Non l'ho fatto

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Harry si svegliò nel cuore della notte, il buio avvolgeva la stanza. Lentamente spalancò gli occhi e vide solo Severus, seduto con l'aria assorta, le gambe incrociate e le braccia conserte. Guardava fuori dalla finestra, come se il mondo là fuori potesse risolvere tutto, senza notare che Harry era sveglio. Una leggera tosse lo riportò alla realtà.

"Harry," sussurrò Severus, "come stai?"

Harry cercò di rispondere, ma la gola era secca. Con un gesto flebile indicò la sua gola. Severus capì e lo aiutò ad alzarsi per bere un sorso d'acqua.

"Grazie," disse Harry, "ora sto meglio."

Severus annuì e ripose il bicchiere.

"Questa sera sono stato dall'avvocato," cominciò Severus, "mentre dormivi."

"Ah."

"Mi ha mostrato i documenti... ma non hai firmato tutto."

Harry sospirò. "No... non tutto."

Severus sorrise. "Non hai firmato il divorzio."

"Esatto."

Severus si rilassò sulla sedia, sollevando un sospiro di sollievo, poi scoppiò a ridere.

Harry lo guardava, le lacrime agli occhi, stringendosi il cuore con la mano. Poi, mentre rideva liberatorio ed esausto, si coprì il volto e scoppiò in lacrime.

"Perdonami," singhiozzò Severus.

Con fatica, Harry si alzò e accarezzò delicatamente la nuca di Severus.

"Perché piangi?" chiese Harry.

"Avevo paura che tu avessi firmato... avevo paura di perderti. Perché non hai firmato, Harry?"

Harry sospirò. "Dire che ti amo sarebbe troppo facile. È vero, ti amo, ma il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare. Non ho firmato perché ti stavo aspettando. Ho cercato di convincermi che eri andato via per sempre, ma la verità è che ti aspettavo... fino a oggi... quando ho commesso il mio errore."

Voltandosi, Harry vide i documenti del divorzio sul comodino. Li prese, avvicinò la penna e li firmò. "Manca la tua firma. Ora tocca a te decidere se puoi perdonarmi per il mio errore... per il mio tradimento."

Trascorsero alcuni minuti. Severus osservava Harry e i documenti, poi sorrise, strappò i fogli e raggiunse Harry sul letto, baciandolo.

Era da tanto tempo che desiderava quelle labbra, da cui si era sentito così lontano.

"Ti amo, Harry."

"Anche io ti amo... Severus."

Mentre i loro sguardi si intrecciavano, un senso di leggerezza sembrava avvolgere la stanza. Era come se un peso secolare fosse stato sollevato dalle loro spalle. Harry sentiva un misto di gioia e sollievo, sapendo di aver preso finalmente una decisione che avrebbe cambiato il corso delle loro vite.

Severus si sedette accanto a Harry, prendendogli la mano con tenerezza. "Harry," disse con voce calda, "non c'è bisogno di perdonare un errore che non c'è mai stato per me. Siamo qui, insieme, e questo è tutto ciò che conta."

Harry annuì, sentendosi sopraffatto dall'amore che provava per Severus. Aveva passato così tanto tempo a interrogarsi sul loro rapporto, ma ora finalmente si sentiva in pace.

"Severus," disse con voce emozionata, "ho pensato tanto a cosa significhi perdonare. E credo che il vero perdono sia trovare la forza di andare avanti insieme, nonostante tutto il dolore e le difficoltà che abbiamo affrontato."

Severus sorrise, gli occhi brillanti di felicità. "Hai ragione, Harry. Il vero perdono è un atto di coraggio e fiducia reciproca. E io sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa insieme a te."

Con quel gesto, Harry e Severus si abbracciarono, sentendo che il loro legame era più forte che mai. Non importava cosa il futuro avrebbe portato loro, sapevano di poter affrontare ogni sfida insieme, mano nella mano.

Con il passare dei giorni, Harry e Severus continuarono a consolidare il loro rapporto, rafforzando i legami che li univano. Avevano imparato a comunicare apertamente e sinceramente, condividendo i loro pensieri, le loro paure e i loro sogni più profondi.

Ogni momento trascorso insieme diventava un tesoro prezioso, un'opportunità per riscoprire l'amore e la comprensione reciproca. Si sostenevano a vicenda nei momenti difficili e si incoraggiavano nei momenti di gioia, formando una squadra indivisibile.

Con il tempo, Harry e Severus si resero conto che il loro legame era più forte di qualsiasi ostacolo potesse affrontare. Avevano superato le sfide del passato e ora guardavano fiduciosi al futuro, sapendo di poter affrontare qualsiasi cosa insieme.

Una sera, mentre guardavano insieme il tramonto dalla finestra della loro casa, Harry prese la mano di Severus e la portò al petto, sentendo il battito del suo cuore.

"Severus," disse con voce morbida, "sei la mia roccia, il mio sostegno in ogni tempesta. Ti amo più di quanto le parole possano esprimere."

Severus lo guardò negli occhi, il suo sguardo pieno di amore e gratitudine. "E tu sei la mia luce, Harry. Senza di te, la mia vita sarebbe vuota e priva di significato. Ti amo con tutto il mio cuore."

Si abbracciarono con forza, sapendo che erano destinati a camminare insieme per sempre. E mentre il sole scendeva lentamente all'orizzonte, illuminando il cielo con sfumature di rosso e arancione, Harry e Severus guardavano avanti, pronti ad affrontare ogni avventura che il futuro aveva in serbo per loro, uniti per sempre nel loro amore indissolubile.

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