longing, Desire, HUNGER!

30. Caccia [♡]

"Me lo ha prestato lei, è a casa, e suo papà è armato e non è solo..." Iniziò a parlare a vanvera. "Tuo fratello mi ha accompagnata lì e gli hanno quasi sparato..."

"I proiettili che usano sono mortali, contengono argento."

Perché cavolo stavano facendo quella conversazione inutile. "Non sapevo che il rapimento fosse incluso..."

Dan le diede un'occhiata strana. "Tutto è incluso, in passato orde di lupi attaccano le case insieme così il padre non poteva proteggere le sue figlie."

Un brivido le percorse la schiena, si sentiva come se quelle minacce fossero dirette a lei.

"Meno male che non è più così."

"Hai paura, Cassandra?"

Sì. "No." Sorrise. "Non sono da sola, ho Kurt e Stephen anche se è vecchio, e credo di poter includere anche Connor..." Parlava di nuovo a vanvera. "Poi i vampiri sono forti."

Dan fece un mezzo sorriso. "I nuovi vampiri non sono forti come i lupi."

Rue andò al sodo. "Mi stai minacciando?"

"No, non lo farei mai. Sono interessato a una lupa dal sangue puro, come Amber. Non a una vampira." Fece una smorfia. "Non voglio essere offensivo credimi, ma volevo di meglio per Kurt."

Quella frase le provocò una fitta di dolore. "Siamo in due, ma per lui, sono io il meglio."

"Lo ami?"

"Ovviamente, altrimenti non sarei qui." Rue si trattenne dall'alzare gli occhi al cielo. "Come potrei promettere me stessa a qualcuno in questo modo, a caso?"

"Per il suo sangue."

"Kurt mi offriva il suo sangue anche quando non volevo nulla da lui, nemmeno una relazione. Potrei avere il suo sangue senza tutta questa cosa." Fece un gesto ampio con le mani.

Dan era ancora sospettoso. Un lupo corse verso di loro, annusò l'aria e sparì di nuovo. Dove. Era. Kurt?

"Se vuoi uccidermi fallo in fretta" disse scherzosa, ma era seria.

"Non sei Amber, quindi me ne vado." Iniziò ad andarsene. "Spero che sia Kurt a trovarti, Amber è una ragazza popolare." Rise.

"Vedranno che non sono lei e se ne andranno."

"Forse." Udiva a malapena la sua voce e poi non lo vide più.

Alzò gli occhi e guardò il meraviglioso cielo stellato, doveva essere dura essere un lupo nel passato. Tutti quegl'attacchi erano assurdi, rapimenti, combattimenti all'ultimo sangue... Assurdo.

Prima di abbassare la testa si ritrovò con le gambe all'aria e poi sul letto d'erba. Nel panico guardò il suo aggressore e vide solo i capelli biondi, sospirò quando vide che era Kurt.

"È stato facile." disse con un sorriso radioso, la stringeva forte, molto forte. Non sarebbe riuscita a liberarsi, con la forza. Sembrava quasi ipnotizzato dal suo viso imbronciato. "Non ti ho mai vista con un vestito così, sei bellissima."

"Ouch, un ramo mi ha punta, che dolore..."

Kurt lasciò la presa e Rue volò via. Facile un corno, avrebbe fatto sudare quel lupo, lo avrebbe fatto correre per tutta la notte. Tirò su l'orlo del vestito per correre meglio. Capì che i lupi erano più forti ma lei era più veloce. Riusciva a saltare molto in alto e saltare tra gli alberi. Rise colpita da un euforia. Non aveva mai esplorato questa parte delle sue capacità, era liberatorio e meraviglio. Tuttavia aveva ancora Kurt alle sue calcagna. Gli diede una veloce occhiata, aveva il viso concentrato, gli occhi gialli e le pupille dilatate.