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«è entrato qualcuno» dissi preoccupata «non mi interessa, baciami» il tipo/a che era entrato/a se ne andò «visto? ci hanno visti? no» disse sorridendo «per quanto tempo vuoi continuare» «se potessi per sempre» «mi fai impazzire» continuò, risi, suonò la campanella «dai andiamo», mi lasciò ma mi bloccò subito «sembra proprio che non vuoi stare con me, o mi sbaglio?» disse con calma «desideri questi momenti, lo so» mi sorrise, rimasi in silenzio «di poche parole oggi?» feci una risatina «mi lasci senza parole, tutto qui..» dissi guardando il basso «guardami negli occhi» feci come mi disse «quanto sei bella» disse accarezzandomi il viso, risi «vuoi andare?» «non più» risposi rapidamente, rise «dai abbracciami» lo abbracciai e mi sentii al sicuro, come ogni volta «ritorniamo in classe» disse, ritornammo in classe «sapete che vi ho fatto la nota vero?» «prof avevamo scambiato questa scuola per l'altra» «certo certo, sedetevi» ci dovevamo dividere per altre 2 ore, sembrava che non passavano mai. finalmente il weekend era iniziato, «ci rivediamo, rosellina» lo guardai sorridente «ti piace rosellina?» «detto da te si» dissi incantata dai suoi occhi, mi diede la mano, è incredibile che la sua mano fosse dieci volte più grande della mia «tom!» ma sempre a scassare i cazzi sta questa? si girò «vieni un attimo» disse prendendolo, li guardai arrabbiata e nervosa, poi ritornò «alle 17:30 va bene? mangi con noi» «si!» «che ti ha detto quella scassa palle» «si vede che sei gelosa» sorrisi «mi ha detto se era vero che avevamo scambiato la scuola, le ho raccontato il resto» «spero che abbia capito che sei mio» «tuo.» sorrisi, arrivammo a casa, christian venne di corsa da me e mi mise un braccio attorno al collo «rosellina, la mano, in bagno da soli, insomma che mi racconti?» «si sta facendo vedere per quello che è, e mi piace» «si e l'altra notte da soli, che avete fatto» tom stava ascoltando tutto e rise sotto i baffi «serata film» «ah va bene, adesso resti con me, però» «va bene», andammo in camera dopo mangiato, parlammo e poi venne quella gallina, tom la salutò e salirono al piano di sopra «andiamo ad origliare» «andiamo» disse chirstian sorridente, ci avvicinammo alla porta, «tom ma che vedi di bello in lei? cioè sono meglio io» «anche tu sei una bella ragazza ma preferisco lei» «adesso cambierai idea», qualcosa cadde per terra, come.. vestiti?! che stava combinando quella «che fai?» chiese tom «lo scoprirai» mi avvicinai alla serratura e c'era questa troia messa a cavalcioni su tom, «ashley togliti» «lo so che ti piaccio» disse stuzzicandolo «non mi piaci levati» «dai non può finire così» disse facendolo distendere «ti prego staccati ash» la supplicò, lei..lo baciò, stronza, falsa «ashley è troppo basta» disse spostandola «oh scusa» «scusa un corno vattene» «mi perdonerai?» «tu vai via» mi allontanai dalla porta e dopo pochi minuti quella stronza uscì, tom era dietro di lei, mi vide «che è successo?» gli chiesi «niente» rispose venendo verso di me «mi ha baciato ma io non volevo» «va bene» dissi guardandola andarsene, la seguii «cloe vacci piano» «proprio il contrario» dissi scendendo le scale velocemente, aprii la porta e la seguii correndo, appena ero dietro di lei le tirai i capelli buttandola a terra «come ti permetti cogliona» «ma mica state insieme» riuscì a dire «ma che cosa vuol dire te non sai nulla» mi guardò nervosa e poi mi tirò uno schiaffo «potevi fare tutto tranne questo, devi SEMPRE portarmi rispetto gallina» dissi alzandomi, un calcio allo stomaco e mentre me ne andavo soddisfatta, lei mi afferrò dai capelli «mi copi