Scossi la testa senza dire niente.
Caló il silenzio e mi voltai a guardare nervosamente Louis ed Harry, anche loro seduti al tavolo, glacialmente calmi. Liam non era da meno mentre si muoveva su e giù per la cucina, mettendo a posto le ultime cose dopo la cena con le bimbe.
Era incredibile come riuscissero perfettamente a calibrare i loro stati d'animo l'uno con l'altro, rendendomi poi impossibile accordarmi alla stessa nota poiché quasi mai conoscevo lo spartito che decidevano di suonare.
-Vai a salutare le piccole. Tra dieci minuti contati devi essere giù- ripeté, senza spostare di un millimetro le braccia dalle spalliere delle sedie ai suoi fianchi e inclinando appena la testa per chiedermi silenziosamente se avessi capito.
La sua espressione del volto era tranquilla. Erano i singoli tratti che celavano un fremito di rabbia. La mascella dura, il tono tagliente, gli occhi neri come due pozzi, i movimenti calibrati. Era il suo modo per mettermi all'erta. Dovevo sapere che non mancava molto al momento in cui sarei rimasta sola con lui.
Distolsi gli occhi dal suo sguardo magnetico, seguendo Louis che si stava alzando da tavola spostando rumorosamente la sedia all'indietro. Mi fece cenno di uscire.
-Forza, ti accompagno.-
Non mi sembrava il caso di mettermi a discutere e obbedii cauta, lasciando che Louis mi seguisse fuori dalla cucina e su per le scale.
Le parole di Zayn non lo avevano particolarmente turbato. Non che avrebbero dovuto. Zayn e Louis erano praticamente fratelli ed erano interscambiabili nelle loro punizioni. Sapevo che si erano parlati probabilmente a lungo su cosa fare e su come sistemare le cose con me e l'aver stabilito di fare un fifty-fifty voleva dire che erano perfettamente sulla stessa linea di pensiero, come sempre.
Ciò significava che la punizione che mi aspettava sarebbe stata più o meno come quella di Louis del pomeriggio. Se non per il fatto che non ci sarebbe stato Louis, ma Zayn, che negli ultimi tre giorni mi aveva evitata e che era sempre sembrato sul punto di prendermi e mettermi a novanta.
Mi sentii avvampare e avvertii una stretta allo stomaco pensando alle ore che mi aspettavano. Salii altri tre gradini per essere abbastanza lontana dalla portata d'orecchi di Zayn, Harry e Liam e mi voltai verso il mio ragazzo.
-Lou, un'altra punizione?- sussurrai. Mi resi conto che il mio tono di voce era uscito a metà tra il preoccupato e l'arrabbiato e in effetti mi accorsi di essere lievemente alterata oltre che in ansia. In fondo, avevo le mie ragioni, che cazzo. Ancora non potevo credere che Zayn volesse veramente punirmi quella sera stessa, dopo aver già ricevuto le sculacciate che mi ero meritata da Harry e Louis.
Louis si arrestò dietro di me e mi restituì uno sguardo serio.
-Non è finita la tua punizione- mi rispose estremamente calmo -e lo sapevi che le avresti prese da Zayn.-
Mi accovacciai e mi sedetti su uno scalino, nascondendo il volto fra le mani. Sebbene fossi più in alto, Louis mi torreggiava. Non sapevo in cosa avessi sperato lamentandomi con Louis, ma mi sentii comunque persa e la rabbia scomparve lasciando il posto solo alla preoccupazione.
-Non pensavo proprio stasera- balbettai.
Non ero pronta ad un'altra punizione. Non da Zayn, quanto meno.Sospirai e alzai lo sguardo per cercare conforto in quello di Louis. Si era leggermente ammorbidito e sapevo che in parte era dovuto al fatto che i suoi conti con me erano stati fatti, ma nel suo sguardo c'era qualcosa che non riuscivo ad identificare. Un distacco che non sapevo spiegarmi e che avevo notato nel corso di tutta la cena.
-Discutine con lui, ma con calma- rispose piegandosi verso di me e sistemandomi una ciocca ribelle dietro all'orecchio. Si rialzò. -Sai com'è fatto Zayn. Una parola sbagliata ed è capace di prenderti di peso per strada e di portarti a casa per fartela pagare.-
STAI LEGGENDO
Your Help ║Louis Tomlinson [𝐈𝐍 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄]
Fanfiction"-Vieni qui.- disse dopo qualche secondo, con lo stesso tono autorevole che avrebbe usato con una delle piccole, piantando il suo sguardo sul mio. Rimasi immobile respirando piano. - Desi, hai già fatto vacillare abbastanza la mia pazienza. Vieni fo...