Dialogo

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Severus ed Harry uscirono dall'ufficio del preside e passeggiando per i corridoi cercarono di allontanarsi il più possibile.
"Professore" lo chiamò Harry mentre camminavano
"Si? Potter"
"Lei prima mi ha chiesto se mi stesse bene ... Che sia lei e-"
"Hai cambiato idea?" Chiese Severus
"No no, non è quello! È solo che ... A lei sta bene... Che sia io?"
Severus fermò la sua marcia e si voltò a guardare il ragazzo.
Hardy Potter si stava davvero preoccupando per lui e di ciò che voleva?
Per un momento smise di vedere in quel giovane mago suo padre James. La cosa che lo sconvolse è che non vide neanche Lily in lui.
Vide un ragazzo che era spaventato ma che affrontava quella paura con coraggio. Che sapeva che delle vite dipendessero  da lui.
In quel momento... Vide solo Harry... Solo .... Harry.
Una cosa che prima di allora non aveva mai visto, eppure, gli sembrò così naturale.
"Mi stai chiedendo se voglio sposarti?"
Harry annui
"Ti importa davvero?"
Harry annui di nuovo.
"Troppe vite sono state rovinate o peggio... Spezzate... A causa mia. Voglio evitare che succeda ancora e specie a lei... Che ha rischiato la sua vita per me fin troppe volte e molto più di quanto abbia fatto chiunque qui. Quindi ... Professor Piton... Lei vuole davvero sposarmi?"
Severus si sentì inizialmente sorpreso e perplesso quando Harry gli propose formalmente di sposarlo. Gli occhi di Severus si fissarono intensamente negli occhi  di Harry, cercando qualsiasi segno di inganno o insincerità. Ma, man mano che i suoi occhi incontravano quelli di Harry, la sua difesa iniziava a sgretolarsi. Lentamente, il cuore di Severus iniziò a battere più velocemente, e i suoi sentimenti di sorpresa si trasformarono in una miscela di felicità, gioia ed eccitazione.
Il suo cuore probabilmente aveva già risposto. Ma lui ancora non lo sapeva.
Annui semplicemente e insieme continuarono quella camminata in silenzio, più o meno.
Mentre si dirigevano verso la torre di astronomia Harry iniziò a fischiettare.
Severus lo guardò con la cosa dell'occhio e in un attimo la riconobbe.
"Come conosci questa canzone?"
"La Conosce anche lei? L'ho imparata a casa dei Weasley. La cantavano Molly e Arthur durante il loro anniversario."
"E conosci anche le parole?" Chiese Piton
Harry annui.
Piton leggermente sorrise e fece una cosa del tutto inaspettata.

S: "Per ogni mare navigherò
Ma non avrò paura
Le onde io cavalcherò
Se tu mi sposerai"

Harry lo guardò esterrefatto
Il professor Piton lo guardava e con gli occhi sembrava invitarlo con lui, ma preso dalla sorpresa ancora non riusciva a parlare.

S: "Nè il sole sai
Nè il freddo mai
Mi impedirà il ritorno
Se mi prometterai il tuo cuor"

Forse in cuor suo Severus ci sperava.

S: "E amore..."

A quel punto Severus chiuse gli occhi e sospirò. Aveva avuto una idea stupida e si era completamente umiliato davanti al ragazzo che ora avrebbe riso di  lui con i suoi amici.
Ma non sapeva che ...

H: "E amore per l'eternità.."

Improvvisamente Severus sgranò gli occhi.

H: "Amato mio o mio tesoro
I tuoi cerchi di stupirmi?
Parole non ti serviranno
Ti basterà abbracciarmi"

S: "Anelli d'or ti porterò
Ti canterò poesie
Da tutto ti proteggerò
Se tu vorrai sposarmi."

