NUTRIRE LA VITA-VIAGGIO ATTRAVERSO LA CRESCITA

Fare le cose con leggerezza

La verifica scritta di latino,che ha fatto agitare e disperare gli alunni,è andata non bene ma meravigliosamente bene,come sostenuto proprio da loro stessi.Tutti i componenti della classe Quarta E si sono dimostrati fieri e soddisfatti delle proprie capacità.Sperando che in questa maniera,abbiano potuto rendere onore alla memoria di autori straordinari quali Virgilio e Orazio.

Anche la professoressa Todaro si è dimostrata contenta del risultato delle verifiche,ma per non far rimanere i ragazzi in brodo di giuggiole,ha già fissato un interrogazione sulla grammatica di lingua greca.Questa notizia ha fatto ritornare la preoccupazione in tutti gli alunni.Luigi invece,la trova come un ottima occasione per potersi avvicinare ancora di più a Giulia,vista e considerata la propria passione per questa materia.

Tra di loro,tutto continua a procedere a gonfie vele,almeno apparentemente.Lei ancora non si dimostra convinta al massimo di ciò che sta facendo.Si sente in mezzo a due fuochi...Matteo e Alice stanno iniziando a reclamare molto spesso la sua presenza,ed è contenta che abbia suscitato questo grande interesse verso di lei,in loro.

Ma dall'altra parte non vuole utilizzare Luigi come semplice mezzo,per arrivare al raggiungimento di una tanto agognata visibilità.

Più che altro però,si sente destabilizzata da ciò che sta iniziando a provare dentro di lei nei suoi confronti.Non è semplice tenere a bada il cuore,se ne sta rendendo conto più del dovuto proprio in questi frangenti.

In cui tutto le sembra incredibilmente nuovo e bello da vivere,ma non vuole e non deve perdere i valori che cerca sempre di isolare come meglio può.Giulia può invece cercare di dargli una nuova linfa vitale,mettendo prima essi al centro del suo mondo e specialmente della sua persona.

"Per festeggiare i nostri favolosi nove presi al compito di latino,perché non andiamo a mangiare una bella bistecca fiorentina,nel nostro ristorante del cuore?."propone Alice,di fianco a Matteo,nel mentre si apprestano a raggiungere l'uscita del liceo.Sono state cinque ore faticose e stancanti,durante le quali hanno ascoltato diligentemente le spiegazioni dei professori. Adesso del relax è a dir poco doveroso e necessario,per ricaricare al meglio le energie.

"Mi sembra una fantastica idea!.Può essere l'occasione nella quale se vuole,Giulia ci può aggiornare sui sviluppi della sua frequentazione con Luigi."replica Matteo,non sono abituati a pensare in amicizia,a loro come un duo.Ma sempre e solo come un trio.Uno non esiste senza la presenza e l'appoggio delle altre.

Sono cresciuti insieme e si completano come i pezzi di un puzzle,proprio perché hanno imparato a conoscersi meglio come nessuno.

"Esattamente!.In queste ultime settimane,tra la mia partenza e la cotta di Giulia,stiamo trascorrendo poco tempo tutti e tre insieme,con questo pranzo possiamo recuperarlo del tutto."Alice non vede l'ora di poter conversare con coloro che considera il centro gravitazionale del suo mondo.Non sa come farebbe senza nessuno dei due,perché entrambi sono speciali in un modo del tutto proprio e inimitabile.

Allora decide di chiamare il numero del ristorante e prenotare un tavolo.Dopo si mettono ad aspettare che arrivi l'amica,poiché è dovuta rimanere all'interno della biblioteca con il professore di letteratura,per scegliere alcuni libri da leggere e analizzare degli autori che studieranno prossimamente.

E dopo qualche minuto,finalmente vedono arrivare Giulia,che appena li vede rimane stupita.Era del tutto convinta che fossero già andati via,che non l'avessero aspettata,affinché potessero trascorrere del tempo soltanto loro due da soli.Inevitabilmente,un sorriso si fa spazio sul suo volto. Una sorpresa che ha alenato,di cui ha avuto bisogno,seppur non vuole ammetterlo pienamente.

"Per caso state facendo un posto di blocco?."dice partendo però in difensiva,non vuole crearsi false illusioni.Non sarebbe in grado di sopportare anche il peso che queste le provocherebbero.