La fine (2/2)

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Ho scritto sulle note di
"Army Dreamers" Kate Bush
per chiunque amasse leggere
accompagnato dalla musica.

(What could he do?)
(Should have been a father)
But he never even made it to his twenties
What a waste
Army dreamers

~•~

Draco si era immediatamente occluso. 

Rilassò i suoi nervi, le palpebre abbassate in un attimo, mentre prendeva il controllo della sua mente, come se le avesse messo un guinzaglio.

Doveva essere lucido, letale, come sua zia gli aveva insegnato ad essere. Come non aveva mai avuto il coraggio di essere.

Si mosse con agilità nel campo di battaglia. 

Bloccò maledizioni senza alcuna difficoltà, erse scudi finché non arrivò davanti alla figura alta e snella di Dominik Quince. 

Hermione aveva appena smesso di urlare. Sembrava che lo stesse guardando, con occhi acquosi e l'impossibilità di muoversi. Sembrava che si fosse rassegnata.

La guardò per un attimo, giusto il tempo di lasciare che la sua barriera di occlusione crollasse e lasciasse entrare la rabbia nel suo cuore, come un fiume che distrugge la diga che lo contiene. Quel momento di esitazione lo fece scattare.

Si avventò su Dominik con una furia cieca. 

Colpì la sua tempia laterale con un pugno ben assestato, sentendo un gemito di dolore fuoriuscire dalla sua bocca. Draco lo derise, un ghigno beffardo che deformava le sue labbra e gli occhi definiti da due linee affilate.

Dominik lasciò cadere la bacchetta, preso completamente alla sprovvista, mentre faceva i conti con il forte dolore che aveva invaso la parte destra del suo cranio.

Draco avanzò di qualche passo e chinandosi velocemente, la raccolse.

«Temo che adesso questa non ti sarà più di alcuna utilità.» Il tono freddo era paragonabile alla lastricata di ghiaccio che schiacciava con i suoi stivali neri.

La spezzò a metà con violenza, come se ogni fibra del suo corpo si rigenerasse tramite quel gesto. La gettò a terra e la calpestò, sperando che finisse sbriciolata sotto i piedi di tutti, fino a diventare un cumulo di cenere, proprio come quello che aveva intenzione di fare con il suo proprietario.

Blaise gli era immediatamente corso dietro e stava tirando su uno scudo che circondasse e proteggesse il corpo inerme di Hermione. Si mise davanti a lei, gli occhi vigili. 

Draco si avvicinò di nuovo verso Dominik e lo afferrò per il colletto. Si sbilanciarono nella colluttazione e caddero entrambi contro il pavimento di pietra.

«Lurido pezzo di-» Un altro pugno, questa volta sul naso. Si udì un leggero crack, che fu musica per le orecchie di Draco, che sovrastava l'altro con il suo peso.

Dominik si mise a ridere, come se lo stesse prendendo in giro. Un rivolo di sangue colava dal suo naso ma a lui non pareva importare. Ribaltò la situazione all'improvviso, colpendo con un pugno l'occhio destro di Draco, utilizzando la sua corporatura robusta a suo vantaggio.

«Perché te la prendi tanto, Malfoy?» Tossì leggermente, mentre lo afferrava per il colletto e lo sbatteva contro il pavimento non abbastanza forte da fargli il male che avrebbe voluto. «Per caso era la tua fidanzata quella?»

«Stai zitto.» Sibilò Draco, assestando un calcio contro il suo femore destro.

Dominik gemette, ma non lasciò la presa nemmeno quando Draco provò a divincolarsi.

Around the black lake // DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora