Tranquillità

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"pensavo ad un viaggio" disse improvvisamente Severus coccolando sia Harry che Lewis.
"Un viaggio?" Chiese Harry "quando?"
"Per natale! Dopo che saranno partiti tutti gli studenti. Pensavo di andare in montagna"
Harry ci pensò su per qualche istante.
"Devo organizzarmi con i turni per gli Auror ma penso che si possa fare."
"Ma tu vuoi andarci?" Chiese Severus
Harry annui "scusami, è che tutta questa pace mi sembra strana. Andare in vacanza non è una cosa che ho mai fatto. Scusa"
Severus sorrise e strinse sia suo marito, sia suo figlio.
Poi improvvisamente inizio a canticchiare.

"Un uomo onesto, un uomo probo
Tralalalalla tralallaleru
S'innamorò perdutamente
D'una che non lo amava niente
Gli disse: "Portami domani"
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse: "Portami domani"
"Il cuore di tua madre per i miei cani"
Lui dalla madre andò e l'uccise
Tralalalalla tralallaleru
Dal petto il cuore le strappò
E dal suo amore ritornò
Non era il cuore, non era il cuore
Tralalalalla tralallaleru
Non le bastava quell'orrore
Voleva un'altra prova del suo cieco amore
Gli disse: "Amor, se mi vuoi bene"
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse: "Amor, se mi vuoi bene"
"Tagliati dai polsi le quattro vene"
Le vene ai polsi lui si tagliò
Tralalalalla tralallaleru
E come il sangue ne sgorgò
Correndo come un pazzo da lei tornò
Gli disse lei, ridendo forte
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse lei, ridendo forte
"L'ultima tua prova sarà la morte"
E mentre il sangue lento usciva
E ormai cambiava il suo colore
La vanità fredda gioiva
Un uomo s'era ucciso per il suo amore
Fuori soffiava dolce il vento
Tralalalalla tralallaleru
Ma lei fu presa da sgomento
Quando lo vide morir contento
Morir contento e innamorato
Quando a lei niente era restato
Non il suo amore, non il suo bene
Ma solo il sangue secco delle sue vene"

Harry "che canzone triste "
"Si" disse Severus "Eppure ti dà una concezione molto chiara di cosa sia disposto a fare un uomo quando ama e vuole dimostrare il suo amore."
Harry annui "e tu lo faresti?" Chiese
"Tu me lo chiederesti?"
"Assolutamente no. Sei forse impazzito?"
"Bene, allora stiamo apposto così."
"Bene" confermò Harry e si strinse di nuovo al marito.

"Severus"
"Mh?"
"Siamo una famiglia ora?" Chiese Harry
Severus sorrise "Si Harry, siamo una famiglia"
"Puoi chiamarmi con uno dei tuoi nomignoli, se ti va. Non c'è più un motivo per non farlo"
"Va bene" disse Severus "cucciolo"
Harry arrossi leggermente più sussurrò una parola che però severus non sentì.
"Come hai detto?" Chiese il professore
"Ho detto che sono felice" ripete Harry "felice di essere vivo. Felice di stare con te, di amarti, di avere la nostra famiglia, del mio lavoro. Felice di tutto. Del fatto che mi hai perdonato. Mi sento così leggero adesso."
Severus allora sorrise ampiamente e lo abbracciò fortissimo.
"Sono felice anche io se tu sei felice. Mi sento meglio anche io e dopo questa vacanza staremo ancora meglio. Te lo giuro."
"E dove andremo di preciso?"
"Nelle Alpi, in Francia. Potremmo passare per Parigi al ritorno"
Harry annui contento a gli baciò il petto.
"Ti amo"
"Ti amo anche io cucciolo"

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