Matrimonio Combinato

Domenica dai Weasley

Harry Potter arrivò a casa Weasley con lango anticipo. Si offrì di aiutare Molly a preparare la tavola, ma fu assalito da tutti i fratelli Weasley. E dopo aver salutato tutti, arrivò lui.

"Ciao Charlie, come va?" Chiese Harry

Charlie sorrise "Bene, grazie. E tu come stai?"

"Molto bene"

Senza che la cosa fosse intenzionale , Harry e Charli parlarono per tutto il pomeriggio.

"Sai, stavo leggendo a proposito dei draghi l'altro giorno. Mi affascina davvero la mitologia e la storia di questi esseri incredibili."

"Ah, sì? Anche io trovo i draghi molto interessanti. Ti occupi spesso  dei draghi della Romania?

"Sì" disse Charlie "Sembra che la Romania abbia una lunga tradizione di storie di draghi, sai?"

"Si dice che i draghi abbiano custodito tesori nascosti e protetto le terre dalle minacce." Disse Harry

"È affascinante come queste creature mitiche siano presenti in così tante culture in tutto il mondo. La Romania è un luogo affascinante da visitare per esplorare queste leggende."

"Immagino di sì. Vorrei davvero fare un viaggio là un giorno."

'ah si ... Potrei portartici. Hey, com'è la tua vita amorosa al momento? Hai qualcuno che ti fa battere il cuore?'' Chiese il rosso

"Non proprio, al momento non penso troppo all'amore. Sto concentrando le mie energie su altre cose." Rispose Harry

"Oh, capisco. Ma non pensi che l'amore sia un tesoro da custodire come i draghi della Romania?"

"Forse" disse Harry "ma credo che ci sia un tempo per tutto. Ora sto concentrando tutto sul lavoro e su i miei figli " aggiunse guardandoli divertirsi con i Weasley.

"Ah, capisco. Ma sai, a volte l'amore arriva quando meno te lo aspetti. Forse dovresti dare una possibilità al cuore di volare libero come un drago nel cielo." Affermò Charlie

" Hmm, forse hai ragione. Ma per ora, lasciami concentrare sui ragazzi, e forse anche sui Draghi "

"Va bene Va bene, ma ricorda, anche i draghi hanno bisogno di compagnia ogni tanto."

Harry sorrise e vide Charlie guardarlo ammaliato.
Anche Harry rimase a fissarlo.
Con il primogenito Weasley tutto sembrava semplice.
Non sentiva il peso di giustificarsi sul perché era solo.

"Lui ti manca?" Chiese improvvisamente Charlie

Harry sospirò e con due dita iniziò a giocherellare con il tovagliolo facendo tante piccole palline.
"Preferirei non parlarne"

"Non lo supererai finché non deciderai di affrontarlo." Affermò Charlie

"Mi sono già arreso Charlie. Lui non tornerà. E anche se tornasse? Che differenza farebbe? Lewis è cresciuto. Charlotte non sa neanche chi è suo padre."

"Ogni volta non ti sento che parlare di Lewis e Charlotte. Ma tu? Cosa farai tu? ... Hai solo 24 anni. Vuoi davvero restare da solo tutta la Vita?"

Harry sospirò ancora.
"Non lo so ... Vorrei smettere di pensare a lui ..."

Charlie allora ne approfittò e si sporse "forse ti serve solo un po' d'aiuto " e lo baciò, lì, davanti a tutti.

Harry ne rimase sorpreso ma non si tirò indietro. Anzi, mise le mani sul collo di Charlie e continuò a baciarlo.
Tutti si fermarono a guardarli, sorridenti.

Al termine del baciò, Harry era rosso come un peperone.

"Charlie io..."

"Verrò a trovarti ad Hogwarts. Pensi di averlo tempo per me?"

Harry annui.

Pranzo continuò con estrema serenità. Charlie e Harry si scambiarono ancora qualche bacio, fino a che non giunse l'ora di andare a casa .

Al ritorno, Harry cerco di parlare con Lewis, visto che Charlotte era crollata in un sonno profondo.

"Lewis"

"Mh?"
Il biondino spostò l'attenzione sulla sua mami

"Per quello che è successo ... Con Charlie..."

"È un tipo apposto" lo interruppe Lewis  "sempre meglio di mio padre"

"Lewis ..."

"Non perdere l'occasione, mami ... Forse potresti essere felice, e te lo meriti. E poi ... Anche se così non fosse ... Peggio di quello che ci ha fatto lui non può capitarci, no?"

Harry sorrise "hai ragione bambino mio"

Dopo si che rientrarono ad Hogwarts, e la loro giornata continuò come tutte le altre.
Quel pranzo dai Weasley aveva aperto qualche porta per il giovane uomo Potter.