Rue si svegliò, non sentiva nessuno in casa, probabilmente Kurt era ancora con Stephen. Prese il cellulare e lo chiamò.
"Ehi."
"Ehi Kurt." Fece un profondo respiro prima di mettersi a piangere. "Allora... Stephen come sta?"
"È stabile, ma non è ancora cosciente!" Kurt sospirò. "Sono qui accanto a lui a tenergli la mano."
Le labbra di Rue tremarono, ma fece di tutto per rimanere calma. "Vi raggiungo tra poco, va bene?"
"Sì, ti aspetto."
"Sec... secondo te si riprenderà?" Chiese con voce tremante.
"Non ne ho il minimo dubbio" rispose lui con sicurezza. "Non ti preoccupare, Stephen si sveglierà, si riprenderà e tutto tornerà come prima."
"Hai ragione e non vedo l'ora di riaverlo con noi, ci vediamo presto."
"A presto."
***
Quando finì di farsi la doccia e prepararsi, sentì la presenza di molte persone fuori dalla casa. Sbirciò dalla finestra e vide che c'erano numerosi lupi con le torce. Circondavano la casa e il cerchio era sempre più piccolo, la stavano intrappolando? Guai erano in arrivo questo era certo. Notarono che li stava guardando dalla finestra, la indicarono e cominciarono a dirigersi verso la porta.
Cosa cavolo stava succedendo, doveva chiamare Kurt al più presto!
Bussarono alla porta e Ruenne era terrorizzata.
"Cassandra Genes, apri la porta e rispondi per i tuoi crimini." Disse Dan dall'altra parte della porta.
La vampira cercava con ardore il suo cellulare. Non poteva farsi uccidere proprio in quel momento, voleva stare accanto a Stephen nei suoi momenti difficili come lui era stato accanto a lei, nel suo momento peggiore.
Trovò il telefono e compose il numero di Kurt. Dan spaccò la porta con un calcio, entrò e tentò di richiuderla. "Beh, dovrò ripagarla a Steph." Sorrise e fece qualche passo avanti. "Prego, siediti."
Rue non si mosse, strinse con forza il telefono, squillava ancora ma Kurt non rispondeva. "Questa non è casa tua."
"Nemmeno la tua." Vide il labbro contrarsi leggermente, si avvicinò, prese il telefono e lo spaccò stringendolo nel proprio pugno. "Ops, ora siediti, dobbiamo parlare."
Rue si sedette a malavoglia e Dan fece lo stesso di fronte a lei.
"Che cosa ci fai qui, con tutti quei lupi la fuori?" Chiese con tono di sfida. "Siete qui per bruciare la strega?"
"Non ti faremo del male, non preoccuparti. E non bruciamo streghe, sono persone molto rispettate nella nostra comunità, a differenza dei vampiri." Incrociò le braccia di fronte a sé. "Ho trovato uno dei vampiri di Dante al confine, e siamo giunti a un accordo."
Rue aveva già capito, l'avrebbe restituita al suo creatore. "No..."
"Ci ha assicurato che non ti verrà fatto alcun male, Dante a quanto pare è ansioso di conoscerti. Non gli ha ancora detto che abbiamo questo accordo perché vuole la sua ricompensa, lo capisco."
"Non posso andare da lui, ti prego..." Cominciò ad andare nel panico.
Dan la interruppe con un gesto della mano. "Non pregarmi, non cambierò idea."
"Se Kurt lo venisse a sapere..."
"Non lo verrà a sapere, penserà che lo hai abbandonato e andrà avanti con una di noi."
"Hai distrutto la porta e nonostante tutte le azioni da testa vuota di Kurt, capirà cosa è successo" esclamò. "Lascia che me ne vada, non consegnarmi a Dante, sai quanto è crudele e pericoloso."
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longing, Desire, HUNGER!
Manusia SerigalaUna ragazza si sveglia nella terra ed esce con occhi rosso sangue, denti acuminati e una sete implacabile... Spaventata dalla sua fame e dai pensieri violenti, scappa fino a incappare in un vecchio lupo mannaro, Stephen, che la accoglie nella sua co...