34. Back to black

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‼️presenza di scene violenti e scene di abusi sessuali che potrebbero disturbavi. ‼️

‼️la nota a fine capitolo è importante.‼️

Buona lettura 📖






Vedere mio fratello su un letto dell'ospedale con una maschera sul naso attraverso il quale respira, è l'ultima cosa che mi sarei aspettato

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Vedere mio fratello su un letto dell'ospedale con una maschera sul naso attraverso il quale respira, è l'ultima cosa che mi sarei aspettato. I suoi polmoni si gonfiavano lentamente, e poi si svuotavano con fatica, come se stesse combattendo. Non l'ho mai visto in uno stato così vulnerabile. La cosa che mi sorprende è il modo in cui sta lottando contro la morte.

Per chi?

Per lei.

In pochi mesi si sono legati l'uno all'altro in un modo pazzesco. Mai visto prima d'ora. Nonostante i miei avvertimenti su Nathan a Rolux, non ho manco visto un filo di paura sul suo volto.

«Vedi di svegliarti coglione. Dobbiamo andare a recuperare la principessa Rolux.» Lascio la stanza e chiudo la porta salutando la guardia. Non sia mai che un nemico provi ad aggredirci in questo momento.

Sfrego ripetutamente le dita sul mio viso, e mi sciacquo la faccia con l'acqua del rubinetto. Le mani posate ai lati del lavandino, mi guardo allo specchio cercando di darmi una svegliata.

Non posso mollare

Lui non l'ha mai fatto

Ora capisco di più. Nathan è il miglior fratello e il migliore amico che il mondo mi ha regalato. Lo sto capendo ora.

In fin dei conti, volevi proteggermi da questa merda?

Ed io che ero geloso e non capivo.



Flashback, circa tre anni fa


Le luci illuminavano il palco, e la ragazza al centro si muoveva attorno al palo in modo sensuale. I miei occhi però non riuscivano a concentrarsi su di lei, perché la mia attenzione era stata rubata quando quella donna è entrata e si è seduta al bar. Quella donna aveva un nome e un cognome, si chiamava Sara Makolson.

Era lì mentre beveva qualcosa dal suo bicchiere in compagnia di un uomo. Ho fatto il coglione e questa è la conseguenza dei miei atti. Mi sono distaccato da lei perché volevo dimostrare a mio padre, che potevo essere più bravo di mio fratello Nathan. Non volevo avere intralci o distrazioni, e lei era tutto questo combinato insieme.

La ballerina scese dal palco e venne nella mia direzione. Non avevo fatto nessuna richiesta per uno spettacolo, ma sembrava che me lo volesse riservare gratis. I miei occhi si erano ancora spostati su Sara, che quando si accorse di quello che succederà tra poco, se ne andò lasciando l'uomo sullo sgabello da solo.

you are my promise, TeiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora