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«ma dove siete andati?» disse bill ridendo, venne verso di noi «una passeggiata» disse tom «con la febbre?» «eh vabbè» disse fregandosene «dai venite che c'è la pizza» «la pizza?» dissi iniziando a correre verso la sala pranzo «dov'è?!» dissi girandomi da tutte le parti «clo con calma» disse bill ridendo, poi raggiunsi il tavolo e mi sedetti nel primo posto che trovai «ah mi lasci solo?» disse tom dall'altra parte del tavolo «siccome non stiamo vicini da tanto» «vabbee» rispose, mangiammo e poi andammo nelle camere a riposare. «sono pronta!» dissi uscendo con un bel vestitino nero e molto aderente «andiamo bellezza» sorrisi, andammo tutti nel pullman, «oggi è l'ultimo concerto..» dissi pensandoci su «hai ragione» disse tom triste «pensa poi non ti rivedo per 10 giorni» «noo» rispose «come faccio senza di te» continuò «pensa io», arrivammo nel mentre, «amò che chitarra mi consigli per l'ultima volta che stai qui?» «questa bianca a punte» dissi prendendola, mi aiutò e poi ritornammo «buona fortuna» dissi, mi baciò, sorrisi e poi entrarono, non potevo crederci che era l'ultimo giorno in spagna, sono volati via questi tre giorni, finirono dopo un'ora e mezza «ma questo valeva un premio?» disse ritornando dietro le quinte «si adesso ci sono gli altri dobbiamo andarci a sedere» «davvero??!» dissi felicissima «si dai andiamo» disse tom mettendomi un braccio attorno al collo «sono tutto sudato lo so» disse ridendo «ma che me ne fotte» dissi indifferente, sorrise, ci sedemmo nei posti che ci avevano dato e aspettammo la fine, «adesso ci sono le premiazioni» disse bill emozionato «ora passiamo alle premiazioni di oggi» disse la conduttrice aprendo una busta «i concorrenti che si sono presentati sono...» fece un elenco lunghissimo e poi passo al resto «al terzo posto abbiamo i..Kraftwerk» disse contenta, loro si alzarono e andarono sopra il palco, tutti erano più grandi di noi, «il secondo posto va a.. i Megaherz!» disse sempre con il sorriso «non ci siamo dai» disse tom sconfitto «ancora c'è il primo posto tom» «e tu pensi che con questi più grandi di noi arriviamo a primo posto è imposs-» «il primo posto va ai.. Tokio Hotel complimenti!!» «oh cazzo» disse riprendendo il sorriso, si alzarono tutti insieme con dei sorrisi bellissimi, sono stati bravissimi, nel mentre che tom andava verso il palco, si girò e mi guardò sorridendo, a tutti diedero un premio, il più grande ovviamente andò a loro, le altre band si complimentarono con loro e dopo varie strette di mano ritornarono. «quindi alla festa non vieni?» disse tom rientrando nella camera «no..» dissi triste, anche se mi mancava la germania, volevo stare con loro, era una vita fantastica.. «va bene buonanotte piccola» disse per poi baciarmi, sorrisi, «già mi manchi» dissi «tu pure, domani ti accompagno» sorrisi ancora di più «vado alla festa» mi baciò e se ne andò, uscii due minuti dalla camera e salutai anche agli altri abbracciandoli, poi rientrai e mi addormentai, alle 6:30 dovevo essere pronta. la mattina dopo mi svegliai alle 4:10 dalla sveglia, già dieci minuti in ritardo cazzo, tom non c'era, pensai che fosse di sotto, preparai le valigie e si fecero le 5:01 poi mi vestii e scesi «buongiorno» disse tom alzandosi dalla sedia per abbracciarmi «buongiorno» dissi già triste «possiamo andare?» «si ma salutami gli altri digli che li voglio tanto bene» «certo, ma ami solo me» «si certo» dissi sorridendo, poi con un taxi arrivammo all'aeroporto alle 5:56, aspettammo a lungo e poi chiamarono il mio volo «buon viaggio amore mio» disse tom per poi baciarmi dolcemente, presi le valigie e mi diressi verso l'aereo, dopo un'altra mezz'ora l'aereo partì e diedi l'ultimo sguardo alla bellissima spagna, passai tre lunghe ore a guardare la vista che si vedeva fuori dal finestrino, scesi dall'aereo e tornai a casa sempre con un taxi, mi sentivo in colpa per non aver salutato nessuno.. «eii» dissi entrando dalla porta, christian si distrasse dalla TV e corse verso di me abbracciandomi e facendomi cadere «ma dove te ne vaii» disse strettissimo a me «chri mi sei mancato tantissimo» «anche tu» vidi che stava piangendo «scusami se non ti ho salutato..» «non me ne può fregare di meno basta che sei. abbracciata a me» disse appoggiandosi sulla mia spalla, «christian fammela salutare anche a mee» disse la mamma, christian asciugandosi le mani mi lasciò, «com'è andata? tutto apposto?» disse abbracciandomi «si hanno vinto!» «davvero?» «sii» «che bravi i miei bimbi» disse a bassa voce «vi ho iscritto ad un altra scuola, accanto a quella vecchia quindi se dovete vedervi con qualcuno potete appena finite le lezioni o direttamente a ricreazione, i cortili sono collegati» «va bene, ma tom e bill?» «anche loro già li ho avvisati che vengono dopo» «va bene». il pomeriggio lo passai con christian allo skate park fino a quando.. «no ma comunque cloe è davvero stronza ceh se ne va e non saluta» mi avvicinai a quella puttana di olivia «che bel saluto di ritorno eh» dissi mettendole una mano attorno al collo «perchè non mi hai salutato» «perchè non ho avuto tempo un po' di logica» «si certo, scollati» disse togliendomi il braccio «ci hai perso te cogliona» dissi andandomene, minchia non mi posso allontanare di un secondo che mi ritrovo quella cagacazzi di amelia appiccicata a christian «potresti spostarti? non lo vedo da 3 giorni» dissi spingendola con il corpo «clò che è successo?» «poi ti racconto, falla sparire a sta gallina» «clò è la mia ragazza, se ti dico fai sparire a quel rompi coglioni di tom te che dici» «intanto rompi coglioni non è secondo lei è peggio di tom» «per me no» «ok, ciao» «no dai scherzo vieni» disse prendendomi il braccio «allora un secondo» disse lasciandomi «picci stasera ti invito a casa per ora voglio stare con cloe va bene?» «certo amo» che cringe sta qua «rieccomi» disse tornando «michael e quante persone» dissi a bassa voce a christian «vallo a salutare» «però avevo promesso a tom che non lo facevo» dissi guardando il basso «pensi a tom e non a me?» «va bene ma se ti dice qualcosa digli che non è successo nulla ci tengo»  dissi seria, lui annuì e poi michael si avvicinò «da quanto tempo clò» disse abbracciandomi «ciaoo» «come stai?» «bene sono stata in spagna tre giorni con i ragazzi» «capisco, vuoi farti una passeggiata?» «no scusami sto con mio fratello là sotto» «va bene allora ci vediamo ciaoo» disse baciandomi sulla guancia, se qualcuno che conosceva tom avrebbe visto sti gesti io sarei morta..*toc toc* qualcuno bussò la porta appena calò la sera

she's my down bitch - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora