SABRINA'S POV
"No Abbie,non mi avvicinerò ad Hayes per parlargli" chiudo l'armadietto e alzo gli occhi al cielo.
"Ma perché? Hai detto che vi siete parlati ieri sera" chiede avvicinandosi.
"È vero,ma questo non mi autorizza ad avvicinarmi a lui,magari gli do fastidio" dico,e mi avvio verso l'aula di storia.
"Fai come vuoi" fa spallucce,ed entra nell'aula,seguita da me.
-
Due ore e mezza dopo,siamo in mensa,sedute ad un tavolo da quattro,ognuna che mangia il suo panino.
"Secondo te chi è Veronica?" chiedo ad Abbie,ancora con la bocca piena.
"Non saprei,chiedilo a lui" dice guardandosi le unghie azzurre.
"Lui chi?" sento una voce provenire alle mie spalle,e non appena mi giro,i miei occhi si incrociano con due iridi azzurre.
"Ehm,nulla. Hai bisogno di qualcosa?" dico con voce insicura.
"Venite al nostro tavolo?" indica con la testa un tavolo per una decina di persone,qualche fila dietro di noi.
A prima vista riesco a vedere Rachel,altre due ragazze,e tre ragazzi.
"Certo!" esclama la mia amica alzandosi come una furia e prendendo il suo zaino.
Iniziano ad avviarsi,e li seguo a ruota,e una volta vicina al tavolo capisco il comportamento di Abbie.
Seduto al tavolo,c'è il ragazzo che le piace,Colton.
Cerco di sedermi senza dare troppo nell'occhio,ma il piano fallisce non appena vedo Rachel ridacchiare e indicarmi alle amiche.
Passano dieci minuti,durante i quali finisco la mia merenda,e ogni tanto parlo con Abbie di qualche cavolata. Poco dopo,però entra il preside in mensa,richiamando l'attenzione di tutti gli studenti presenti.
"Dunque,poiché a breve ci sarà il ballo autunnale,ho bisogno di sette gruppi da sette,per l'organizzazione e i preparativi. Innanzitutto ho bisogno di sapere i nomi dei 'leader' di ogni gruppo" dice velocemente.
Subito Rachel alza la mano,aggiudicandosi il titolo di 'capo' del gruppo.
"Rachel,possiamo far parte del gruppo?" Chiede subito Abbie,e io mi paralizzo.
"Abbie ma io-" cerco di dire,ma vengo zittita dalla mia amica.
Annuisce,e Abbie inizia a saltellare.
"Qualcuno di voi vuole entrare? Siamo solo in tre" dice quella specie di strega anche agli altri presenti al tavolo.
Hayes,Colton,Alexandra e Alissa accettano.
"Bene! Allora venite questo pomeriggio a casa mia,iniziamo a decidere le decorazioni. Ora vado a parlare con il preside un momento" dice con voce acuta Rachel,per poi alzarsi ed andarsene.
Proprio in questo momento suona la campanella,e sia io che Abbie iniziamo a lamentarci.
Non voglio fare Geografia,é noiosa.
-
Finisco di prepararmi,e suona il citofono.
Abbie é venuta a prendermi,per andare insieme a casa di sua cugina. Fortunatamente il preside giustifica i ragazzi che partecipano al 'progetto',quindi posso anche non fare i compiti.
In pochi minuti raggiungiamo casa di Rachel,e dopo poco arrivano anche gli altri.
Ognuno ha le sue idee,a me ad esempio,era venuto in mente di far plastificare delle foglie secche di castagno,per poi utilizzarle come sotto bicchieri.
Ovviamente si crea caos,tra Rachel che vuole decidere tutto lei,Alexandra che si offende se le sue idee vengono scartate e Abbie che ci prova con Colton.
Io,in tutto questo,me ne sto seduta sul divano a bere del tè caldo.
"Rachel,dov'è il bagno?" urlo all'improvviso per farmi sentire,e per sovrastare le sue urla.
"Terza porta a destra lungo il corridoio" mi risponde,senza nemmeno guardarmi in faccia.
La ringrazio,e mi avvio. La sua casa è enorme,e mi capita di passare davanti al divano sul quale ero seduta la sera prima.
Nel ricordare la mia conversazione con Hayes mi dimentico la strada per il bagno,e inizio a guardarmi in torno.
"Vieni,é di qua" dice una voce maschile,e subito la riconosco.
"Che fai,mi segui anche in bagno?" gli chiedo sorridendo,e lui ricambia,mostrandomi la porta.
"No dai,anche se non mi dispiacerebbe" gli do un pugno giocoso sulla spalla,ed entro,chiudendomi a chiave.
Quando esco,lo trovo ancora fuori dalla porta.
"Mi aspettavi?" "Ehm,si e no. In realtà non voglio nemmeno tornare in quel casino" risponde sospirando.
"Nemmeno io,ci sediamo?" chiedo,e annuisce.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto,e il nome 'Veronica' continua a passarmi per la testa,finché ingenuamente,non chiedo:"Chi é Veronica?".
Mi guarda come se quel nome non gli facesse ne' caldo ne' freddo.
"La mia Ex Ragazza. Se potevo chiamarla la mia ragazza" dice lentamente,e lo incito,con un gesto del capo a continuare,cercando il suo sguardo.
"Mi piaceva,e anche tanto. Era una ragazza molto dolce,o almeno,così pensavo che fosse. Una sera riuscii a dichiarare i miei sentimenti,e lei mi disse che ricambiava,ci mettemmo insieme" sospira,per poi continuare.
"Ero felice con lei,ma qualche mese dopo lei iniziava ad uscire con me solo se con noi usciva anche Nash,mio fratello" lo vedo stingere i pugni.
"Finché un giorno,a scuola,non li beccai nel bagno dei ragazzi a limonare,e quando mi incazzai,lei mi disse che si era messa con me solo per avvicinarsi a Nash" dice con voce tra il tremolante e l'incazzato.
"E ora tuo fratello dov'è?" chiedo con timore.
"Ancora in America,a spassarsela con la mia ex. Per questo sono venuto qui,almeno non li ho davanti agli occhi ventiquattro ore su ventiquattro" dice con disprezzo.
Sono abbastanza scioccata dal suo racconto.
" E a te? La storia con quel Luke?" chiede voltandosi verso di me. Impallidisco.
"Allora..."
///////////SPAZIO AUTRICE////////////
CAPITOLO DI 850 PAROLE
YEY
VI HO RESI CONTENTI?
SO CHE VOLETE UCCIDERMI PER IL FINALE #SorryNotSorry
Comunque...
Che ne pensate della storia di Hayes?
è scusate se il capitolo é di passaggio
ASPETTATE
MA
SAPETE CHE SIAMO IN #23 POSIZIONE IN FAN FICTION? SCLERO TROPPO
DICO 'SIAMO' PERCHÉ QUESTO É SUCCESSO SOLO GRAZIE A VOI
ILYSM
DETTO QUESTO
Buona Notte

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My Brother
FanfictionSabrina è una directioner italiana. La sua vita cambierà non appena riceverà quella lettera. --TRATTO DALLA STORIA-- "Ti sei mai chiesta perchè a differenza mia e di tuo padre hai i capelli castano chiaro e non neri? E ti sei mai chiesta perchè hai...