La festa (parte seconda)

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Il locale si trova in un'altra posizione centrale e suggestiva della città di Firenze:posizionato in Piazza della Signoria,i suoi ospiti possono avere sempre il privilegio di pranzare o cenare in compagnia dell'imponente Palazzo Vecchio e delle grandi statue della Loggia dei Lanzi.

I ragazzi non possono desiderare sfondo migliore per il loro divertimento,che grazie ad esso,può risultare molto più coinvolgente e attivo.Giulia appena arrivata,fa vedere il biglietto che già aveva acquistato ai due bodyguard presenti all'entrata,pronti a non abbassare neppure un attimo l'attenzione per tutta la serata.

Dopo un minuzioso controllo,la lasciano entrare all'interno del ristorante.Immediatamente viene travolta da alcune luci soffuse,che creano un'atmosfera degna di una festa e sono più accentuate soltanto al centro della sala,dove è posta la pista da ballo e il bancone da cocktail dove ad una delle sedie presenti davanti ad esso,vi è seduta Giada.

È intenta a parlare con il barman,ma appena la vede,con un cenno della mano,l'invita a raggiungerla.Intorno a loro,sono anche presenti alcuni ragazzi delle altre classi,pronti a dare inizio al divertimento e invece sono già tutti presenti i ragazzi dell'ultimo anno,desiderosi di prendere con loro il merito di essere gli organizzatori originali di una festa che sperano possa essere stratosferica.

"Sei meravigliosa!.Non potevi scegliere look migliore,stai divinamente."esordisce Giada,una volta che Giulia l'ha raggiunta e si siede sulla sedia vicina alla sua:"Grazie!.Anche tu sei splendida.Io ho ricevuto un prezioso aiuto da mia sorella per creare gli abbinamenti."ridacchia quest'ultima,facendo poi sorridere anche la ragazza.Indossa un tubino nero con ricami dorati che esalta ancor di più i suoi capelli viola,lasciati sciolti e con dei boccoli alle punte.

"I tacchi sono un qualcosa di stratosferico!.Dovrai prestarmeli,già ti avviso."mette le mani in avanti lei,come sempre,si dimostra essere amante dell'originalità.Ed è per questo che nella sala,sono presenti pochi addobbi a tema halloween.Aveva già espresso la sua contrarietà in merito,dicendo che sarebbero stati un tocco aggiuntivo e inutile.

Alla fine si può constatare che abbia vinto lei,alla fine è la proprietaria del locale e gli organizzatori non hanno potuto far altro che sottostare alle sue richieste:"Chiedi il permesso a Nina,sono di sua proprietà.Spero che possano ritornare integri a casa!."

"Lo farò senza ombra di dubbio,anzi tu già avvisala all'eventuale possibilità di vedere i suoi tacchi,anche ai miei piedi."replica Giada,diretta e decisa.Sa essere molto convincente e caparbia quando vuole.

"Comunque,tra poco arriverà il resto dei nostri compagni liceali...Questo implica che tu incontrerai sia Matteo e Alice e sia Luigi.Promettimi però,che non ti rovinerai la serata.Dobbiamo soltanto divertirci tutti insieme!.Ai problemi poi ci penseremo un altro giorno."continua a dire,facendo riaffiorare i pensieri nella mente di Giulia, a cui cerca di non pensare troppo,ma ritornano sempre prepotentemente e inizia ad avvertire una più crescente agitazione nel non saperli gestire.

"Non so se ce la farò a mantenere la calma.Sono giorni così delicati,così tanto che mi sembra di essere un funambolo su una corda in grado di spezzarsi da un momento all'altro.E farmi così precipitare in un vuoto dal quale poi non salirò più."la sua espressione si rabbuia,il coraggio dimostrato di possedere poco prima di uscire di casa,è già svanito nel nulla. Odia sentirsi così fragile e vulnerabile,ma non pensa che questi suoi tratti caratteriali possono scomparire.Sembrano più grandi di lei.

"Certo,è una situazione abbastanza complicata,ma non devi permetterle di prendersi il meglio di te.Affrontala,soltanto così tutto può ritornare al suo posto.Non preoccuparti però,io sono qui al tuo fianco pronta a sostenerti,in qualsiasi cosa tu abbia bisogno."scandisce lentamente le ultime parole Giada,facendole capire che una solitudine completa,non potrà mai essere possibile. Ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutare nel migliore dei modi,affinché chi riceve questo aiuto prezioso,possa continuare a non perdersi e a capire che è meglio rimanere fedeli a sé stessi,che deviare verso l'ignoto.

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