«ma mi ha lasciata in teoria non dovre-» «a lui non piace dimostrare, come te lo spiego, preferisce amarti in segreto non so perché» risi «di che state parlando?» intervenne tom «no nulla» «mark vieni un attimo» lo chiamò, lui andò con lui e io li seguii, origliai dalla porta «che le hai detto?» «nulla» «le stai dando troppa confidenza, e se poi non mi vuole più?» «ma come fa a non volerti più? cioè ti ama follemente» «si dopo tutte le volte che l'ho distrutta» disse triste «ti vuole ancora stai tranquillo» «la voglio» «lo so» poi visto che stavano per uscire tornai immediatamente di sotto, però non venne mark ma tom «dov'è mark?» «lo desideri così tanto?» disse triste «nono volevo sapere dov'era» «con me non ci vuoi stare?» «bu è uguale» si sedette vicino a me. mentre guardavo una serie tv vidi tom che era tentato a fare qualcosa ma non ci riusciva «che c'è?» dissi mettendo pausa «umh no nulla io salgo» disse, ma che desiderava, qualcuno suonò, aprii «dov'è tom?» la guardai male «che ti serve tom» «sono una sua amica mi ha invitata» la guardai più male di prima «quindi dov'è?» «è di sopra» dissi facendola entrare, salì di sopra con cui tacchi alti almeno 19 metri, salii anch'io ad origliare di nuovo «ciao tom» lo salutò «ei» disse alzandosi dal letto, smisi di origliare andai nella mia camera, poi mark entrò da tom «ma che cosa cercavi di fare mentre eravate insieme?» «volevo toccarle quella cazzo di gamba» «ma parli per cloe?» «si cazzo» mark rise «me la voglio scopare mamma mia» disse alzando la testa, mark sorrise, tom chiuse la porta e Mark venne da me «hai sentito?» «certo» dissi sorridendo «ma l'avete mai fatto?» «una volta e per me può essere l'ultima» dissi ridendo «dai concediglielo» «ma sei pazzo?!» dissi sorridendo, lui rise, «che succede qua? chi è lui?» entrò di scatto christian «niente, lui è l'amico di tom» «e che ci fa qua?» «voleva conoscermi» «ah va bene» disse guardandolo male «fa sempre così tranquillo» dissi appena se ne andò «adesso vado da tom, ti dico quello che succede» «va bene» annuii, poi arrivò l'ora di cena «ragazzi è pronto» disse la mamma, già i due se ne erano andati, scendemmo tutti di corsa, io ero giusto giusto di fronte a tom, che mi guardava come l'ultima volta, quando finimmo di mangiare la mamma venne da me «perchè ti guardava in quel modo?» disse sorridendo «mamma ci siamo lasciati» «e perché?!» disse sorpresa «michael mi ha baciata davanti a lui e non è stata la prima volta, è troppo geloso di michael, adesso ci sto anche accanto nel banco» «e perché ti guardava così allora?» «non lo so» dissi mentendo, mi diede la buonanotte e mi addormentai, di notte tom venne e credo che mi diede il famoso "bacio della buonanotte" ma non si accorse che come sempre io ero sveglia, «cazzo è sveglia» disse andandosene «noo» dissi a bassa voce. la mattina dopo andammo a scuola tutti e quattro insieme e quella cosa inutile dell'amica di tom venen ad abbracciarlo «ciaoo» disse tra le sue braccia, quanto la invidiavo in quel momento, tom sorrise, sembrava che stesse abbracciando a me, poi mi girai, c'era mark «quanto la invidio» dissi continuando a guardarli «se vuoi faccio si che ti abbraccia» «no dai» dissi sorridendo, «va bene lo faccio» e lo fece per davvero, a ricreazione ero appoggiata al muro, passò tom e Mark lo spinse con forza verso di me, non era proprio un abbraccio, le sue mani mi bloccavano, sentivo il suo respiro contro il mio, i suoi occhi desideravano solo una cosa, «che facciamo?» disse sorridendo, feci un sorrisetto, continuai a guardarlo desiderosa di baciarlo, «desideriamo la stessa cosa» disse fermo sempre nella stessa posizione «tu dici?» poi mi baciò a lungo, «lo desideravi anche tu vero?» sorrisi maliziosamente per fargli capire la mia risposta «tom che ci fai con lei?» tom si girò insieme a me, c'era la sua amica «arrivo» disse mandandola via, mi baciò di nuovo «non farti l'abitudine» dissi scherzando «farò il contrario» disse sorridendo, se ne andò, mark mi raggiunse «mi mancava» lui sorrise «la prof manca restiamo un altra ora, magari riesco a farvi abbracciare» sorrisi «è successo fin troppo oggi» dissi sorridendo «menomale» disse sorridendo insieme a me, il resto dell'ora parlai con mark e poi si aggiunse anche christian «ve la rubo un attimo» disse, l'amica di tom? mi portò nei bagni «vedi di levarti da tom, lui vuole a me e non deve cambiare idea» «vuole a te nei tuoi sogni, tom è pazzo di me non di te ficcatelo in testa» dissi andandomene «un'altra cosa, non ti ci avvicinare più» «quella che lo dovrebbe fare sei tu» uscii dal bagno e lei mi seguì e mi tirò i capelli «come ti permetti stronza» «ragazze calma» disse mark «te ne vai?» lei se ne andò «clò tom sta venendo miraccomando» disse felice, venne «mi aspettavi?» disse avvicinandosi «in realtà mi aveva chiamato la tua amica» «vabbe chissene importa» era davanti a me, io gli arrivavo al collo praticamente, mi abbracciò, però le sue mani scesero sul fondo schiena e la sua faccia sul collo, sorrisi «ma che bel-» «zitto!» dissi ridendo «la verità» disse dandomi una pacca lì, risi «ti piace eh» «cosa?» «i miei tra virgolette abbracci» «ti faccio rispondere a te» «si e anche tanto» «bravo» sorrise «voglio stare vicino a te in classe» «la convinco io alla prof» «va bene» suonò la campanella «andiamo» dissi, entrammo in classe «prof mi posso mettere vicino tom?» «e alla signorina accanto a lui?» lei mi guardò male «si mette con michael» «non mi piace questo scambio» «prof dai su, in cambio studio» «va bene lunedì interrogata» «ok» dissi felice, mi spostai all'ultimo banco «e adesso che vorresti fare?» chiesi guardandolo «niente mi mancava la tua presenza» lo guardai tipo a dire "sul serio?". a metà lezione mise la sua mano sull'interno coscia, però subito la levò, allora presi la sua mano e la misi di nuovo lì
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she's my down bitch - Tom kaulitz
Romancecloe, una ragazza ribelle che non si fa mettere i piedi in testa, gira per i corridoi della seconda superiore mettendo paura a tutti i ragazzi di quella scuola, ma un ragazzo riuscirà a fare sciogliere quel cuore ghiacciato dentro di lei.