"Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre,anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ci resta dentro,nella pelle."
J.K.Rowling❤️
Ilde se ne andata senza fare rumore.Nemmeno nel cuore dei figli che l'hanno trovata con il sorriso in volto,distesa sul letto matrimoniale con accanto un barattolo vuoto di barbiturici.La sua serenità non lasciava presagire una dipartita,bensì un sereno riposo.Quello che finalmente ha trovato nel volo libero in cielo,raggiungendo così il marito.
Adesso possono camminare nuovamente mano nella mano.E anche amare,proteggere,guidare insieme i loro ragazzi.Che ancora non riescono ad assimilare questo avvenimento.
Soprattutto Matteo che non si rende consapevole di come possa essere stato così cieco,dinanzi all'addio così svelato e nitido che la madre aveva trasmesso quel pomeriggio.
In cui tutto sembrava troppo calmo.Pensa che sia la condanna della sua esistenza:non rendersi conto delle cose che accadono quando è il momento più propizio per fermarle.
Alessio ed Emilio cercano di alleviare i suoi sensi di colpa...Dicono che in realtà chi proprio dovrebbe assumersi la responsabilità di tale gesto,sono loro due.
Sono rimasti indifferenti davanti le grida d'aiuto della madre.Pensando che piano piano potesse superare tutto da sola.E così negli ultimi tempi fino alla fine ha vissuto senza arrecare troppo disturbo.
E non resta far altro che fare i conti con la realtà che rilascia un altra mancanza.E questa riesce a produrre tanto rumore.
I funerali si sono svolti con una cerimonia intima e sincera nella Chiesa di San Lorenzo,senza troppo sfarzo,con la pura semplicità che ha contraddistinto la personalità di Ilde.
Il corteo adesso si trova sul colle di San Miniato,dentro il cimitero delle Porte Sante,il luogo maggiore di Firenze nel quale si può attuare la rimembranza.
Marito e Moglie da questo momento in poi giacciono insieme,sotto un epitaffio tratto dal Cantico dei Cantici che rappresenta tutta la potenza creatrice e distruttiva,del loro amore:"Perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore!.Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo." Tutti sono raccolti in preghiera dinanzi questo piccolo ma significativo monumento che raffigura l'immagine della coppia in un eterno abbraccio.
Il silenzio nel quale sono immersi,è in grado di far percepire loro la leggera brezza primaverile ed è come questa fosse la carezza di colei che ha appena lasciato questo mondo.E il suo Teo decide di regalarle il suo personale saluto,affinché possa percepire che almeno adesso non la lascia da sola nel suo viaggio ultraterreno.
"Mia madre adorava sorridere.Per questo oggi,sul mio volto non avete visto scendere nemmeno una lacrima.Perché lei sosteneva che un solo sorriso può cambiare un destino.E il suo l'ha cambiato...Vedendola per l'ultima volta ho visto come la sua espressione fosse finalmente rilassata e serena.Oserei dire quasi smagliante.Adesso ha raggiunto la pace che soltanto stringendo la mano di mio padre poteva provare.Sono certo che adesso ci stiano osservando e non vorrebbero affatto vedere espressioni tristi e affrante poiché le loro non lo sono.E dunque non voglio esplicare un discorso sofferente,bensì un semplice discorso di ringraziamento."la premessa che rivolge fa rendere consapevoli i presenti di quanto coraggio possegga un ragazzo così simile a dei rami spezzati ma al tempo stesso il suo tronco è ancora eretto.
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NUTRIRE LA VITA-VIAGGIO ATTRAVERSO LA CRESCITA
Teen FictionLa parola adolescenza deriva dal termine latino "adolescentia",composto dal verbo adolescĕre che significa crescere,e dal verbo alĕre che significa nutrire. Un mio personale racconto sulla fase più bella e complicata della mia e della vita di molti...