29. Stagione [♡]

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Era la notte della caccia, si alzò piano e andò in bagno. Si guardò allo specchio a lungo. Non era più così sicura di riuscire a farlo. Aveva dichiarato a Kurt di volere essere la sua preda durante un momento di passione, ma ora...

Non voleva abbandonarlo per l'ennesima volta e spezzare il suo cuore, ma se era una cosa permanente, un legame a vita, avrebbe dovuto pensarci meglio.

Chiuse gli occhi e visualizzò il suo bel viso, i suoi caldi occhi marroni e il suo sorriso gentile. Pensò al suo brusco comportamento in nome dell'amore, e alla sua mancanza di delicatezza. Scoppiò a ridere, aveva davvero un cuore d'oro e dei modi terribili.

Sarebbe andata alla caccia, anche con le sue paure e i suoi dubbi, era certa di amare Kurt e solo quello aveva importanza. Non sapeva cosa indossare, forse c'era un abbigliamento appropriato, oppure poteva mettere i suoi soliti abbigliamenti sportivi?

Prese il proprio cellulare, si sedette sul letto e chiamò Amber.

"Ehi, Rue."

"Ehi, non so cosa mettermi, pensavo di indossare i miei soliti vesti..."

"No!" la interruppe lei. "Ho qualcosa che puoi mettere passa a casa mia."

"Sono molto nervosa... Pensavo anche di non andarci." Sbuffò una risata.

"Non devi esserlo, lo avete già fatto no?"

"Sì, ma questo è serio."

"È come un matrimonio per gli umani."

Iniziò a sentire così tanto caldo da sentirsi soffocare, ma non si sarebbe tirata indietro. Matrimonio era una parola troppo seria, per lei la parola legame, era vaga e non capiva del tutto le connotazioni, ma sapeva bene cos'era un matrimonio. Avrebbe preferito aspettare e trovare il suo creatore prima, quello poteva cambiare tutto.

"Rue calmati, okay?"

"Sì."

"Kurt è un tesoro, anche con tutti i suoi problemi, è un ottima scelta."

"Tu ci sarai?"

"Ti spiego quando vieni a casa mia, ti aspetto."

Infilò il cellulare nella tasca e si alzò. Scese al piano di sotto e salutò Stephen.

Ebbe almeno tre crisi esistenziali, che cosa avrebbe pensato Cassandra della sua scelta? Ruenne invece era molto incerta, e non era una buona idea fare una cosa del genere senza essere sicura al cento per cento. Poi pensò alla sua vita se fosse stata una lupa, Kurt l'avrebbe scelta? O era solo affascinata dal fatto che fosse la ragazza nuova e diversa da tutte le altre. Forse avrebbe dovuto parlarne prima di accettare un impegno del genere...

"Ruenne!"

La ragazza sussultò. "Tris, come va?"

"Bene, dai. Tu?"

"Bene, sto andando da Amber."

"Ti accompagno, mio fratello è in giro e non è di buon umore."

"Come mai?"

"Amber non vuole andare alla caccia con lui." Alzò gli occhi al cielo. "Se si fosse comportato bene, ci sarebbe stata, ma dopo quello che è successo..."

"È colpa mia!"

"No, è colpa sua."

Rue sospirò. "Tu ci vai?"

"Assolutamente sì, se a qualcuno piaccio, sarà fatto."

"Senza conoscerla?"

"Ci conosciamo tutti, poi non ho bisogno di tempo per conoscerci. Se è quella giusta lo capirò subito."

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