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la mattina dopo mi svegliai insieme a christian, all'inizio lui mi guardava senza dire niente «cloe stai bene?» «si, tutto apposto» gli risposi per poi mordere un pezzo di biscotto «mi dispiace se mi sono rivolto in quel modo» disse dispiaciuto «tranquillo» feci un sorrisetto, poi lui andò da sonia. mentre mi stavo preparando qualcosa per la merenda venne tom «buongiorno piccola» disse baciandomi sulla guancia, sorrisi «che fai?» disse guardando quello che stavo preparando «un panino» «dopo esci? ti voglio far conoscere dei miei amici, ti prometto che saranno più buoni» mi mise le mani sui fianchi, «va bene», andai di sopra e mi cambiai dopo aver mangiato quel panino, «andiamo?» disse baciandomi sulla fronte «andiamo» risposi, sembravano bravi ragazzi da lontano «we tom» disse uno, fecero tutti un saluto al quanto strano, infatti li guardavo tipo a dire: "ma che cazzo state facendo", «lei è la mia ragazza» tutti sorrisero e mi salutarono «come si chiama?» «cloe» risposi, iniziarono a parlare di cose che neanche capivo, ero praticamente fuori dal mondo «cloe tu che ne pensi» «ma neanche ho capito di che state parlando» risi «vabbe sparliamo?» loro risero «mica siamo femminuccie» «vi divertite con me, fatemi mette al centro» si spostarono e inziai a parlare di sonia, amelia, charlotte,micheal,olivia,ahley e michelle«ma di questa zona chi conosci oltre i ragazzi» «due ragazzi» «due?!» «si» «come mai?» «a ma che ne so, faccio amicizia con chi ha la testa apposto» «ah bene» «sediamoci mi secca stare in piedi» ci sedemmo tutti a cerchio «voi l'avete mai fatto?» «2 volte forse 3» disse tom «2 volte non esagerare» «tom con un ragazza lo ha fatto 10 volte in 8 giorni» «a lei non piace» confessò tom «non è che non mi piace, abbiamo pur sempre 16 anni, io 17 però vabbè» «ma che te ne frega» disse tom «e se una volta non mettiamo il preservativo, chi è che rimane incinta? io» tutti risero «ne ho sempre di scorta» «vabbe basta» «ti stai eccitando fin troppo eh» «tom!». «ti sono piaciuti i miei amici?» «molto meglio di quelli la che non si fanno i cazzi loro e sfracassano le palle» lui rise, «non dirmi che c'è sonia» dissi guardando dalla finestra, «purtroppo si» entrammo «sono arrivate le pagelle» disse christian, ci diede le pagelle «minchia clò c'ho quattro sette!» «guarda io» avevo solo 4 e 5 «neache posso recuperare..» sonia rise «che cazzo ridi tu, ti piacerebbe se dovessi rifare l'anno?!» le ulrai «cloe calmati» disse christian «calmati sto gran cazzo!» me ne salii in camera, di nuovo incazzata, sembra che non mi impegnavo durante l'anno, ma c'è la mettevo tutta specialmente ad inizio anno, con risultati di merda, e non era la prima volta, in 3 media rischiavo la bocciatura ma i prof sono stati buoni a farmi passare. «clò posso?» disse tom bussando «entra» lui entrò «non ascoltarli» «tom ce l'ho messa tutta e questo è il risultato?! stavo tutti i giorni in camera sopra i libri mentre tutti uscivate, mi sono privata di uscire restando imprigionata in casa e mi mette 4 e 5?!» «mi dispiace, in questo non posso aiutarti» «lo so..». tom uscì e i miei genitori arrivarono, «quanto avete preso?» domandò la mamma «8,7,9» christian «7,6,6 e mezzo» tom «7,6,8» bill e poi arrivò il mio turno «tu cloe?» «emh..io ho preso sei e sette» guardai la mamma sperando che non controllasse le pagelle «dai cloe non scherziamo» disse sonia dietro di me, ancora qua era «signora ha preso tutti 4 e 5» ero pietrificata sul posto,non sapevo cosa fare e come reagire «cloe è vero?» rimasi in silenzio guardandola, mi mancava il respiro dall'ansia «andiamo a controllare» disse andando al piano di sopra, tutti si girarono verso di me «che ci guardate?» sonia sorrideva, non esprimevo nessun emozione, la mamma scese «cloe io ti credevo, continua» l'aveva vista..ero rovinata, continuai a starmi zitta «tu non esci più» spalancai gli occhi «bravi gli altri comunque» «non dici niente?» la guardai e basta «cloe parla» tutti avevano gli occhi su di me, «salitene di sopra, speravo mi portassi soddisfazioni» «mamma basta» disse tom sussurrando «ma mi sono sbagliata» disse mentre me ne salivo, mi stesi sul letto e iniziai a piangere sul cuscino, ma possibile che non vado bene a nessuno? nessuno è venuto da me mentre piangevo, neanche tom, «cloe a tavola» urlò la mamma da sotto, non l'ascoltai rimasi ferma dov'ero «cloe ho detto a tavola» «non ho fame» «scendi subito» «ti ho detto di no, madonna» mi tirò..uno schiaffo..in faccia, abbassai la testa «puoi rimanere digiuna allora» non la guardai, lei se ne andò «che le hai fatto» sentii qualcuno dal piano di sotto «tom mangia» almeno lui si preoccupava. mentre mi stavo addormentando «mamma mi ci fai andare ti prego» «no deve stare da sola» «mamma dai» supplicò «no tom basta», di notte come ogni volta andai in giardino, andai da un'altra parte, non da quella di sempre, dentro la stanza non riuscivo a trattenermi, quindi piansi fuori, poi sentii qualcosa «tom ma che ci fai qua fuori alle 2 di notte?» «umh niente mamma» «entra lo so che è per cloe» «mamma non la posso lasciare così è pur sempre la mia ragazza e non la voglio vedere soffrire» «non me ne può fregare di meno entra»  dopo un po' rientrai, mi addormentai. la mattina dopo scesi zitta zitta, era presto e c'era papà «cloe» mi chiamò «mh?» dissi sperando non mi rimproverasse «che sono tutti quei 4 e 5 in pagella, e la promessa che abbiamo fatto?» borbottai qualcosa «cosa?» «scusa» dissi a testa bassa, andò a lavoro senza salutarmi, l'unica che rifaceva l'anno ero ovviamente io, non mi sono impegnata abbastanza, non sono abbastanza. «buo-» «tom sta fermo»  mi stava per abbracciare ma la mamma lo farmò «un suo abbraccio poteva rallegrare tutta la giornata, anche se lo vedevo, mi mancava in un certo senso, «cloe vedi di salire in camera e mettiti a fare qualcosa» feci come ebbe detto.

she's my down bitch - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora