tom «uh si dimmi» dissi ancora assonnata «guarda dietro» disse, mi girai, c'era la sua ragazza, mi girai e passai avanti «bah» sussurrai, «clò vieni che parliamo» disse georg facendomi spazio, poi si girò bill «ma tom?» chiese «con la sua tipa qua dietro» disse gustav indicandoli, poi mi guardò e fece la faccia tipo a dire "poverina". «ragazzi io resto qua fuori» dissi posizionandomi davanti al bar «va bene» risposero, dietro avevo un pacco di sigarette trovato la sera di quando andammo al pub, ne uscii una, presi un accendino e l'accesi, poi uscì tom, «o clò che cazzo fai» disse togliendomela dalla bocca «ridammela» dissi «no, cloe hai 15 anni» disse prendendomi tutto, il lato positivo? si era preoccupato per me, poi uscì christian «cloe ma che ti passa per la testa?! non ti permettere mai più» mi rimproverò, poi mi girai e rividi la stessa scena di tom e quella allo skate park, abbassai la testa e cercai di trattenermi «clò che hai visto?» chiese christian guardando il mio stesso punto «ah..» disse girandosi verso di me «clò basta andarci dietro, è troppo tardi» disse mio fratello abbracciandomi «io ci spero ancora in un futuro con lui» dissi con tutto l'amore nel mio corpo «chri mi serve un suo abbraccio» dissi ancora fra le sue braccia «ti capisco clò, io entro che sono arrivate le cose a dopo» disse dispiaciuto, poi uscì la tipa «piacere michelle» aveva un nome bellissimo, se l'è scelta bene.. «io cloe, se vuoi puoi chiamarmi clò» dissi guardandola dalla testa ai piedi «va bene e tu sei amica di tom?» invece di risponderle guardai tom che si avvicinava a lei, l'abbracciò dai fianchi e soprattutto da dietro, le diede un bacio sul collo e le disse «piccola sono arrivate le cose» magari lo facesse con me «vabbè allora a dopo cloe» disse andandosene, decisi di tornare a casa, lasciai un messaggio a christian e mi incamminai verso casa.
CHRISTIAN'S POV
cloe mi mandò un messaggio con scritto "sto tornando a casa'', mangiammo quello che ci portarono e poi quello stronzo di tom disse alla sua ragazza, che aveva detto una cosa sottovoce «ma chi la vuole a cloe, la consideravo solo perchè mi piacevano quelle toste, ma ora ho te» disse sorridendole, il nervoso mi salì alle stelle, era l'ora di difendere mia sorella cazzo, quel maiale «coglione vedi di parlare di nuovo di mia sorella male che ti faccio fare 3 giri della luna» «ma chi ti ha interpellato cesso ambulante» adesso aveva proprio esegerato, mi alzai per dargliene 4 ma gli altri mi fermarono «chri stai tranquillo» «pfft anche se lo lasciate non mi farà nulla» disse quel porco «mi fai schifo, prima tutto "ho deluso cloe" "cloe abbracciami" la baciavi tutto il santo giorno e adesso che fai? te ne vai con un altra e in più gli dici che per te non è nulla e che non la conosci perché era palese che la riconoscevi, tom sei solo un falso, maiale!» dissi per poi spostare tutto e tutti e tornare a casa.
CLOE'S POV
vidi mio fratello sbattere forte la porta di casa «chri, che è successo?» era incazzato nero «quel porco del tuo "tipo ideale" ti sparla con quella scrota della sua ragazza e in più dice che ti ha usata perché eri tosta» che avevo appena sentito..dopo tutto questo scopro che mi ha solo..mi ha solo usata «che cosa?..» dissi scioccata, stavo piangendo tra le braccia di mio fratello quando ricevette una chiamata «andiamo da bill, devi farti valere cloe» io farmi valere? dopo quel fatto mi sono proprio distrutta «si certo» dissi mentre christian usciva.
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she's my down bitch - Tom kaulitz
Romancecloe, una ragazza ribelle che non si fa mettere i piedi in testa, gira per i corridoi della seconda superiore mettendo paura a tutti i ragazzi di quella scuola, ma un ragazzo riuscirà a fare sciogliere quel cuore ghiacciato dentro di lei.