-Palese non aspetti altro- sorrisi ad Harry e lui alzò una spalla facendomi l'occhiolino, entrando poi in camera per buttarsi in mezzo al casino urlante delle mie sorelline. Chantal e Sarah non potevano esserne più felici e si gettarono subito addosso al mio migliore amico, che, prontamente, riuscì ad afferrare al volo Chantal e a far arrampicare Sarah sulla sua gamba.
Mi stavo per appoggiare allo stipite della porta per guardare la nuova scenetta che si sarebbe creata con l'ingresso di Harry, ma Zayn mi passò di fianco mezzo correndo per scappare dalle bimbe e mi afferrò un braccio gettandomi dentro alla camera, praticamente nel bel mezzo della mischia.
Sbuffai spazientita e cercai immediatamente di tornare al mio posto tranquillo a ridere con Cecily, che si era sistemata proprio al limitare della camera per godersi lo spettacolo, ma Anne si scontrò con le mie gambe mentre guardava all'indietro per scappare da Niall.
-Bimbe, piano...- cercai di bloccare la sua corsa per capire se si fosse fatta male, ma la sua unica preoccupazione era di non farsi acchiappare dal biondino, quindi mi sfuggì subito dalle mani e tornò a correre saltando sopra ai letti. Alzai gli occhi al cielo, ma sapevo perfettamente che quando i ragazzi facevano scalmanare così tanto le piccole non c'era niente da fare per almeno mezz'ora.
Cercai di farmi strada tra Harry e Louis che combattevano con Jenni e Luke per farli star fermi mentre loro si scalmanavano, ma in mezzo secondo mi ritrovai ad afferrare Cody che, in un gesto di sopravvivenza, mi si era lanciato addosso mentre correva via da Liam.
-Scappaa!- mi urlò il mio fratellino e io scoppiai a ridere cercando di sistemarmelo meglio tra le braccia. Non feci comunque in tempo ad eseguire il suo ordine perché Liam ci saltò addosso senza farsi troppi problemi e, con le sue mani forti, mi acchiappò facendo presa sui miei fianchi. Strinsi forte Cody mentre continuavo a ridere, ma sentivo pian piano che l'equilibrio stava venendo meno a causa dell'impatto con quell'armadio a due ante. Liam ci avvolse subito con le braccia per cercare di non farci precipitare, ma non riuscì ad evitare la rovinosa caduta sul pavimento.
Non capii subito se fossi ancora integra o meno, ma non mi diedi il tempo per accertarmene perché sentii che qualcuno era appena inciampato sulla mia gamba destra. Alzai lo sguardo quel tanto che bastava per vedere Sarah a terra e Luke che, gridando, cadeva inciampando tra le gambe di Liam. Sebbene stessero tutti ridendo, feci leva sui gomiti per alzare la testa e rivolgere una scansione a raggi x ai malcapitati per controllare che fossero tutti quanti interi.
Mentre cercavo di capire se il braccio di Luke avesse assunto una strana angolazione solo dal punto in cui lo stavo guardando io, quello scemo di Niall urlò: - ADDOSSOO!-
Mi si accorciò il fiato quando sentii una massa compatta assalirmi tutto d'un colpo e percepii soltanto di essere schiacciata dal torace di Zayn, da una gamba non identificata sullo stomaco, da una mano che faceva leva sulla mia coscia e da Cody che si divincolava da qualche parte sopra di me. Ero certa di avere qualche costola incrinata a seguito di quell'assalto, ma non riuscivo comunque a smettere di ridere come una pazza. Non ero la sola, visto che le risate profonde dei ragazzi si alternavano alle urla scatenate delle bimbe e ben presto mi chiesi se non fosse stato anche il caso di fare presto un controllo all'udito. Tra i sussulti generali, in dieci sopra di me cercarono di ristabilire l'equilibrio su due gambe e prontamente Zayn, che, a quanto pare, era stato il primo a lanciarsi sopra me, Cody e Liam a seguito dell'urlo di Niall, si alzò e, ridendo come un matto, mi porse la mano. La afferrai e con cautela cercai di rialzarmi, non del tutto sicura del mio equilibrio fisico e mentale a causa delle troppe risate.
Tossii un paio di volte e recuperai il fiato nel giro di qualche secondo.
-Ragazzi, siete davvero degli imbecilli.- riuscii a dire alla fine e feci un profondo respiro per rimettermi dritta.
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Your Help ║Louis Tomlinson [𝐈𝐍 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄]
Fanfic"-Vieni qui.- disse dopo qualche secondo, con lo stesso tono autorevole che avrebbe usato con una delle piccole, piantando il suo sguardo sul mio. Rimasi immobile respirando piano. - Desi, hai già fatto vacillare abbastanza la mia pazienza. Vieni fo...