CAPITOLO 3

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NIALL'S POV

Il tour è finito da un bel po' di tempo. Ora io e i ragazzi ci stiamo divertendo a farci scherzi e a chiacchierare.

D'untratto mi squilla il telefono e leggo sul Display il nome 'MAMMA'

Mi alzo dal divano su cui ero seduto e mi allontano dai ragazzi.

Strano,ci saremmo dovuti sentire stasera,rispondo comunque.

"Ehi mamma" rispondo,e sento mia madre ricambiare il saluto "Come stai?" le chiedo "Bene,tu? Con i ragazzi?" "Tutto bene,a cosa devo la tua chiamata?" sinceramente non ne capisco il motivo.

"Ecco,avrei bisogno di te qui,tra tre giorni esatti" "Ok,ma almeno mi puoi-" "No,ne parleremo quando sarai qui" risponde di fretta "Ora devo andare,ciao" non mi da nemmeno il tempo di salutarla che chiude la chiamata.

Sbuffo. No che non mi piaccia stare con la mia famiglia,ma qui mi sto divertendo! Spero ne valga la pena tornare prima...

Raggiungo i ragazzi che sono ancora seduti sul divano.

"Ehi Niall! Chi era al telefono?" mi chiede Harry interrompendo Liam che gli stava parlando. "Mia madre, mi ha chiesto di tornare a Mullingar tra tre giorni" alzo gli occhi al cielo.

"Il motivo?" "Non lo so" rispondo con voce malinconica "Vabbè,allora se torni prima tu,torniamo tutti" dice Harry guardando gli altri in attesa di un cenno di consenso,che riceve da parte di tutti.

"Ne siete sicuri?" chiedo un po' dubbioso "Certamente! E ricordati che se ci sono probemi,ci siamo noi" mi risponde Zayn alzandosi e venendomi ad abbracciare,gli altri ripetono la sua stessa azione e ci stringiamo in un abbraccio di gruppo.

SABRINA'S POV

La mattina successiva...

Ieri mi sono addormentata prestissimo,ma ero a dir poco scioccata dalla notizia che mi hano dato i miei.

Non so come dirlo alle mie amiche,mi mancheranno molto.

Mentre penso mi lavo,mi vesto ed indosso la divisa della scuola e scendo giù per fare colazione.

Alle otto meno dieci esco di casa e mi dirigo verso la scuola,senza salutare nessuno...

-

Arrivo nella piazzetta della scuola dove vedo Valeria,Chiara ed Elisa che chiacchierano tranquillamente,decido di raggiungerle per parlare loro del mio trasferimento.

"Ehi ragazze,vi devo parlare" dico con aria malinconica. "Così ci fai preoccupare" "Senza giri di parole...mi trasferisco"

"E d-dove?" chiede Chiara con voce tremante "In Irlanda,non so precisamente dove". "Come mai?" chiede Valeria "Beh,ho scoperto di essere stata adottata,e quindi ora torno dalla mia vera famiglia".

"Oddio Sabri,ci dispiace" dice con sguardo basso Elisa "Ehi,noi ci sentiremo comunque,potrete anche venirmi a trovare" dico abbracciando Valeria che sta quasi per mettersi a piangere.

"Quando parti?" mi chiede con le lacrime agli occhi Chiara "Dopodomani" in questo preciso istante suona la campanella così entriamo in classe. Ho dato la notizia a tutta la classe,ci sono rimasti un po' male,ma non ne hanno fatto una tragedia. Le ore passano velocemente,e saluto tutti visto che domani non vengo a scuola,devo fare i bagagli.

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