H: "Anelli d'or non servono
Non voglio le poesie
Le mani tue desiderose
Da stringer tra le mie"

S&H: " Ti abbraccerò, ti bacerò
E ballerò per sempre
Con te felice io sarò
Non smettere di amarmi
Per ogni mare navigherò
Ma non avrò paura
Le onde io cavalcherò

Se tu mi sposeraiiii"

Harry per la prima volta vide Severus Piton ridere di gioia  davanti a lui.
Per un attimo pensò perché il professore non ridesse più spesso.
Il suo sorriso era bello e luminoso.
Lo trovava amorevole anche.
Rise con lui e quando raggiunsero la cima della torre di astronomia si sedettero a terra a guardare come il cielo si incontrava con le montagne.
Harry sospirò "perché non siamo mai andati d'accordo, professore?"
"Perché faccio la spia per Voldemort... E se avessi permesso che tu ti avvicinassi a me come hanno fatto Silente o la McGranitt ti avrei messo in pericolo... All'inizio ho cercato di convincermi che eri come James... Ma non lo sei e non sei come Lily. Non so che cosa sei... Harry"
Harry sorrise: "suppongo di essere Harry ... Solo Harry"
Severus rise: "d'accordo "solo Harry"  vuoi vedere dove abiterai?"
Harry annui "va bene"
E allora insieme si alzarono e usando un passaggio segreto finirono direttamente nei sotterranei, negli alloggi dei  serpeverde.
Davanti al quadro di Salazar serpeverde Harry impallidì.
"Paura Potter?"
"Si!"
"Ah! ... Non era la risposta che mi aspettavo" ridacchiò Severus "comunque la Parola d'ordine è: Albatros!"
"Albatros! Memorizzata!"
"Bene" disse Severus ed entrarono negli alloggi del professore.
Appena li vide Harry rimase un po' incerto.
"È così ... Normale!" Si lasciò sfuggire.
Severus si voltò e disse: "cosa ti aspettavi? Argento e verde da tutte le parti?"
"Beh..." Fece Harry " si?"
"Mi dispiace di deludere le tue aspettative Potter, ma non sono una 13 ossessionata dai colori della propria casa."
Disse Severus mentre prendeva qualcosa nello sgabuzzino
"E Menomale " sussurrò Harry.
"Ti ho sentito!" Affermò Severus per poi uscire ridendo guardando l'espressione sorpresa di Harry.
Il ragazzo infatti stava prendendo in considerazione che il suo professore avesse un super udito.
"Comunque Potter... Questo è il soggiorno. Li a destra c'è la cucina e lì c'è il corridoio che ti porta alla zona notte. A destra trovi il mio studio e a sinistra una scaletta che ti porta al mio laboratorio. Ti è proibito entrarci! Più in là c'è il bagno e infondo la camera da letto."
Harry osservò tutto con molta attenzione. Era una cosa normale, con sua somma sorpresa.
"Ehm... Professore?"
"Si potter?"
"Ecco noi..."
"Potter, per l'amor del cielo, finisci la frase. So che sei in grado, dovrei essere riuscito a insegnartelo!"
"Ah ah!" Fece Harry con una finta risata "mi chiedevo se le andasse bene che dormiamo insieme, visto che c'è una sola camera, o se vuole che io dorma sul divano"
Severus lo guardò per un secondo.
"Ragazzino, certe volte mi domando tu dove abbia la testa! È ovvio che dormirai con me. In primis perché Caramell manderà qualcuno a controllare che effettivamente ci  sia qualcosa tra noi e poi perché non vedo il motivo per cui tu debba dormire sul divano."
Harry annui portando lo sguardo in basso mentre uscivano dagli alloggi di Piton.
Era chiaro ora che il professore non vedesse dove Harry voleva andare a parare e forse era meglio così.
Se non prendeva neanche il considerazione il fatto che potesse succedere per lui doveva essere un sollievo... Giusto?
I suoi pensieri non ebbero il tempo di dargli una risposta che Hermione corse a chiamarli. Tutto era pronto e loro dovevano sposarsi.

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