Dare in escandescenza/Gala di lumacorno (1/2)

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be gentle
every hearts hides
many wound that
never bleed.

~•~

«Questo completo?» Domandò Blaise, spuntando dal bagno per guardarlo meglio.

Draco scrollò le spalle, aggiustandosi i gemelli di famiglia sul suo abito. «È di questa estate, me l'ha regalato mia madre.»

Portava un completo nero semplice, ma di alta fattura. Glielo aveva regalato sua madre per il suo compleanno, insieme al diario che si portava sempre appresso. La giacca nera era chiusa sull'addome, lasciando intravedere la camicia bianca perfettamente stirata e profumata della sua acqua di colonia. Una fascetta di seta nera penzolava sul tessuto bianco, mentre aspettava di essere annodata poco sotto il suo pomo d'Adamo, affilato e sporgente. I pantaloni neri erano perfettamente dritti e cadevano sulle sue scarpe di pelle, mentre una cintura con la fibbia d'argento circondava la sua vita stretta, intrappolando la camicia dentro il pezzo di sotto del vestito.

I capelli erano stati sistemati con poco gel. Ultimamente gli piaceva portarli più in disordine anche agli eventi e aveva preso ad odiare quella sottospecie di tirata all'indietro che usava farsi al secondo anno. 

«Con chi vieni alla cena?» 

«Perché tutte queste domande?» Borbottò esasperato, voltando finalmente la testa nella sua direzione. «E comunque, se venissi con qualcuno lo sapresti di certo, sei il corrispettivo maschile più vicino alla figura di "pettegola".» Mimò con le virgolette e un sopracciglio alzato.

«Veramente sei tu che ti lamenti sempre, anche volendo non riuscirei ad evitare di ascoltarti.» 

Blaise gli lanciò una strana occhiata, richiudendosi nel bagno dell'alloggio da caposcuola del suo migliore amico. «Niente Granger?» Si sentì di domandare, grato che il suo sorrisetto fosse nascosto dalla parete del bagno.

Draco sbuffò, mentre si annodava la cravatta. 

«Suppongo di no.» Ridacchiò Blaise dalla stanza accanto.

«Non gliel'ho chiesto, se proprio ti interessa.»

«Cosa? E perché?»

Draco si passò una mano sulla fronte e si stropicciò gli occhi. Ultimamente dormiva veramente poco. «Sarebbe controproducente per entrambi.»

«Se lo dici tu.» Borbottò il moro, mentre si sistemava i gemelli d'oro sul polso.

«Visto che sputi sentenze, sei accompagnato?»

«Non dare in escandescenze. Ci vado con Daphne.» Rispose Blaise, mentre passava le mani verso il collo ad annodare il papillon e si guardava allo specchio.

«Cosa? Greengrass?» Urlò Draco dal soggiorno. «E da quanto avete ripreso a frequentarvi?» 

«Non abbiamo ripreso a frequentarci, Draco. Semplicemente eravamo entrambi senza accompagnatore.» Scrollò le spalle, uscendo finalmente dal bagno. «Diciamo che è stata una comoda soluzione per entrambi.»

«Sappi, in ogni caso, che io sono contrario.»

Blaise roteò gli occhi, dicendo: «Non c'è nulla di cui tu debba essere contrario, è un'uscita per comodità.»

Il biondo scrollò le spalle, mimando con la bocca un: "se lo dici tu".

Prese la giacca che aveva adagiato sul divano di Draco e la indossò. «Io mi avvio.» Disse di nuovo Zabini, non intenzionato a continuare il discorso sulla sua accompagnatrice bionda che, guarda caso, lo stava aspettando in sala Comune. «Vedi di non fare troppo tardi.»

Around the black lake // DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora