Mi rivestii in fretta, riponendo religiosamente il top nell'armadio e infilandomi i primi pantaloni neri della tuta che trovai, corredati da una felpa leggera, rosa chiaro ed extra-large.
Passai le dita tra i capelli e li raccolsi in una coda alta, lasciando che si intravedessero i miei soliti orecchini a cerchio tra le ciocche piú corte che mi ricadevano sul viso.
Mi guardai allo specchio. Il mio volto era disteso e tranquillo come al solito, ma due scocchette rosse accendevano lo sguardo sulle gote, segno che ero rimasta per tanto tempo in una condizione di vergogna tale da colorirmi di rosso. Sapevo che il mio sedere era dello stesso colore.
Sospirai al mio riflesso e feci una smorfia di nervoso. Non era affatto finita la punizione e, se quella di Zayn era stata annunciata, non sapevo se Niall e Liam volessero riservarmi delle sorprese. Ero abbastanza sicura che Niall mi avrebbe risparmiata, ma su Liam ero titubante. Non ero ancora riuscita a confrontarmi con lui sulla situazione e su cosa avesse scoperto sui ragazzi che avevano alzato lo striscione alla partita, ma, a quanto diceva Louis, era decisamente meglio farmi gli affari miei.
Richiusi l'anta dell'armadio e, con lei, sparí anche l'immagine dello specchio, lasciandomi sola a dover affrontare la tensione del piano di sotto. Mi consolava solo il fatto che le mie piccole sarebbero arrivate a momenti e quasi pensai di rimanere in camera finché non le avessi sentite aprire la porta di casa.
Un diversivo venne in aiuto da solo, perché sentii il cellulare vibrare sulla scrivania. Mi avvicinai al tavolo e diedi due colpetti sullo schermo, che si illuminó rivelando almeno una ventina di chiamate perse di Jason e un messaggio. Corrucciai le sopracciglia e tirai giú la tendina.
"Buonasera Desiree. Come d'accordo dall'ultimo nostro incontro del 23 agosto, ti inoltro il fascicolo del legale che rappresenterá all'udienza Pamla e Richard Cooper. Appena hai un momento, chiamami al mio studio legale per fissare gli ultimi appuntamenti prima dell'1 ottobre, ti lascio il numero: +44 1302 437789. Grazie. Spero vada tutto bene. Matthew."
Presi di scatto il cellulare tra le mani e mi affrettai ad aprire la notifica. Rilessi il messaggio e scaricai il file pdf allegato. Guardai velocemente sulla scrivania e presi il primo foglio che mi capitó tra le mani, scrivendo a caratteri cubitali il numero che mi era stato indicato. Scarabocchiai "Studio legale, Matthew" e lanciai via la penna, digitando in fretta un messaggio di risposta.
"Ciao Matthew, ti ringrazio. Ti chiamo domani al piú presto. Per qualsiasi cosa, non telefonarmi sul fisso. Ti aggiorno quando ci vediamo. Desiree."
Inviai il messaggio e riappoggiai di scatto il telefono sulla scrivania. Chiusi gli occhi e tirai un altro respiro. Avevo bisogno di una sigaretta e un po' di tequila.
Rimasi per qualche secondo a fissare il vuoto. L'1 ottobre si stava avvicinando e Louis, Liam, Harry, Niall e Zayn non sapevano niente.
Spostai lo sguardo sul letto, rammentando le ultime parole con le quali Louis aveva lasciato la camera: "Succede che nei prossimi giorni sarai una bambina piú obbediente del solito".
Sí, come no.
Era troppo difficile far coesistere la mia esigenza di cavarmela da sola, di non dare fastidio, di non voler creare problemi e di leccarmi le ferite autonomamente con la naturale volontá dei ragazzi di starmi vicina e di proteggermi come dei fratelli maggiori.
Ma con ció che sarebbe successo l'1 ottobre avrei superato ogni limite, specie perché ero appena stata punita per aver sparato una bugia dietro l'altra. Per stronzate, in confronto.
Come avrei mai potuto confessare ai ragazzi che la causa per l'affidamento di Anne e Christine in favore dei loro nonni materni non era affatto stata archiviata ma aperta con una prima udienza?
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Your Help ║Louis Tomlinson [𝐈𝐍 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄]
Fanfiction"-Vieni qui.- disse dopo qualche secondo, con lo stesso tono autorevole che avrebbe usato con una delle piccole, piantando il suo sguardo sul mio. Rimasi immobile respirando piano. - Desi, hai già fatto vacillare abbastanza la mia pazienza. Vieni fo...