15. Stagione [♡]

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Kurt usci' di casa allegro, si uni' a Ruenne sul tetto e si sedette accanto a lei. Lui e Stephen avevano conversato a lungo prima che uscisse, Rue voleva origliare, ma rispettava troppo l'anziano per invadere la sua privacy in quel modo.

"Di che cosa parlavi con Stephen?"

"Sta per arrivare la stagione dell'accoppiamento ed e' preoccupato per te. Non ci aspettavamo che qualcuno ti puntasse, e sono sicuro che non e' l'unico."

"Che cos'e'?" Aveva bisogno di risposte.

"E' ciò che ha portato tutti noi al mondo, un periodo in cui i lupi danno la caccia alle loro femmine e s'accoppiano con loro." Spiego' guardandola.

"Ma e' terribile" sbotto' Rue, quindi era quello che voleva fare quel pervertito.

"Un tempo lo era, ma ora la caccia e' simbolica, le ragazze che vogliono partecipare scappano di casa nella speranza di trovare un compagno, ma non sempre e' cosi'."

"E tu cosa c'entri?"

"Steph vuole che ti protegga."

"Che stress 'sta vita da branco..." Rue sospiro' e si sdraio' sulle tegole. Non le piaceva per niente l'idea, neanche un po'. "Vuoi proteggermi?"

"Certo!" Kurt si sdraio' accanto a lei. "Hai me e Steph, non ti succederà niente."

"Dato che e' il capo branco, non può impedirlo? "

"Un capo branco rispettato, rispetta le tradizioni. Nessuno può mettersi tra un lupo e i suoi istinti. E' forza della natura, non può essere controllata..." sussurro'.

"Come funziona?"

Kurt si sdraio' su un fianco e la guardo'. "E' un processo lungo e intenso..." sussurro'. "Inizia tutto con la chimica dei nostri corpi che cambia, intensificando il desiderio sessuale. Poi iniziamo a cercare quella che vogliamo, sperando di beccarla da sola..."

"Predatorio..."

"Rue noi siamo dei predatori. Quando becchiamo la preda da sola, ovviamente scappa e la caccia inizia. Le femmine non devono farsi prendere facilmente anche quando desiderano il cacciatore, perché i lupi danno poco valore alle femmine facili."

Rue roteo' gli occhi. "Ma certo."

"Quando la femmina viene catturata e bloccata su un morbido letto d'erba continua a lottare, con la stessa intensità" prosegui'. "Il lupo rilascia un profumo che calma e rilassa la femmina, cosa che aiutava molto quando il consenso non era considerato."

"Questa cosa ha effetto su donne che non sono lupi?"

"Non con la stessa intensità ma si', su alcune umane funziona." Le premette il dito tra la mascella e il collo. "Le lupe hanno delle ghiandole qui, e massaggiarle in movimenti circolari aiuta col la calma."

"E poi cosa succede?"

"Dopo la calma arriva l'eccitazione. Cosi' intenso da annebbiare completamente la tua ragione." Abbasso' la voce mentre le sue labbra si avvicinavano. "In quel momento, esistete solo voi due..." Le diede un bacio casto.

"E poi?" chiese con voce appena udibile.

"Poi..." Fece scorrere il dito sul suo ventre e alzo' leggermente il maglione. "Il lupo si prende cura della femmina, senza pensare a se stesso, finché il suo corpo non e' pronto ad accoglierlo. Capisci cosa intendo?"

"Si'."

"E beh quando lei e' pronta inizia il divertimento."

"Sei mai stato a una caccia?"

"No, non ancora."

"Ti piacerebbe partecipare alla caccia un giorno?" mormoro' Rue.

"Si', moltissimo." Sorrise con gli occhi che diventavano gialli e le zanne più lunghe.

Una fitta di gelosia attraverso' Rue e il suo stomaco si contrasse, anche se era ingiusto, non voleva che Kurt cacciasse una lupa.

