Tristian guardò il proprio cellulare. "Andiamo a cercare mio fratello, devo dargli le chiavi della macchina. Vuole sgattaiolare via con la sua ragazza."
"Quanti fratelli hai?"
"Due e sono entrambi più grandi di me, Dan e Paul."
Rue corrucciò la fronte e lo guardò attentamente, Tristian assomigliava a Dan. Era il ragazzo di una sua amica e il fratello del suo nuovo amico, aveva l'impressione che non si sarebbe mai liberata di quel tipo, ma fece finta di niente.
"Che bello!" disse poco convinta.
"Tu hai fratelli e sorelle?"
"Non lo so, non ricordo niente."
"Oh, giusto."
Riuscirono a trovarli e Dan era al cento per cento non felice di vederla, la sua espressione allegra cambiò subito e fece balenare lo sguardo tra lei e suo fratello.
"Trovato un nuovo giocattolino? Una nuova sacca di sangue?"
Sia Tristian che Amber sussultarono indignati e quest'ultima lo colpì. "Non ti permettere di dire di nuovo una cosa del genere."
"Ma che problemi hai?" Chiese il fratello. "Ci stiamo facendo compagnia a una fiera, non è il caso di fare una scenata." Alzò gli occhi al cielo e gli diede le chiavi.
"Non voglio più fare un giro in macchina con te, starò con Tristian e Rue."
"Amber non essere offesa" disse Rue cercando di sistemare la situazione. Dan l'avrebbe odiata ancora di più se avesse rovinato il suo prezioso tempo con l'irraggiungibile Amber. "Io e Dan ci siamo conosciuti da Stephen, ci diciamo sempre battute offensive. Lui mi chiama sempre succhia sangue e io gli do del cane randagio senza controllo che non si fa i fatti suoi."
Lo sguardo di Dan era carico di puro odio.
"Si comporta così per scherzo, non è serio. Vero, Dan?"
"Vero."
"Allora va bene, andiamo."
Si allontanarono, Dan si girò a guardarla male per tutto il tempo.
"È vero?"
"No."
"Lo sapevo, Dan odia i vampiri e li odio anch'io, ma solo quelli che ci fanno del male. Tu sei apposto."
Lei socchiuse lo sguardo. "Ne sei sicuro?"
Tristian alzò gli occhi al cielo. "Certo, non hai attaccato nessuno di noi. Anzi ti fai vedere a malapena..."
Rue fece finta di attaccarlo col peluche di Dracula e lui fece finta di essere spaventato.
"Comunque sono serio, parla a Kurt, non te ne pentirai."
"Ci proverò" disse accarezzandosi il lato del collo. "Dovremmo uscire ogni tanto noi due, mi piace la tua compagnia."
"Sono d'accordo."
"Sempre che tuo fratello non mi ammazzi."
Lui la guardò allarmata.
"Sto scherzando" rise nervosamente.
"O ti uccide mio fratello, o Kurt uccide me.
"Siamo messi benissimo, che cosa vuoi fare ora?"
"Non lo so... Kurt è lì e ci sta guardando proprio ora."
Rue si girò e vide che era da solo e li stava fissando. Era più che arrabbiato, sembrava sul punto di attaccare Tristian.
"Va a parlargli, fallo per la mia vita."
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longing, Desire, HUNGER!
WerewolfUna ragazza si sveglia nella terra ed esce con occhi rosso sangue, denti acuminati e una sete implacabile... Spaventata dalla sua fame e dai pensieri violenti, scappa fino a incappare in un vecchio lupo mannaro, Stephen, che la accoglie nella sua co...