/////////////SPAZIO AUTRICE/////////////
Ehi,vi metto l'avviso prima del capitolo per dirvi che da oggi i dialoghi saranno tra virgolette ' " '
In un secondo momento modificherò i capitoli precedenti...scusate.
Buona lettura
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SABRINA'S POV
Il mio sonno viene interrotto da due mani che mi scuotono il braccio,apro gli occhi lentamente e vedo due occhi azzurri che mi guardano,mio fratello.
"Ehi Sabri,svegliati,tra un'ora e mezza dobbiamo essere in aereoporto" mi dice dolcemente,ma io richiudo gli occhi e mi giro dall'altra parte.
"Eddai,che poi arriviamo tardi a Vienna,e non riesci a fare nemmeno un piccolo giretto delle città prima del concerto,e questo vuol dire niente negozi,quindi niente shopping" mi rigiro verso di lui aprendo gli occhi e rispondendogli con strafottenza "Ti ricordo che odio lo shopping"per poi rigirarmi ancora una volta dall'altro lato.
Lo sento sussurrare un 'merda,è vero',ma subito risponde "Fallo per le Directioners,sai anche tu quanto è fastidioso aspettare ore che il concerto della tua band preferita inizi,pensa a quando sei andata a quello dei Linkin Park e hai aspettato un'ora intera immezzo al prato aspettando che il concerto iniziasse".
"Oddio,è odioso,non farmi ricordare quell'ora di noia totale,almeno poi ne è valsa la pena visto che il concerto è stato fantastico...ok,mi hai convinta" con estrema lentezza mi alzo dal letto,e mio fratello mi raggiunge cingendomi la vita con le mani e dandomi un bacio sulla guancia,sussurrandomi un 'brava la mia sorellina,muoviti,mamma ha preparato i Pancakes' e uscendo dalla mia stanza.
Immediatamente i miei occhi si aprono,e tutto il sonno che avevo sparisce misteriosamente. Scendo le scale di corsa arrivando in cucina. "Dove sono i miei Pancakes!" dico velocemente entrando in cucina,rendendomi conto di aver fatto una grandissima figura di merda non appena vedo tutti e nove i ragazzi seduti a tavola che mi guardano cercando di trattenere le risate.
Immediatamente arrossisco e mi vado a sedere nel posto tra Calum e mio fratello. "Bel pigiama" mi sussurra il moro all'orecchio ridendo,ma credo che tutti l'abbiano sentito,infatti Luke,che è difronte a me commenta "Trovo molto femminile il fatto che il tuo pigiama consista in dei pantaloncini da calcio e una maglietta di super Mario" ride seguito dagli altri.
"Vi ho già detto che odio le cose femminili" "Infatti,ha addirittura rifiutato di venire a fare shopping in giro per Vienna" ridacchia Niall tornando a concentrarsi sul suo Pancake.
Finalmente il discorso riguardo al mio pigiama viene chiuso,e i ragazzi parlano del concerto di stasera e di altre cose. Non appena finisco di mangiare salgo su in camera,e mi vesto indossando dei normalissimi pantaloncini di Jeans e una maglia color blu scuro con sopra la sagoma di una stella,costituita da strass azzurri,per poi infilarmi le mie inseparabili converse nere.
Controllo per l'ultima volta la valigia per assicurarmi che ci sia tutto,e una volta confermato ciò,scendo le scale,stando attenta a non cadere. Entro in soggiorno e trovo tutti che chiacchierano animatamente sul divano. Tossisco per ottenere l'attenzione,e tutti si voltano verso di me "Ehm,io sono pronta".
Annuiscono e prendono anche loro i loro bagagli,che erano rimasti vicino all'ingresso. Ad un tratto sento un braccio poggiarsi sulla mia spalla,mi giro verso colui che ha compiuto il gesto,e vedo un Michael sorridente che mi fa l'occhiolino. Non posso fare a meno di sorridere e seguire gli altri,accompagnata da lui.
Saliamo in macchina,che più di una macchina è una specie di furgone. Mio fratello guida,accanto a lui c'è Liam,io sono seduta tra Zayn e Luke,non male come posto. Alla destra di Zayn c'è Ashton e alla sinistra di Luke c'è Harry. Ma dove sono gli altri?
Mi rivolgo verso Zayn "Zayn,ma dove sono Calum,Michael e Louis?" lui con il pollice mi indica il bagagliaio. "Gli avete messi nel bagliaio? Non ci sono le valige?" dico con la faccia shoccata. Lui ride "Ma no! C'è uno spazio apposito" dice e mi tranquillizzo.
Mi sento toccare la spalla e mi giro,vedendo quei tre idioti che mi salutano,ricambio il saluto e mi metto composta,per poi sprofondare sul sedile e rilassarmi.
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My Brother
FanfictionSabrina è una directioner italiana. La sua vita cambierà non appena riceverà quella lettera. --TRATTO DALLA STORIA-- "Ti sei mai chiesta perchè a differenza mia e di tuo padre hai i capelli castano chiaro e non neri? E ti sei mai chiesta perchè hai...