le mosse eh»  dissi bloccandole il braccio, la graffiai e poi me ne andai senza essere disturbata «che le hai fatto?» disse tom fuori la porta «niente di ché» «andiamo in camera mia» disse dandomi la mano, si sedette sul letto,«ti metti qui?» chiese facendomi segno di mettermi sopra di lui, così feci, lecco il piercing «ti amo lo sai?» disse «pensavo di no guarda» dissi scherzando «solo io ti devo toccare?» «si» rise, mi baciò dolcemente il collo, bussarono, ci girammo di scatto «rag- oh scusate, comunque stasera vi va di andare in un locale?» chiese bill «si ma almeno chiedi se puoi entrare» rispose tom «perchè? la prossima volta vi becco che vi scopate?» tom rise «vabbe ciao» disse uscendo, tom con calma si rigirò «dai torniamo come due secondi fa» disse guardandomi negli occhi «ma quanto ti vorrei scopare» disse desideroso «si certo ogni giorno» «se fosse possibile» risi guardando altrove, poi delicatamente mi baciò, per tanto tempo, mi girai un attimo, mi sentii leccare l'orecchio «ma che fai?» dissi sorridendo «mi piace» disse «peccato che non siamo da soli..» «perchè?» «per fare una cosa» «che cosa?» «se rimaniamo da soli lo scoprirai» disse sorridente «vatti a preparare, tra poco dobbiamo andare» disse per poi baciarmi sulla guancia, mi preparai e misi sempre uno di quei vestiti stretti e corti, di un colore meraviglioso, appena mi vide, si leccò le labbra e disse «ma quanto sei sexy» «tom!» dissi zittendolo «non siamo da soli!» dissi a bassa voce «scusa» disse, si avvicinò e mise le sue mani sul mio culo, e si avvicinò «se ci vede qualcuno» dissi preoccupata «chi ci deve vedere, sono tutti fuori» si avvicinò e mi baciò, con ancora le sue mani in quel punto «andiamo» dissi dandogli la mano «eccovi» disse christian guardando male tom, andammo fino al locale «vieni» disse prendendomi, mi portò nei bagni «di nuovo?» «secondo te? sei anche più sexy così rosellina» feci una risatina, cominciò a baciarmi il collo «un succhiotto te lo posso fare?» «vai» dissi dopo averci pensato un po', «ecco fatto» disse staccandosi «mi ora la parte più bella» disse baciandomi, prese la mia gamba e l'alzò, avvicinandomi a lui «sei così bassa» «vaffanculo» risposi «meglio così» disse, riprese a baciarmi e finalmente mi lasciò la gamba, tra tutti chi poteva venire? christian, guardò male tom «ma che vuoi» disse arrabbiato «stai esagerando dammela» disse prendendomi dal braccio «chri ma io voglio stare con tom» dissi mentre mi portava via da lui «che hai sul collo?» disse osservandolo «che ti ha fatto quel pervertito di merda» «non è niente» «ma con chi vai a metterti con un pervertito che gli piace solo il culo di te» «non è più così!» dissi alzando il tono della voce «certo ma se ti tocca solo quello, non fa altro che guardartelo è un maniaco del cazzo!» «non è vero a lui importa anche del resto» «in questi giorni e in tutta la vostra relazione si è soltanto interessato a scoparti» «come lo sai?..» «quindi non me l'hai detto che l'avete fatto, e che serata film» «no chri dai» «no devi stare lontana da quel porco!» disse per poi allontanarsi, ecco dove porta la gelosia, ma quella brutta, in effetti però in questi giorni ha fatto qualcosa, ma con il mio consenso, cioè non so a chi credere, «cloe..» disse tom venendo verso di me «tutto apposto?..» chiese come se fosse dispiaciuto «per niente..» dissi guardando il basso, mi abbracciò «perchè non mi abbracci anche tu?» «non lo so» mi staccai con forza «cloe l'hai con me?» «non lo so non mi chiedere più nulla non voglio parlare con nessuno» lo vidi triste, ma troppo.

she's my down bitch - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora