16. Fame [♡]

89 8 0
                                    

Rue prese il cellulare e chiamo' Amber finalmente, lei rispose quasi subito. "Chi e'?"

"Sono Ruenne."

"Ah, finalmente! Il pigiama party e' domani, vieni vero?"

"Eh..."

"Bene, ho dei pigiami in più se ti servono, e puoi anche prendere i miei vestiti se ti servono, ti aspettiamo."

Perché i lupi erano così insistenti? Non aspettavano mai una risposta concreta. Pero' era felice di sentire quanto fosse felice d'incontrarla e fosse ancora aperta ad averla come invitata.

"E' vero che mio padre e Kurt hanno litigato."

"Guarda..."

"Devo sapere ogni dettaglio" esclamo' eccitata e Rue ne approfittò per sfogarsi.

"Quello scemo ha visto tuo papà che mi accompagnava a casa e si e' unito a lui perché sospettava delle sue azioni. Invece di tenere i sospetti per se', glielo ha detto."

Amber scoppio' a ridere. "Giura? Non ci posso credere."

"Davvero! E quando ha scoperto del tuo invito ha insinuato che tuo padre avesse secondi fini."

"No, non ci posso credere."

"Già, tuo papa' e' sempre stato un gentil'uomo, tranne quando ci alleniamo, quindi e' proprio fuori strada."

"Mio papà come ha reagito? Non vuole dirmi niente."

"E' stato molto comprensivo e non ha pestato Kurt a sangue, anche se mi sarebbe piaciuto vedere quella scena. Se lo meritava" sbuffo'. "Tuo papa' e' iperprotettivo, gli altri ragazzi non mi guardano nemmeno."

"Non dirlo a me, si e' messo davanti alla porta dello spogliatoio vero?"

"Si'!"

"Lo fa quando vado in un bagno pubblico', e' cosi' imbarazzante..."

"Oh, no..."

"Già. Quindi Kurt ci tiene proprio a te..."

"Cosi' sembra."

"Hmm..." Mugugnò intrigata. "Rue voglio anch'io un compagno!"

Lei non seppe cosa dire. "Al momento giusto incontrerai qualcuno che demolirà le difese di tuo padre."

Lei grugni'. "Non succederà mai."

"Non scoraggiarti, credo in te."

"Grazie... Ti aspetto domani, eh?"

"Certo."

"Ti verrà a prendere mio papa', tieni Kurt al guinzaglio prima che inizi una rissa." Ridacchio'.

"Amber!"

"Scusa dovevo dirlo, ciao."

Interruppe la chiamata.

Chissà dov'era il suo cellulare, quello della sua vita precedente. Kurt, l'allenamento e Amber l'avevano distratta dal fatto che non era più normale. Se avesse perso il controllo con tutte quelle ragazze attorno? Forse poteva parlare con Connor ed escogitare un sistema in caso d'emergenza e avrebbe bevuto il doppio del sangue quel giorno.

Contemplo' di chiedere a Kurt di bere il suo sangue, ma scosse la testa immediatamente. Quella non era una buona idea, assolutamente no, avrebbe chiesto a Kurt di portare più sangue il giorno dopo prima di andare a casa di Amber.

***

Rue entro' nella palestra quella sera e fece cenno a Connor di avvicinarsi. Era li per chiedere scusa per il comportamento di Kurt.

longing, Desire, HUNGER!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora