Matrimonio Combinato

la battaglia finale

Nell'epico scontro finale tra Harry e Voldemort, il destino di entrambi i maghi e il risultato della lunga battaglia tra il bene e il male giunsero a una conclusione decisiva.

L'aria era carica di tensione mentre i due avversari si fronteggiavano, circondati da una folla di occhi che seguiva ogni mossa. Le bacchette si alzarono, scagliando incantesimi mortali, e nell'aria si avvertiva una sensazione di finalità imminente.

Harry, armato non solo della sua magia, ma anche della forza interiore e della determinazione accumulata durante la sua lotta, affrontò Voldemort con coraggio e tenacia. La presenza di Harry rappresentava la speranza e la resistenza contro l'oscurità incarnata dal Signore Oscuro.

Nel culmine dello scontro, il momento cruciale si avvicinava: l'incantesimo che avrebbe determinato il destino di entrambi. La luce della vittoria sul male sembrava vicina, mentre l'oscurità si scontrava con il potere della speranza e dell'amore.

La magia lanciata da Harry alla fine si dimostrò più forte di tutto il male di Voldemort. L'incantesimo finale si abbatté sul Signore Oscuro, mettendo fine alla sua tirannia e riportando la pace nel mondo magico.

Con la sconfitta di Voldemort, la tensione che aveva permeato il mondo magico per così tanto tempo si dissolse, sostituita da un senso di sollievo, gioia e speranza per un futuro migliore. Harry emerse da questo scontro come un eroe, non solo per aver sconfitto il male, ma anche per aver dimostrato la forza dell'amore, dell'amicizia e del coraggio in tempi oscuri.

Appena il corpo di Voldemort volò via come coriandoli  Harry tornò alla stamberga strillante e con somma felicità non trovò il corpo di Severus.
Allora corse in infermeria e lì, steso su un letto a con una fascia al collo, Severus dormiva.

"Come sta?" Chiese Harry a Poppy

L'infermiera sorrise "sta bene. Silente ha previsto ogni cosa, anche questo. Per fortuna è salvo. Si sveglierà tra un giorno o due. Tempo che le ferite si rimarginino e il veleno esca completamente dal corpo"

Harry annui e con fatica si avvicinò alla sedia.
Si sedette e ,dopo aver preso la mano di suo marito, poggiò la testa sul lato del materasso.
Senza neanche accorgersene il ragazzo si addormentò.
Fu Hermione ad entrare nella stanza con Ron a mettergli una coperta sulle spalle.

Per quando era stanco, Harry dormì tutta la notte insieme a tutta la mattina del giorno seguente.
Quando apri gli occhi vide Severus ancora dormiente ma con espressione poi serena.

"Buongiorno signor Potter" disse Poppy

"Buongiorno Madame Chips " rispose Harry "ho dormito molto?"

"Quasi 12 ore, ragazzo caro. Ad ogni modo , su richiesta della professoressa McGranitt, nessuno era autorizzato a svegliarti."

"Severus?"

A quel punto l'infermiera sorrise.
"Sta bene Caro. La ferita è rimarginata e il veleno scomparso. Dobbiamo solo aspettare che si svegli."

Harry sorrise a suo volta.
"Grazie per aver salvato mio marito" Per un attimo Harry fu colto dal panico e di scattò si alzò dalla sedia "Oddio Lewis!" Esclamò

"Oh il figlio di Severus?" Intervenne Poppy "stai tranquillo. È con Sebastian a Villa Price. È venuto qui a comunicarcelo così al tuo risveglio saresti stato tranquillo."

"Ah... Menomale! Stavo per avere un infarto."

Madame Chips stava per dire qualcosa quando Hermione e Ron corsero in infermeria ad abbracciare il ragazzo.
Harry li accolse tra le sue braccia volentieri e rise per il loro affetto.

"Harry stai bene?" Chiese Hermione

"Sto bene Herm. Stanco, ma bene. Anche Sev sta bene"

"Amico" disse Ron "per tutto questo tempo non hai fatto altro se non pensare a lui, a come stesse o al perché del suo gesto. Ora tutto è sistemato. Credo che ... Sia ora di ricominciare, non credi?"

Harry lo guardò per un momento.
Poi si voltò verso il letto di suo marito.
Si avvicinò e gli prese la mano.
Poi sorrise e disse: "si Ron. È ora di ricominciare "