"Se tu ci stai, io ci sto." ghigno'.

La vampira senti' le farfalle allo stomaco. S'immagino' di essere bloccata sotto il corpo di Kurt e sentire il profumo di cui parlava sulla usa pelle e di far l'amore con lui. Lo guardo' con gli occhi socchiusi e languidi. "Io non..."

I loro nasi si toccarono. "Vuoi farlo con me, Rue? Sarebbe un grande onore."

"Non lo so, ci penserò..."

"Aspetto con ansia la tua risposta."

"Va bene."

***

Quando Kurt torno' a casa Rue scese a guardare la TV con Stephen. Guardavano una di quelle serie TV da vecchi, noiosi, pieni di cliché e con attori discutibili.

"Hai solo una cinquantina di anni, Stephen, perché guardi questa roba?" Chiese Rue disperata.

"Non osare! Questa e' la serie migliore del mondo, trenta stagioni e ancora interessante."

Ruenne rise cosi' tanto che le faceva male la pancia. "E' di una noia mortale."

"Comunque ho centoquarantasette anni."

"Cosa?!"

"I lupi hanno un'aspettativa di vita più lunga."

"Oh! Li porti benissimo..."

"Grazie cara."

"Pero' adesso capisco, sei abbastanza vecchio per questa roba allora."

Stephen le lancio' un'occhiataccia scherzosa. Finirono l'episodio e Steph spense la TV.

"Kurt ti ha parlato della caccia?"

"Si'."

"Uh, io e lui... Uh..."

"Oh, capito." Rise e il suo sguardo si perse. "Ricordo mia prima caccia... Ho sposato quella donna, sai?" Si alzo', prese un album e si sedette vicino a lei.

"E' morta?"

"Si'." I suoi occhi divennero lucidi. "E morta di parto insieme a mia figlia..."

"Mi dispiace tanto." Gli accarezzo' la schiena.

"Grazie." Apri' l'album e le mostro' le foto di sua moglie. Era bellissima, alta, snella pelle scura e capelli lunghi neri e lisci. I suoi occhi erano incredibili grandi e di un marrone che sembrava nero.

"Che bella..."

"Già, sono l'uomo più fortunato del mondo per aver avuto l'onore di conoscerla e vivere con lei." mormoro'.

Rue si commosse, sperava che qualcuno amasse cosi' tanto anche lei.

"La mia amata Azue." Giro' le pagine.

E vide Stephen da giovane, coi capelli castani, gli occhioni azzurri e il viso quadrato, simile a quello che aveva adesso, ma senza le rughe e la tristezza negli occhi.

"Che figo."

"Insolente."

Rue ridacchio'. "Eravate proprio una bella coppia"

"Ruenne, quando trovi l'amore, non avere paura e non perdere tempo. Non si sa mai quando tutto finirà." disse guardandola negli occhi.

"Siamo cosi' diversi..." Rue distolse lo sguardo. "Non posso evitare la paura, so già che un giorno ti perderò non posso affezionarmi a qualcun altro."

"Quella paura non ti farà vivere davvero. Anche se ho perso Azue e ho sofferto molto la sua mancanza, il fatto di aver avuto quelle esperienze e' stato comunque un gran dopo. Quella felicita' rischiarerà sempre la mia vita."

Una lacrime sfuggì agli occhi di Rue. "È troppo spaventoso. Stephen, siamo così diversi e... Anche se la cosa mi ferisce merita ho una di voi che possa vivere con lui per il resto delle loro vite."

Stephen sorrise dolcemente. "Lo capisco credimi, Ruenne. Spero che tu faccia la scelta giusta quando il momento di decidere arriverà."

Rue lo abbracciò, dopo un attimo di sorpresa Stephen ricambiò. "Sono così grata di averti incontrato Stephen, non so cosa avrei fatto senza di te."

"È un piacere anche per me."

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