NUTRIRE LA VITA-VIAGGIO ATTRAVERSO LA CRESCITA

Un punto di rottura per un nuovo punto di costruzione

Dopo il confronto necessario e volenteroso avvenuto con la loro migliore amica,Matteo e Alice avvertono una nuova tranquillità,molto più vera e senza più nessun filtro.

Inizialmente hanno avuto un po' di difficoltà a sciogliere il ghiaccio che si era creato intorno al rapporto costituito in precedenza,ma l'affetto è riuscito ad essere più forte e a risollevare le sorti dell'amicizia che li lega.

La rinascita è iniziata chiedendosi innanzitutto scusa per tutte le mancanze che hanno avuto vicendevolmente.E poi è continuata ad evolversi,con l'ammissione da parte dei due ragazzi,del sentimento speciale che li lega.

Un amore che non vogliono più nascondere e che non può più permettersi di essere la causa di malessere generale,perché a loro riesce a donare soltanto una grande gioia.La ragazza ha apprezzato incredibilmente la sincerità che hanno avuto,seppur ammettendo che non pensava di reagire in questa maniera così positiva.

Il perché ciò è avvenuto,è molto semplice da capire:a Giulia,è destinato qualcosa di diverso.Ma per poterlo scoprire,può iniziare a supportare come meritano,Matteo e Alice.
E lei gli ha promesso che cercherà di rendere più visibile il suo cuore,affinché possa essere capita come desidera.

D'altro canto loro,si sono promessi di non usare troppo menefreghismo,di non concentrarsi soltanto su ciò che può fare star bene individualmente. Perché ciò che veramente conta,è ciò che si riesce a creare per la collettività.

Da qui può distendersi anche l'interiorità di una persona:e quella dei tre migliori amici,ha trovato il tempo giusto per poterla attuare nel migliore dei modi e soprattutto con i propositi che si sono prefissati,quasi solennemente.

Buoni propositi che non vengono portati via dal vento,ma che cercano di essere attuati quotidianamente,con la volontà nobile della quale sono provvisti.E che vogliono essere destinati,anche a qualcun'altro.La situazione rimasta in sospeso con Luigi,può ricevere la soluzione che merita durante l'ora di educazione fisica.

Senza dubbio,la materia preferita da gran parte dei ragazzi della classe Quarta E:non tanto per ciò che rappresenta,ma per ciò che permette loro.Ovvero sessanta minuti di puro svago all'interno della confortevole palestra che mette a disposizione il liceo.

È creata con un ampio spazio che offre due reti per giocare a pallavolo e a calcio. Delle panchine sulle quali sedersi per un totale relax e una macchinetta che consente di comprare delle bevande calde in autunno e inverno e delle bevande fredde in primavera.

In più,altri oggetti come la corda per saltare,una parete da scalare e uno stereo per creare coreografie di danza.E provvisto di tutti i comfort che sono capaci di donare il giusto riposo alla mente dalle altre lezioni.

Appena arrivati,tutti si impegnano nelle attività che offre la palestra e Giulia prendendo l'unica palla rimasta a disposizione,si reca da Luigi per proporgli di giocare soltanto loro due,magari al gioco denominato,al sette si schiaccia.Spera ardentemente che possa accettare la sua proposta,può essere l'occasione adatta per confrontarsi anche con lui.

"Promettimi che non tirerai la palla alla tua altezza,perché altrimenti io resterò sempre squalificata."ridacchia Giulia,raggiungendo insieme al ragazzo,un luogo più appartato della palestra. È più consono che la loro conversazione avvenga lontano da occhi e orecchie indiscrete.Appartiene,com'è giusto che sia,soltanto a loro.

"Infatti non giocheremo al sette si schiaccia,ma a semplici passaggi perché altrimenti vincerei sempre io.Non voglio che tu possa iniziare a provare rabbia nei miei confronti."replica Luigi,facendo rimbalzare la palla e notando l'espressione esterrefatta di Giulia che lo fa ridere di puro gusto. Soltanto grazie a lei sul suo viso appaiono queste curve distese piene di genuinità.