Riposo

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Al mattino seguente, Severus fu il primo a svegliarsi.
Quando senti un peso sul suo petto apri gli occhi e vide Harry comodamente rannicchiato sul suo busto.
Sorrise e dolcemente lo strinse.
Sospirò e per un breve tempo che sembrò infinito si mise a fissare il soffitto.
Penso a quanto fosse felice di quanto accaduto la notte precedente e lo considerava un piccolo passo verso una pace a tutti gli effetti.
Severus sapeva bene perché Harry si sentiva ferito.
Avergli mentito non era stato facile neanche per lui, ma confidava nel fatto che andando vanti nel tempo lui avrebbe capito.
E avrebbe atteso, Severus, fino a che la guerra e la morte e Voldemort non sarebbero diventati ricordi lontani.
Aspettava che Harry maturasse e comprendesse.
Non era più una spia, non c'era più quel pazzo folle, il mondo magico era in pace.
Improvvisamente gli sembrò di avere tutto il tempo del mondo per farsi perdonare.
In punto di morte Harry aveva detto di amarlo, e anche se ora era arrabbiato sapeva che era ancora innamorato.
Come lui lo era di Harry d'altronde.
Presto il loro sarebbe stato un matrimonio felice e chi sa, magari con un nuovo arrivato in famiglia.
Improvvisamente sentì Harry muoversi.
Lentamente il giovane Auror si stava svegliando.
"Buongiorno" disse Severus sotto voce.
"Giorno" rispose Harry con la bocca ancora impastata dal sonno.
"Dormito bene?"
Harry annui e si accoccolò un po' di più al maggiore.
Di risposta, quest'ultimo iniziò ad accarezzargli i capelli dolcemente, lasciando che la folta e ribelli chioma gli scorresse fra le dica come se fosse acqua.
Lentamente sentì Harry singhiozzare.
Pian piano i singhiozzi divennero sempre più forti.
Quando il suo petto iniziò a bagnarsi, Severus ebbe la conferma che il ragazzo il ragazzo piangeva.
Lo strinse forte a se, lo coccolò, e iniziò a dirgli parole dolci.
"Ssssssh! Va tutto bene. Va tutto bene piccolo mio"
"N-no non v-va b-bene"
"Che succede? Perché non va bene?"
Ci volle un po' affinché Harry rispondesse. I singhiozzi non gli permettevano di parlare fluidamente abbastanza da farsi comprendere.
Attese di calmarsi e Severus con lui.
"Non va bene..." Disse un volta calmato "io continuo a trattarti male e tu non fai una piega. Non ti scomponi, non ti arrabbi, non gridi, non mi dai dell'ingrato, non mi rinfacci di quello che hai fatto per me. Della tua vita che a messo a repentaglio per me. Io ti allontano e a te sta bene.
Severus sospirò "non mi sta bene Harry. Ma tu sei solo un ragazzo che è cresciuto troppo in fretta. Questa guerra è stata difficile e io lo capisco. Io ti amo e voglio stare con te per sempre. Anche io ho sbagliato e lo riconosco. Perciò se state con te , per il momento significa che mi attaccherai, lo accetterò. Hai bisogno di ritrovare il tuo equilibrio e io non posso fare altro se non aspettare. Posso aiutarti ma solo se tu me lo chiedi. Se ti aiuto in ogni cosa non farai mai nulla da solo. E benché io ti ami in ogni tua forma, vorrei davvero che tu ti realizzassi per l'uomo forte, coraggio, altruista e deciso che so che sei essere. Per l'amore che provo per te, voglio che tu sia la parte migliore di te. Tralasciando che qualsiasi persona deciderai di essere, io ti amo."
Harry lo guardò sorpreso e commosso, poi si sporse e lo baciò dolcemente.
"Ti amo anch'io " gli sussurrò a fior di labbra, dopo di che riprese a baciarlo.
Pian piano il bacio divenne più intenso.
Harry afferrò saldamente la maglietta di Severus e gliela sfilò con un attimo.
Stessa cosa fece il maggiore poco dopo .
Pian piano tutti vestiti presero il loro scomposto posto sul pavimento.
In poco tempo furono nudi e tra baci e strette tutto sembrò esattamente come doveva essere.
L'amplesso su intenso e dolcemente piacevole.
Le parole erano sospese nell'aria. I corpi parlavano per conto loro.
Tutto si incastrava alla perfezione.
Alla fine si stessero uno accanto all'altro, sudati, stanchi e soddisfatti mentre io sole di tarda mattinata e tsava dalle piccole finestre della camera da letto.
Harry sospirò e disse: "è stato meglio di quanto mi aspettassi "
"Si anche per me" disse Severus "spero di non averti fatto troppo male. Spero riuscirai a camminare" aggiunse connun brava risata.
Harry ridacchiò e annui "tranquillo sto bene" si strinse a severi ancora un po' "sto benissimo "
Severus sorrise e lo prese di peso per metterlo completamente sopra di sé.
"Ti amo" sussurrò
"Anche io" rispose Harry.
Dopo di che nulla di più detto perché il piccolo Lewis si era svegliato e aveva fatto irruzione nella loro camera gridando e saltando nel letto, cosa che fece molto ridere la coppia.

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