UNA CENA ROMANTICA

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"Severus è un posto bellissimo" disse Harry entrando nel locale.

L'uomo gli scostò la sedia e lo aiutò a sedersi. Poi si sistemò al suo posto e si concentrò sul ragazzo.

"Sapevo ti sarebbe piaciuto, per questo l'ho scelto. E' un posto discreto e lontano da occhi indesiderati"

Severus non fece in tempo a dire "indesiderati" che una voce stridula e aguzza urlò: "Signor Potter! Professor Piton"

Era Rita Skeeter che si diresse verso di loro a passo svelto.

"Dicevi?" chiese Harry ironico mentre Severus borbottava un "che Dio ci aiuti!".

"Signori, sono molto contenta di trovarvi qui" disse la donna

"Possiamo ben immaginare perché" rispose Severus sarcastico

"Signori miei, il mondo magico è in fermento per il vostro improvviso matrimonio. La gente vuole sapere!"

Severus esasperato disse: "So bene che non c'è modo di liberarsi di lei, perciò, chieda ciò che deve e in fretta. Tanto tutto quello che le diremo lei lo rigirerà in modo da romanzarlo abbastanza per i suoi lettori!"

"Fantastico!" esultò la donna e si sedette al tavolo con loro "le mie domande sono principalmente per il signor Potter. Mi dica: com'è essere sposato con il proprio professore?"

"ecco io-... Bene. Direi bene."

Harry non sapeva cosa dire. Ad ogni domanda abbozzava una risposta diversa che non corrispondeva mai a ciò che intendeva dire veramente.

Poi arrivò una domanda fatale.

"A quando un erede?" chiese la Skeeter

"E-Erede?" fece Harry

"Beh, benché il padre del nostro caro professore fosse un babbano, la madre era una Price. I Potter sono potenti e influenti, ma i Price erano di forza e classe magica superiore, uno dei tanti motivi per cui suo padre, signor Potter, ha preso di mira il professore per così tanti anni."

"Ora basta!" disse Severus ma la donna continuò

"E' chiaro che lei e il professor Piton avete superato questa divergenza e sembra che tra voi ci sia un profondo legame. Nonostante ciò, la domanda resta la stessa. I Price sono una dinastia nobile, di maghi potenti e in base alle leggi magiche è la dinastia più forte a dover portare avanti il cognome in caso di coppie omosessuali. E data l'importanza , anche sociale, della famiglia Price è importante anche la sua discendenza. Quindi tutti ci chiediamo: a quando un erede? Legittimo almeno-"

"ORA BASTA!" gridò Severus "FUORI DI QUI!"

La donna indispettita e spaventata scappò via con la sua penna. Severus bevve un sorso del suo vino. Solo quando alzò lo sguardo vide Harry terribilmente scosso.

"Harry..."

"Quindi" iniziò il ragazzo "Non era solo per via di mia madre, ma anche per via del sangue che mio padre ti prendeva in giro! Discendi da una stirpe molto potente e socialmente importante e ora... tutti si aspettano che io ti procuri un erede? E poi che cazzo vuol dire quando ha detto: "legittimo almeno" eh? Severus, cazzo, parla o giuro che me ne vado!"

"Ti spiegherò tutto" si affrettò a dire il maggiore "dammi solo un momento..."

"oh si fa con comodo!" ironizzò Harry 

"Insomma... quello che ha detto Rita Skeeter è vero... abbastanza." Disse Severus "Mia madre era una Price, la primogenita e ha portato avanti il nome. Ha sposato mio padre, convinta che sarebbe stata felice ma non è stato così e in quel modo ha condannato sia lei che me. Io sono suo figlio e nelle mie vene scorre sangue Price, ma non gli ho mai dato importanza. Quando però ho capito il peso che grava sulle mie spalle ad essere un Price, non mi sono potuto tirare indietro. Ho riscattato le terre, le proprietà e il mio nome. La famiglia di mia madre era molto potente e influente, non che ricca. Questo mi ha concesso una vita più che agiata e si, tuo padre se la prendeva con me anche per questo. Temeva che se avessi avuto il coraggio mi sarei avvalso della mia discendenza e così sarebbe dovuto stare sotto di me. Questo non poteva sopportarlo. Ho riscattato il mio nome solo dopo essere uscito da Hogwarts. Volevo dimostrare, a Lily specialmente, che non avevo bisogno di un titolo per valere qualcosa. Io sono l'unico Price rimasto in vita e ora che mi sono sposato tutti si aspettano un erede. Fino a poco fa il nostro matrimonio era di convenienza e non serviva che tu venissi a saperlo. Non dovevi saperlo neanche ora perché è una cosa assurda!"

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